Dolcetto o scherzetto di Jolanda Restano (Filastrocche.it)
O mi dai un buon dolcetto,
o ti becchi uno scherzetto!
Devi fare questa scelta
muoviti, su, fai alla svelta!
Non hai tempo di pensare
sono qui per spaventare
chi i dolcetti non mi dà
prima o poi si pentirà!
Filastrocca di Halloween di Manfredi
Una zucca fluorescente
ride e scherza allegramente,
un fantasma bianco e spaventoso
danza sotto un albero frondoso,
cade sotto un camino e puf!
Nero e fumoso diventò.
Uno scheletro sgarbato
chiede dolci a tutto fiato,
dicendo: "ah! ah! ah!"
Prende dolci a quantità.
Halloween colours
Black cat
Orange pumpkin
White ghost
Green-eyed monster
Black, orange, white, green
These are the colours
Of Halloween!
Black cats
Whitches hats
Jack o'lantern
Jack o'lantern
Black, orange, white, green
These are the colours
Of Halloween!
W Halloween!
Una mucca gioca a palla
con una zucca gialla.
Un fantasma birbantello
si traveste da pipistrello.
Sotto l'ombrello
va in giro un vampirello.
Lo scheletro giallo
si diverte a fare un ballo.
Un lupo nero, nero
incontra un ragno vero,
decidono di cantare e ballare
con le streghe rare.
Il drago sputafuoco
si incastra nella ragnatela
e accende una candela.
Un brutto mostro
si sporca con l'inchiostro.
Tutti i bimbi ridono nel chiostro
Le streghe di Maria Rosaria Longobardi
Nel paese delle streghe
è sempre il tempo delle spighe,
spighe di grano,
spighe al sole,
spighe,spighe,
per chi ne vuole!
Con i chicchi delle spighe
le streghe preparano
filtri d’amore,
li pestano bene,
li seccano al sole,
li uniscono poi a petali di viole,
di girasole,di ciliegio,
di genziana, di margherita,
di biancospino,di ciclamino
e a questo impasto
aggiungono tosto
sangue di rospo ,
cuor di cerbiatto ,
lingua di gatto,
ali di pipistrello,
dente di drago
ed infine acqua di lago.
Macinano bene coi loro frantoi,
e i filtri son pronti ,
son pronti per noi !
La pozione non ha scadenza,
potrai farla bere anche a distanza,
anzi , più tardi lei si berrà
più l’effetto ci sarà.
Le streghe non hanno bacchette,
non sono graziose come le fate,
son d’aspetto assai curiose,
naso lungo, bocca stretta