Frasi sulla Befana
La Befana, una figura che popola le tradizioni italiane con il suo carattere unico e la sua magia intramontabile. In questo viaggio tra frasi, filastrocche e proverbi celebri sulla Befana, esploreremo l'incanto e la simpatia di questa vecchietta con la scopa, portatrice di dolci, carbone e sorprese nella notte dell'Epifania. Scopriamo insieme le parole che catturano lo spirito festoso e la tradizione legata a questa figura affascinante.
Frasi irriverenti da dedicare per la Befana
- Non dimenticare la revisione della scopa! Il 6 gennaio si avvicina.
- Babbo Natale non esiste ma di Befane è pieno il mondo. Tanti auguri.
- Amica!! Mi fai un favore? Mi manderesti una tua foto? I miei amici non credono che io conosca la Befana!
- Come non amare l'Epifania! E' l'unico giorno in cui il look al risveglio mi rispecchia totalmente.
- Vorrei chiedere alla Befana se invece di riempirmi le calze, me le può accorpare.
Frasi dolci per la Befana
- "A te, Befana del quartiere, auguro un carbone scintillante di successi e sorrisi nell'anno che verrà!"
- "Sei la Befana più trendy in circolazione, portatrice di carbone glamour e allegria!"
- "Oggi sei la Befana principessa, con la scopa come bacchetta magica. Che il tuo anno sia incantato e ricco di dolcezza!"
- "In sella alla tua scopa, sei la regina del volo elegante. Che il tuo cammino sia illuminato da stelle di felicità!"
- "A te, Befana moderna, che porti carbone e risate in quantità industriale!"
- "Sul tuo volo di oggi, porta tanti carbone scintillanti di fortuna e successo!"
- "Befana del buonumore, portaci il tuo carbone di felicità contagiosa!"
- "Oggi ti trasformi in Befana incantata, con la scopa che disegna sogni luminosi nel cielo della vita!"
- "In sella alla tua scopa magica, vola alto e portaci il carbone prezioso di gioie e momenti indimenticabili!"
- "Sei la Befana più speciale di tutte, con la scopa carica di carbone positivo e abbracci calorosi!"
La Befana vola in ciel
La Befana vola in ciel, con la scopa e il suo mantel.
Nella notte silenziosa, porta dolci e golosità.
Con il naso all'insù guarderai, la Befana arriverà dai tetti a gara.
Regali e calze colmerà, sorrisi e gioia porterà.
Tra le stelle, veloce va, con la sua magia, ogni casa toccherà.
Dolci e carbone, deciderà, a chi premiare o punire vorrà.
Befana vecchietta, saggia e gentile, con il suo riso, rende ogni casa febbrile.
Nella notte tra il vecchio e il nuovo anno, porta speranza, amore e un po' di brio insano.
La Befana vien di notte
La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte,
col cappello alla romana,
viva viva la Befana!
La Befana - Giovanni Pascoli
Viene viene la Befana,
vien dai monti a notte fonda.
Come è stanca! la circonda
neve, gelo e tramontana.
Viene viene la Befana.
Ha le mani al petto in croce,
e la neve è il suo mantello
ed il gelo il suo pannello
ed è il vento la sua voce.
Ha le mani al petto in croce.
E s'accosta piano piano
alla villa, al casolare,
a guardare, ad ascoltare
or più presso or più lontano.
La Befana - Gianni Rodari
Viene viene la Befana
Da una terra assai lontana,
così lontana che non c'è…
la Befana, sai chi è?
La Befana viene viene,
se stai zitto la senti bene:
se stai zitto ti addormenti,
la Befana più non senti.
La Befana, poveretta,
si confonde per la fretta:
invece del treno che avevo ordinato
un po' di carbone mi ha lasciato.
Quando è l'ora la Befana
Quando è l'ora, la Befana
alla scopa salta in groppa.
D'impazienza già trabocca:
l'alza su la tramontana,
fra le nuvole galoppa.
Ogni bimbo nel suo letto
fa l' esame di coscienza:
maledice il capriccetto,
benedice l' ubbidienza:
La mattina al primo raggio
si precipita al camino.
Un bel dono al bimbo saggio,
al cattivo un carboncino!
La Befana è qui sul tetto
Zitti, zitti presto a letto
la Befana è qui sul tetto,
sta guardando dal camino
se già dorme ogni bambino,
se la calza è ben appesa,
se la luce è ancora accesa!
Quando scende, appena è sola,
svelti, svelti sotto alle lenzuola!
Li chiudete o no quegli occhi!
Se non siete buoni niente dolci né balocchi,
solo cenere e carbone!
Voglio fare un regalo alla Befana - Gianni Rodari
La Befana, cara vecchietta,
va all'antica, senza fretta.
Non prende mica l'aeroplano
per volare dal monte al piano,
si fida soltanto, la cara vecchina,
della sua scopa di saggina:
è così che poi succede
che la Befana... non si vede!
Ha fatto tardi fra i nuvoloni,
e molti restano senza doni!
Io quasi, nel mio buon cuore,
vorrei regalarle un micromoto
Filastrocche sulla Befana per bambini
vai alla galleryRodari, Pascoli e le filastrocche della tradizione popolare per il 6 gennaio. Sfoglia la galleria fotografica e scopri quali sono.
Filastrocca della Befana di Mimmo Mòllica
Capodanno si allontana
ed arriva la Befana,
mette doni e regalini
nella calza dei bambini.
Ecco, guarda, sta arrivando,
su che cosa sta volando?
Ha una scopa per volare
che sa alzarsi ed atterrare.
È una scopa eccezionale
che nell'aria scende e sale,
sterza, svolta, corre e frena,
con la cesta piena piena
di giocattoli e carbone,
con un gran fazzolettone
e una cesta di bambù,
in picchiata da lassù.
La Befana è già arrivata
con la gonna rattoppata,
il grembiule e i calzettoni
e un bel paio di scarponi,
una sciarpa contro il vento
annodata sotto il mento.
Per il freddo, sulle spalle
porta sempre un grande scialle,
che svolazza ai quattro venti
e sorride senza denti.
Dentro un sacco porta doni
per i bimbi bravi e buoni,
per il bimbo lazzarone,
per severa punizione,
porta solo del carbone,
ma è soltanto tradizione,
pure ai bimbi monellini
porterà dei regalini,
sul cuscino fa cascare
dei bei sogni da sognare.
E così tutto si spiega,
perché lei non è una strega,
è una magica vecchina
generosa, poverina,
porta doni e dei regali,
non è lei strega dei mali,
ma piuttosto una persona
ben gentile, dolce e buona
che vuol bene tanto ai bambini,
pure a quelli birichini
e per lei dopo Natale
portar doni è naturale.
Dopo torna in gran segreto
al rifugio suo discreto,
toglie gonna e calzettoni,
e la sua cesta dei doni
la ripone in cassaforte,
quindi chiude le sue porte,
pensa all'anno da venire,
buonanotte, e va a dormire.
E così l'Epifania
ogni festa porta via.
Mimmo Mòllica ©
Frasi per la Befana: immagini
Secondo diverse fonti, risale al periodo neolitico il culto di una divinità femminile, forse associata alle radici della figura della Befana. Questa entità emergeva durante l'inverno, scacciando il freddo e le tempeste per favorire il ritorno della primavera e assicurare un prospero raccolto nell'anno successivo. Nel corso del tempo, si sono sviluppati vari riti legati alla vita contadina e alla fertilità dei campi, dove la donna diventava il simbolo della Madre Terra: ora benevola e generosa, ora severa e vendicativa.
Oggi la festa della Befana si sovrappone alla celebrazione cristiana dell'Epifania, entrambe in calendario il 6 gennaio. Lo stesso termine Befana deriva dalla parola Epifania, che in greco significa "rivelazione", "apparizione della divinità".