La piantina magica (i sepolcri)
Un gioco che affascina moltissimo i bambini è quello della "piantina magica". E' semplicissimo e riveste anche un certo valore educativo perché da un lato fornisce l'occasione per una mini-lezione di botanica (anche gli alberi più grandi nascono da un seme) e dall'altro dimostra che si possono ricavare grandi soddisfazioni quando ci si prende cura di qualcosa.
I sepolcri
Una delle tradizioni che possono vedere coinvolti i bambini nel Giovedì Santo è la realizzazione di germogli di grano o di lenticchie, da portare poi sull'altare della reposizione, cioè sul meglio noto Sepolcro.
"La piantina magica", il gioco
Consiste semplicemente nel disporre qualche seme su un batuffolo di cotone idrofilo e poi nel tenerlo inumidito fino allo spuntare della piantina. Ecco punto per punto come si deve procedere: l'ideale è farlo fare al bambino.
- Mettere su un piattino da frutta del cotone, bagnarlo con un bicchiere d'acqua e poi schiacciarlo con le dita per ottenere una superficie regolare e uno strato non troppo alto.
- Disporre sul cotone 5-8 semi (dipende dalla grandezza). Si possono usare, per esempio fagioli, lenticchie, grano, ceci, nocciolini delle mele o degli agrumi.
- Posizionare il piattino vicino a una finestra perché i semi hanno bisogno di luce per dare origine a germogli di un bel colore verde.
- A giorni alterni annaffiare i semi usando un flacone spruzzatore (va bene anche quello che si usa per inumidire i capi prima di stirarli). Nell'arco di qualche giorno comincerà a spuntare la piantina.
- Quando la piantina diventa così alta da non riuscire più a mantenersi dritta senza sostegno significa che è giunto il momento di metterla in un vasetto con la terra. Prima del travaso con una forbice si può eliminare il cotone. L'operazione va eseguita con delicatezza.
- Al bambino può essere raccontata la storia di una piantina magica che cresceva, cresceva fino al cielo per permettere agli elfi di andare a giocare a nascondino sulle stelle.