Mangiare sano è importantissimo. Frutta, verdura, niente cibo spazzatura, poco alcol e tanta attività fisica. Tutti lo sappiamo, ma non sempre ci riusciamo. Soprattutto con un ambiente che ci influenza sempre di più e il marketing sempre più agguerrito. Eppure, mangiare meno è possibile. Senza neppure accorgersi. Ci sono alcuni trucchi psicologici che rendono contenti proprio tutti. Alcuni studi del Food and Brand Lab della “Cornell University” di New York hanno analizzato il cosiddetto mindless eating, il “mangiare senza accorgersene”.
IL BICCHIERE? MEGLIO META'
Versarsi solo metà bicchiere aiuta a diminuire del 18% il consumo di alcolici (o bibite) sia negli uomini che nelle donne. E anche il colore della bibita fa la differenza: più è scura, meno la si beve.
CIBO SPAZZATURA? MEGLIO NON AVERLO A PORTATA DI MANO
Forse il dato sembrerà stupirvi, ma basta avere delle patatine sempre a disposizione sul tavolo della cucina per accumulare in un anno 3,6 chili in più. Quindi, meglio non avere cibo spazzatura sotto agli occhi.
VERDURA SEMPRE IN MEZZO AL TAVOLO
Più verdura? Se vogliamo aumentarne il consumo dobbiamo mettere il piatto con la verdura in mezzo al tavolo durante i pasti. Non doversi alzare per servirsi accresce del 19% le porzioni.
ATTENZIONE ALLA SPESA AL SUPERMERCATO
Attenzione alle confezioni famiglia, alle offerte speciali che ci fanno comprare più del dovuto, ad andare a fare la spesa quando abbiamo fame: oltre alle strategia di marketing che ci fanno comprare di più (e consumare di più) anche l'effetto "ho una fame da lupi e comprerei il mondo" non fa bene al giro vita.
HAI FINITO DI MANGIARE? PORTA VIA IL CIBO AVANZATO
Per non cadere nella tentazione di continuare a mangiare una volta finito il pasto, meglio mettere subito via il cibo avanzato.
ATTENZIONE ALLE PORZIONI CHE TI SERVI
Lo sai che ti mangi il 92% di quello che ti servi nel piatto? In pratica, come media, ti mangi quasi tutto quello che ti sta davanti (la percentuale dei bimbi è poco sopra il 50% invece). Attenzione quindi a non riempirti il piatto all'inverosimile...
USA LA TECNICA DELLE MANI PER FARE LE PORZIONI
Una tecnica valida per grandi e piccini: fare le porzioni confrontandole con le varie parti del corpo. I bimbi in questo modo avranno porzioni minori ma giustificate. E saranno più tranquilli. Quindi se un adulto può mangiare due mani da adulto di pizza, un bimbo può mangiare la stessa dose con la dimensione delle sue manine.
COLORE E GRANDEZZA DEL PIATTO FANNO LA DIFFERENZA
Attenzione alla grandezza dei piatti in cui mangiamo. Più grandi sono, più saremo tentati di riempirli, più mangeremo senza avere la percezione di mangiare di più. Meglio quindi servirsi in piatti più piccoli. Anche il colore però fa la differenza: servire cibo in piatti dello stesso colore dell'alimento ne fa aumentare il consumo. Per esempio servire pasta o riso in un piatto bianco... ne fa consumare di più. Meglio quindi provare con dei piatti colorati.
CON I BIMBI, ATTENZIONE ALLA GRANDEZZA DELLA SCODELLA PER I CEREALI
Una regola che vale anche per i bambini. Se vengono serviti i cereali in una scodella grande, i bimbi saranno portati non solo a mangiarne di più, ma anche a richiederne di più... Lo sostiene sempre uno studio del Food and Brand Lab della “Cornell University”.
FAI UNO SNACK PICCOLO, MA PICCOLO!
Gli snack sono una delle principali cause di obesità nel mondo occidentale. Ma come arrivare non affamati da un pasto all'altro? Facendo un piccolo snack! Ne basta davvero uno piccolo. E se appena finito, non sarai soddisfatto, aspetta 15 minuti... e vedrai che l'appetito andrà via.
ATTENZIONE ALL'AMBIENTE
Fai attenzione a dove mangi e come.
Il luogo in cui si mangia è molto importante: meglio se l’ambiente non è troppo buio o troppo artificiosamente illuminato o rumoroso. La musica di sottofondo veloce e ad alto rumore fa consumare di più, ma anche ambienti illuminati poco e al neon.
NON MANGIARE DAVANTI ALLA TV
Mai consumare un pasto di fronte alla TV: diversi studi hanno dimostrato che mangiare davanti alla televisione aumenta l'apporto di cibo. Questa regola vale anche e soprattutto per i bambini.
CON CHI MANGI? FA LA DIFFERENZA
Il contesto sociale influisce sui nostri comportamenti alimentari... e anche sul nostro appetito. Mangiare con qualcuno magro ci aiuta a contenere le porzioni. Magari perché ci “vergogniamo” a ordinare un menù completo al ristorante se chi è con noi si ferma al primo... Viceversa, mangiare con una persona in sovrappeso fa mangiare inconsciamente più cibo spazzatura. Con una eccezione però: se anche lui si serve di "junk food", chi gli sta davanti ne consumerà di meno. Probabilmente per evitare l'associazione con la persona in sovrappeso.
LE PUBBLICITA' SUL FITNESS FANNO MANGIARE MENO
Lo avresti mai detto? Sempre secondo uno studio del Food and Brand Lab le pubblicità riguardanti l'attività fisica fanno ridurre il consumo di cibo e l'apporto calorico introdotto del 22% circa.