Tra Carnevale e Pasqua
Finito il periodo dell'allegria carnevalesca, delle feste e delle sfilate in maschera, di abbuffate di cibi grassi e di tante occasioni di divertimento per grandi e piccini, si contano i giorni che ci separano dalle celebrazioni pasquali. Tra Carnevale e Pasqua c'è, però, un'altra ricorrenza molto importante per i cattolici: la Quaresima. Ecco come nasce, che significato ha per i fedeli e come trascorrerla con i bambini.
Tra Carnevale e Pasqua: la Quaresima
La Quaresima è una delle ricorrenze celebrate dalla Chiesa cattolica, un periodo di digiuno e penitenza lungo 40 giorni, durante il quale i fedeli si preparano alla Pasqua. Per i cristiani è considerato un momento di preparazione e riflessione profonda, si mette alla prova la propria fede attraverso la purificazione di corpo e spirito. Secondo il rito romano, la Quaresima inizia il Mercoledì delle Ceneri per concludersi il Giovedì Santo, mentre secondo il rito ambrosiano parte dalla domenica successiva al martedì grasso.
Cosa si fa durante la Quaresima
La Quaresima è un cammino caratterizzato dall'invito alla conversione a Dio, che conduce al Triduo pasquale, memoria della passione, morte e risurrezione di Gesù. Le pratiche che solitamente si osservano durante questo periodo sono:
- il digiuno
- l'elemosina
- la preghiera
Digiuno
Il Codice di Diritto Canonico prevede che i fedeli osservino contemporaneamente il digiuno ecclesiastico e l'astinenza dalle carni due volte l'anno: il Mercoledì delle Ceneri (il primo venerdì di Quaresima per il rito ambrosiano) e il Venerdì Santo. I venerdì di Quaresima sono giorni di astinenza dalla carne e da cibi ricercati. La regola del digiuno prevede un solo pasto durante la giornata, ma non proibisce di prendere un po' di cibo al mattino e alla sera. Tale obbligo inizia a 18 anni.
Elemosina
La pratica della carità, che si accompagna alle privazioni imposte dal digiuno, dà ai fedeli la possibilità di liberarsi dall'avidità e dall'egoismo, riconoscendo il prossimo come fratello e sorella.
Preghiera
Secondo Sant'Agostino, il digiuno e l'elemosina sono "le due ali della preghiera", che una volta rafforzata da queste due pratiche di privazioni e generosità riesce a prendere più slancio per arrivare a Dio.
Cosa significa l'astinenza dalle carni tra Carnevale e Pasqua
Perché in Quaresima non si può mangiare carne il venerdì? Secondo l'Antico Testamento, l'astinenza dalle carni è una rinuncia simbolica a un piacere. Nei tempi antichi, infatti, la carne era considerata un lusso rispetto al pesce (che invece è consentito anche in Quaresima), e si pensava inoltre che potesse stimolare di più le passioni dell'uomo. Secondo le disposizioni della Conferenza Episcopale, si dovrebbe osservare l'astinenza dalle carni in tutti venerdì dell'anno (che non coincidano con un giorno annoverato tra le solennità) già dal compimento dei 14 anni. In Italia, tuttavia, la Conferenza episcopale ammette la sostituzione dell'astinenza con una diversa forma di penitenza in tutti i venerdì dell'anno, rendendola obbligatoria solo in Quaresima.
Il Mercoledì delle Ceneri
Il Mercoledì delle Ceneri apre il periodo della Quaresima. La celebrazione è legata all'inizio del rito di penitenza dei fedeli e del digiuno quaresimale. Il nome deriva dalla funzione dell'imposizione delle ceneri che si tiene in questo giorno: il sacerdote celebrante pone una piccola quantità di cenere benedetta (ottenuta bruciando i resti dei rami di palme o di ulivi della Domenica delle Palme dell'anno precedente) sulla fronte o sul capo dei fedeli. Il rito simboleggia la natura mortale dell'essere umano e introduce l'impegno di conversione della Quaresima.
Il significato dei 40 giorni
Il numero quaranta, centrale nella Quaresima, ricorre frequentemente nelle Sacre Scritture.
Nell'Antico Testamento sono 40:
- i giorni del diluvio universale
- i giorni che Mosè passò sul monte Sinai
- gli anni in cui il popolo ebraico peregrinò nel deserto prima di giungere alla Terra Promessa
- i giorni di cammino del profeta Elia per giungere al monte Oreb
- i giorni che Dio concesse a Ninive per convertirsi dopo la predicazione di Giona
Nel Nuovo Testamento sono 40:
- i giorni che Gesù passò nel deserto digiunando
- i giorni in cui Gesù istruì i suoi discepoli tra la resurrezione e l'Ascensione
Attività da fare con i bambini tra Carnevale e Pasqua
Per trascorrere questo periodo di attesa tra Carnevale e Pasqua e celebrare la Quaresima insieme ai più piccoli, ci sono diverse attività da fare con i bambini, tra cui lavoretti e disegni da colorare e stampare.
Ecco alcuni spunti:
- il calendario della Quaresima: un'idea giocosa per accompagnare i bambini all'arrivo della Pasqua
- la corona della Pasqua, da stampare e ritagliare per raccontare gli eventi dalla domenica delle Palme alla Pentecoste
- i disegni da colorare a tema pasquale
- la storia della Pasqua di Gesù con disegni da colorare e ritagliare