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Le tradizioni del Natale per bambini: dall'albero al panettone

di Francesca Capriati - 18.11.2020 - Scrivici

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Fonte: shutterstock
Le tradizioni del Natale per bambini: l'albero di Natale, il presepe, il calendario dell'Avvento. Una guida alle più antiche tradizioni natalizie

Le tradizioni del Natale per bambini

Non esiste un altro periodo dell'anno in cui vengono celebrate antiche tradizionali familiari, riti e abitudini che si ripetono immutabili da secoli. Il Natale è un momento magico soprattutto per i più piccoli e l'intero mese di dicembre è scandito da tradizioni e abitudini che condividiamo da generazioni e generazioni. Dall'albero di Natale al presepe, dal Calendario dell'Avvento al panettone, ecco una guida completa alle tradizioni di Natale per bambini.

In questo articolo

Babbo Natale

Dove nasce la leggenda di Babbo Natale? E chi è davvero? La storia narra di san Nicola, nato in Turchia da una famiglia molto benestante, che divenne vescovo di Myra. Secondo la leggenda san Nicola gettava del cibo nel camino delle case delle famiglie più bisognose. San Nicola si festeggia il 6 dicembre in molti Paesi del mondo il giorno in cui arrivano i regali è proprio la notte del 6 dicembre. Con gli anni, poi, san Nicola si è trasformato in Santa Claus, Babbo Natale panciuto con al folta barba, al quale vengono indirizzate ogni migliaia di letterine e che, nella notte di Natale, gira per tutte le case portando i regali ai bambini buoni insieme alle sue renne.

L'Albero di Natale

Non è Natale senza albero addobbato con palline, festoni e lucine. L'abete è uno dei più tradizionali simboli del Natale e probabilmente il più amato dai bambini. Come racconta la leggenda, il primo abete addobbato per Natale fece la sua comparsa nel 1605 in Alsazia, dove gli abitanti addobbavano le proprie case con un albero decorato di fiori di carta colorata, oggetti dorati e frutta.

Ma la più moderna abitudine di addobbare un albero, vero o artificiale, si diffuse soprattutto nelle case delle famiglie più ricche verso la metà del Diciannovesimo secolo.

Il vischio

L'usanza di regalare vischio durante le feste di Natale e a Capodanno ha un'origine nordica e serve soprattutto a scacciare i demoni.

Infatti, proprio come un talismano, viene appeso fuori alla porta di casa.

Il presepe

Una tradizione antichissima che purtroppo in molte case è caduta in disuso. In realtà nelle famiglie c'era l'abitudine di costruire il presepe usando sughero, legno, ovatta, muschio e statuine dei pastori e della Sacra Famiglia. Serve a rivivere la nascita di Gesù bambino: attenzione a non mettere la statuetta del bambinello prima della Vigilia di Natale.

In alcune case a mezzanotte della sera del 24 dicembre, si fa un giro della casa cantando Tu Scendi dalle Stelle e i bambini portano la statuetta di Gesù bambino fino alla culla di paglia nel presepe. I personaggi, poi vanno aggiunti piano piano, fino al giorno dell'Epifania, quando vengono sistemati i Re Magi.

Tu scendi dalle stelle

Tu scendi dalle stelle è un canto natalizio, tra i più famosi in Italia, composto nel dicembre 1754 a Nola dal vescovo e santo Alfonso Maria de' Liguori. E' la versione italiana dell'originale in lingua napoletana Quanno Nascette Ninno.

Tu scendi dalle stelle, o Re del cielo,

e vieni in una grotta al freddo e al gelo,

e vieni in una grotta al freddo e al gelo.

O Bambino mio divino,

io ti vedo qui tremar;

o Dio beato!

Ahi quanto ti costò l'avermi amato!

ahi quanto ti costò l'avermi amato!

 

Il panettone

Sulle tavole natalizie il panettone, e anche il pandoro, non mancano mai. Che sia artigianale oppure acquistato al supermercato, il panettone è il più tradizionale e antico dolce di Natale. La ricetta è milanese.

La tombola

Chi di noi non ricorda meravigliose serate natalizie trascorse intorno ad un tavolo a giocare a tombola? Un gioco che coinvolge nonni e nipoti e che viene organizzato una volta l'anno: solo a Natale!

Per giocare serve un tabellone con 90 numeri, le cartelle simili al bingo e dei piccoli legumi per segnare i numeri usciti. Una persona tiene il cartellone - pagando l'equivalente di 6 cartelle - e dal paniere tirerà fuori uno alla volta i numeri dichiarandoli ad alta voce. I punti sono:

  1. ambo
  2. terzo
  3. quartena
  4. cinquina
  5. tombola

Calendario dell'Avvento

Quella del Calendario dell'Avvento è una tradizione di origine tedesca che negli ultimi anni si è diffusa sempre di più anche in Italia. In molte famiglie dove ci sono i bambini, il primo dicembre viene allestito questo calendario che segna, in un vero e proprio conto alla rovescia, i giorni che mancano al giorno di Natale.

Possiamo acquistare un Calendario già pronto – con cioccolatini da scartocciare ogni giorno – oppure possiamo crearlo noi stessi, in modo più originale, con i rotoli di carta igienica, panni in feltro, tessuti o scatoline dei fiammiferi e riempirlo con dolcetti, caramelle e piccole sorprese.

L'importante è che ogni giorno i bambini possano scoprire cosa c'è dentro la casella e contare quanti giorni mancano al Natale.

Corona dell'Avvento

Accendiamo una candela ogni domenica del mese di dicembre, per trasmettere ai bambini il più autentico significato del Natale.

La Corona dell'Avvento ha una forma circolare e costituita da rami di piante sempreverdi, la corona è caratterizzata dalla presenza di 4 candele che vanno accese ciascuna in ogni domenica d'Avvento. L'eventuale quinta candela, da porre al centro, va accesa proprio il giorno del 25 dicembre

Santa Lucia

Santa Lucia è la Santa della luce e secondo la tradizione si festeggia in quella che dovrebbe essere la notte più lunga dell'anno. In molti paesi nordici e alcuen città italiane, la venuta della vergine cristiana è attesa con ansia dai bambini perché Santa Lucia porta i doni al posto di Babbo Natale.

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