Dove non si festeggia il Natale
Nel nostro mondo ci sono ben 196 Stati riconosciuti a livello internazionale e in molti di questi alcune festività sono condivise, mentre altre non lo sono affatto. Non vi sorprenderà sapere, quindi, che esistono paesi in cui non si festeggia il Natale, e in questo articolo ne scopriremo alcuni insieme.
Perché non si festeggia il Natale
Prima di scoprire quali sono i paesi del mondo dove non si festeggia il Natale occorre fare un passo indietro e capire il motivo per cui non viene celebrato. La questione è molto semplice: si tratta di una festa che ha evidenti radice cristiane, e per questo sono coinvolti nei festeggiamenti principalmente i paesi che professano questa fede.
Nei paesi in cui la religione più diffusa non è il cristianesimo, infatti, il giorno di Natale non è riconosciuto come giorno festivo.
Gli Stati che si trovano in questa situazione sono all'incirca 40, anche se allo stesso tempo alcune sono delle realtà con una qualche forma di osservazione pubblica, come l'occasionale albero di Natale.
Marocco, Emirati Arabi e Iran
In Marocco, negli Emirati Arabi e in Iran non si festeggia il Natale perché la religione più diffusa è l'Islam. Andando più nel dettaglio si scopre che in Marocco, dove il testo sacro seguito è il Corano, la nascita di Gesù non è un evento da festeggiare perché è considerato un profeta importante, ma non il figlio di Dio.
Ciò non toglie che esistano altre feste religiose, come Eid ul Fitri, alla fine del Ramadan ed Eid ul Athra, al termine del mese del pellegrinaggio.
Negli Emirati Arabi non si festeggia il Natale come lo intendiamo noi. In questo Paese, infatti, non è una festa nazionale, ma non è difficile incontrare per strada alberi giganteschi e decorazioni spettacolari. Il motivo? Per i tanti stranieri che vivono da queste parti e anche per una questione turistica.
Anche in Iran il Natale non si festeggia ufficialmente, ma per i cristiani che lo desiderano ci sono chiese dove si può andare a pregare.
Arabia Saudita e Corea del Nord: il Natale è vietato
Esistono anche Paesi dove nei fatti il Natale è vietato. Due di questi sono l'Arabia Saudita e la Corea del Nord. In Arabia Saudita, per esempio, questa giornata si può celebrare solo in luoghi privati perché non esistono chiese o posti simili, nonostante il fatto che qua vivano oltre un milione e mezzo di persone cristiane cattoliche. Sono assolutamente vietate anche le decorazioni e gli addobbi del periodo in quasi tutte le città.
In Corea del Nord è del tutto impossibile festeggiare il Natale perché c'è un divieto. Le feste da celebrare qua sono altre, come la nascita del dittatore Kim Jong, di sua nonna e di sua madre.
Giappone, Thailandia e Maldive
In Giappone, in Thailandia e presso le magnifiche Maldive il Natale non si festeggia perché la religione più diffusa è il Buddhismo. In Giappone, tuttavia, non mancano le luminarie del periodo per le strade e nei centri commerciali.
Anzi, negli ultimi anni una pubblicità della Kentucky Fried Chicken (KFC) che invitava a festeggiare il vero Natale in stile americano ha creato una nuova tradizione natalizia in Giappone: mangiare pollo fritto il 25 dicembre.
Anche in Thailandia le luminarie non mancano, ma sono principalmente per i turisti che approfittano del caldo e delle spiagge paradisiache per andare al mare e scattare una foto con il cappello di Babbo Natale.
Stessa storia alla Maldive dove sono quasi tutti musulmani. Ciò non impedisce ad alcuni resort che si trovano su atolli da sogno di addobbare a festa per i tanti turisti che li raggiungono per trascorrere un Natale al caldo.