«Filastrocca di Pasqua della Pace» di Mimmo Mòllica
La «Filastrocca di Pasqua della Pace» di Mimmo Mòllica è l'augurio che la Pasqua possa fare sbocciare il «fiore della pace» nel mondo, tra le nazioni, nelle case e nel cuore di ognuno. E dentro l'uovo di cioccolato porti una gioiosa sorpresa: un mondo tutto nuovo, senza più guerre.
«Filastrocca di Pasqua della Pace»
Quasi Pasqua e un mattino,
un giallo fiorellino
stava lungo la strada,
madido di rugiada.
Un bimbo che passava
quel fiore lo ammirava
come un'opera d'arte
lasciata là in disparte.
Delicato lo colse
e subito lo avvolse
in un fazzolettino,
tenero fiorellino,
quel fiore di ginestra
lo donò alla maestra.
La maestra sorrise
e subito lo mise
assieme alle verbene,
disse «ti voglio bene».
Ditelo con un fiore
che è Pasqua dell'amore,
la speranza è risorta,
e sai che cosa porta?
Porta la primavera,
di pace messaggera,
e porta dentro l'uovo
un mondo tutto nuovo.
Voleranno aquiloni
e fiori dai cannoni,
il fiore che a noi piace,
il fiore della pace.
Mimmo Mòllica
Buona Pasqua 2024
Il 31 marzo è la «Santa Pasqua 2024», festa del Cristo Risorto. E cosa augurare se non la pace, mentre il mondo sembra avere riscoperto la guerra come soluzione dei conflitti? La chiusura al dialogo e la crescente produzione di armi sono grandi nemiche dello sviluppo. Pace vuol dire «disarmo» (nucleare e non). E per favorire la pace non si può rimanere immobili, aspettando che le cose cambino. La «via della pace» passa attraverso il dialogo e non attraverso le armi.
Il linguaggio dei fiori
Il linguaggio dei fiori è ideale per trasmettere ai bambini il codice dei sentimenti. Il linguaggio dei fiori – infatti – è la lingua della bellezza e del sentimento. Con un fiore puoi esprimere amicizia, gratitudine, amore.
Puoi dire «ti voglio bene», augurare buona Pasqua e fare pace dopo una bella… litigata. A Pasqua auguriamo la Pace.
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