Fondamentale è educare i bambini al rispetto dell'ambiente, sensibilizzandoli già da piccolissimi. È possibile farlo attraverso attività creative che prevedano l'uso di materiali di riciclo. In tal modo i piccoli imparano ad evitare lo spreco e ad avere rispetto per il pianeta e, al tempo stesso, si divertono.
Abbiamo chiesto all'educatrice Ilaria Perini, che lavora nel "Centro per la Salute del Bambino" presso/al Villaggio per Crescere di Trieste, Centro The Human Safety Net per Ora di Futuro, di suggerirci una divertente attività di riciclo per i più piccoli.
Ilaria Perini è specializzata in educazione ambientale e lavora facendo usare ai bambini materiali di riciclo, trattando tematiche come il rispetto per la natura, organizzando passeggiate per far comprendere loro l'importanza dell'ambiente.
L'attività presentata fa parte del SUMMER CAMP online di nostrofiglio.it del martedì.
Attività di riciclo per bambini: i "quadri con i tappi colorati"
«Questo gioco è per i bimbi un po' più grandicelli e favorisce la creatività, poiché i piccoli possono scegliere un'ambientazione a loro piacimento e divertirsi a cambiare i vari tappi colorati precedentemente», spiega Ilaria Perini.
COSA SERVE:
- cartoncino da imballaggi,
- pastelli, matite o tempere;
- tappi colorati.
COME SI FA.
«Fate fare ai bambini un po' più grandicelli (6/7 anni) alcuni disegni sul cartoncino da imballaggi: si possono sbizzarrire con la fantasia e scegliere tra vari temi. In alternativa, è possibile disegnare un albero, con uno stagno e in alto il cielo. Durante il disegno occorre lasciare consapevolmente alcuni spazietti rotondi non colorati.
Con i tappi di plastica delle bottiglie, colorati dai bambini precedentemente, andremo a riempire quegli spazietti rotondi lasciati prima vuoti. Così, un tappo diventerà il sole, mentre un altro tappo diverrà invece una rana che è nello stagno, oppure una ciliegia sull'albero. Dovranno loro inserirli nel punto giusto.
Se i bambini sono in tanti, ognuno crea il suo disegno con i suoi tappi, ma poi può scambiare questi ultimi con i coetanei. Così, quando si è in gruppo, il gioco diventa ancora più divertente», conclude Ilaria.