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Venerdì Santo: come spiegarlo ai bambini

di Ines Delio - 29.03.2024 - Scrivici

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Come spiegare il Venerdì Santo ai bambini, dall'astinenza dalle carni alle processioni della Via Crucis, alla Settimana Santa che culmina con la Pasqua

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Venerdì Santo spiegato ai bambini

La Pasqua è una grande festa per i più piccoli, che non vedono l'ora di fare scorpacciate di uova di cioccolato e di scoprire quale sorpresa nascondono. È anche un'occasione per riunire tutta la famiglia e fare pranzi, grigliate o picnic all'aperto con nonni, zii e cugini. Per i credenti, però, la Settimana Santa ha anche un profondo significato, legato alla Passione, morte e alla resurrezione di Gesù. Il Venerdì Santo è uno dei giorni più importanti di questo periodo. Ma come spiegarlo ai bambini?

Venerdì Santo: cos'è e come si celebra

Il Venerdì Santo è il giorno in cui si celebra la crocifissione e morte di Gesù. È l'unico giorno dell'anno liturgico in cui non si celebra l'Eucarestia e si commemora la Passione e Morte di Gesù seguita dalla Via Crucis. In diverse regioni italiane si svolgono imponenti processioni, con il Crocifisso, le statue del Cristo Morto e della Madonna Addolorata, o con le statue che rappresentano i Misteri, ovvero le stazioni della Via Crucis. Il Papa celebra quest'ultimo rito presso il Colosseo. Partecipare alle processioni, spesso molto suggestive, con i bambini può essere un'occasione per coinvolgerli in questo rito, ripercorrendo insieme i momenti salienti del percorso doloroso di Gesù che si avvia alla crocifissione.

Perché non si mangia carne il venerdì

Per i fedeli, il Venerdì Santo è il giorno in cui è proibito mangiare carne e si osserva il digiuno ecclesiastico, ovvero il consumo di un solo pasto, così come è previsto anche nel Mercoledì delle Ceneri. Secondo l'Antico Testamento, l'astinenza dalla carne è una rinuncia simbolica a un piacere. Nei tempi antichi, infatti, la carne era considerata un lusso rispetto al pesce (che invece è consentito anche in Quaresima), e si pensava inoltre che potesse stimolare di più le passioni dell'essere umano. I più piccoli non sono tenuti a osservare il digiuno, ma si può spiegare loro il significato della privazione e della generosità della pratica della carità.

Settimana Santa, i giorni più importanti

La Settimana Santa è il periodo che precede la Pasqua, e va dalla Domenica delle Palme al Sabato Santo. Nella domenica di Pasqua si ricorda la Resurrezione di Gesù Cristo.

  • Domenica delle Palme: è la domenica che precede la Pasqua e ricorda l'ultimo ingresso di Gesù a Gerusalemme, pochi giorni prima della sua morte, in cui fu accolto da una folla festante, che lo salutò agitando rami di palma e gridando: "Osanna! In questo giorno ci si reca in Chiesa per la tradizionale Messa e si prende un rametto di ulivo benedetto.
  • Lunedì, martedì e mercoledì: in questi giorni si ricorda il tradimento che Giuda compì ai danni di Gesù per trenta denari. Con i bambini si possono fare tanti lavoretti pasquali.
  • Giovedì Santo: in questa giornata si celebra l'Ultima Cena che Gesù fece con i suoi apostoli e il rito del lavaggio dei piedi. Per i bambini, dal punto di vista delle celebrazioni religiose, è il più suggestivo.
  • Venerdì Santo: è il giorno della morte di Gesù Cristo. In questo giorno le campane non suonano. Esse suonano per l'ultima volta la sera del Giovedì Santo, per poi tornare a suonare a festa durante il sabato. In tutta Italia si svolgono processioni e rievocazioni della via Crucis.
  • Sabato Santo: è un giorno di silenzio, di raccoglimento, di meditazione, per Gesù che giace nel sepolcro. Si celebra il mistero della sua discesa agli Inferi e si attende l'annuncio della sua resurrezione.
  • Domenica di Pasqua: si festeggia la resurrezione di Gesù. Per grandi e piccini è un giorno di gioia.

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