Solstizio d'inverno
Nel 2023 il solstizio d'inverno sarà venerdì 22 dicembre, e quel giorno avremo il minor numero di ore di luce a disposizione di tutto l'anno. Detta così potrebbe sembrare un evento poco positivo, ma in realtà da quel giorno in poi le giornate si allungano. Ma non è solo questo, perché nei fatti questo giorno avviene un evento astronomico interessantissimo, tanto da essere legato ad antiche tradizioni e leggende.
Cos'è il solstizio d'inverno
Ciò che avviene durante il solstizio d'inverno è molto affascinante: in questa giornata il sole raggiunge la minima altezza rispetto all'orizzonte terrestre.
Una situazione che comporta qualcosa di veramente unico nel suo genere, perché fa sì che il sole illumini per meno ore una parte del nostro pianeta.
Si tratta perciò di una giornata dalle particolari caratteristiche astronomiche. Per questo motivo, nel corso nei secoli in molto culture - passate, ma anche attuali - accade qualcosa che potremmo definire magico e unico nel suo genere.
Come si festeggia nel mondo
Il solstizio d'inverno è festeggiato in tantissimi modi diversi e in numerosi luoghi del mondo. In Cina questo giorno corrisponde a quello in cui si ricordano gli antenati. Per questo motivo, proprio durante questa giornata si svolge un festival, chiamato Donghzi, che si rivela l'occasione ideale per trascorrere del tempo in famiglia e gustare i pitti tipici.
Non è di certo da meno l'Inghilterra perché qui esistono numerose tradizioni legate al solstizio d'inverno. A Brighton, per esempio, è il giorno del Burning the clocks, un festival pieno di sfilate in costume in cui si trasportano lanterne di carta. A Stonehenge, invece, l'emozione è assicurata: qui si riuniscono tantissime persone pronte a vivere questo evento.
C'è poi l'Iran dove va in scena tradizione della festa di Yalda - che tradotto vuol dire rinascita - in cui si mangiano pezzi di anguria e melograno e frutta secca.
Le famiglie, inoltre, si riuniscono e leggono racconti persiani e poesie ad alta voce.
Poi ancora a Newgrange (in Irlanda) e in Val Camonica (Lombardia), luoghi in cui il solstizio d'inverno rappresenta la nascita delle diverse divinità nel mondo e la vittoria del Sole sulle tenebre.
La tradizione è celebrata anche in Afghanistan, Tajikistan, Uzbekistan, Turkmenistan, Azerbaijan e Armenia, così come è festeggiata anche in Guatemala.
Nell'Antico Egitto, invece, durante il solstizio d'inverno si celebrava il dio Horus, nel Messico pre-colombiano veniva invece alla luce il dio inca Inti e gli aztechi Huitzilopochtli e Bacab; in Grecia, in passato, era il tempo del dio Bacco ma anche di Ercole e Adone.
Insomma, tra presente e passato - ma sicuramente anche nel futuro - il solstizio d'inverno è sempre stato un giorno molto importante, intriso di significato e di valori unici.
Cosa fare con i bambini
La cosa migliore da fare con i bambini durante il solstizio d'inverno sarebbe quella di partire per un bel viaggio in quei luoghi dove questo viene festeggiato. Tuttavia, se non ci è possibile ci sono altri modi per rendere questa giornata davvero straordinaria.
Esistono, per esempio, alcuni rituali a tema:
- bagno caldo: occorre solo immergersi nell'acqua (che simboleggia quella uterina) e rilassarsi;
- bruciare oggetti vecchi e inutili: con tutta la dovuta attenzione del caso, serve per eliminare simbolicamente tutto ciò che non ci serve più e che risulta ormai un ostacolo sul nostro cammino.
- albero solstiziale: addobbato con ornamenti ispirati al Sole e con la funzione di portare fortuna.
Ovviamente, questa è un'occasione perfetta anche per spiegare loro l'importanza di questo giorno, non solo da un punto di vista astronomico ma anche per quanto riguarda il suo significato simbolico.