Dobbiamo restare a casa (#iorestoacasa) e allora arrivano i consigli della Società italiana di pediatria preventiva e sociale (SIPPS) per promuovere - tra balli, canti e molta fantasia - il gioco delle famiglie con i loro bambini in questi momenti di disagio.
Sono consigli pensati soprattutto per i bambini sotto i 6 anni, ma vanno bene anche per i più grandicelli. Il "decalogo" Giochiamo insieme è stato curato dal pediatra Leo Venturelli, dalla psicologa e psicomotricista Maria Grazia Cornelli e dalla logopedista Michela Maddalena Capasso. Vediamo.
- Giochiamo a scoprire come farci aiutare dai bambini nelle situazioni quotidiane?
- Giochiamo ad insegnare ai bambini a vestirsi?
- Giochiamo a condividere le attività di cucina?
- Giochiamo ad infilare, ad usare mollette, a raggruppare oggetti?
- Giochiamo a fare nodi, nastri, fiocchi?
- Giochiamo con la palla, palline di carta, con la corda?
- Leggiamo loro storie drammatizzandole e costruendole?
- Utilizziamo scatole di cartone di diverse dimensioni?
- Aiutiamoli a danzare, ballare ascoltando musica con noi?
- Aiutiamoli a cantare, singolarmente e con noi?
1. Giochiamo a scoprire come farci aiutare dai bambini nelle situazioni quotidiane?
Il tempo passato vicino ai genitori ad imitarli è un ottimo sistema di apprendimento cognitivo ed emotivo: si favorisce la motricità fine, quella generale e la relazione interpersonale
2. Giochiamo ad insegnare ai bambini a vestirsi?
Solitamente è nell'autonomia personale che noi genitori, ci sostituiamo ai nostri bambini. Possiamo riscoprire i passaggi insieme a loro, giorno dopo giorno.
3. Giochiamo a condividere le attività di cucina?
Preparare una polpetta, spremere un'arancia, tagliare una banana od un uovo sodo a pezzetti: pensiamo che soddisfazione avranno i bambini nel mangiare o bere qualcosa preparato da loro stessi!
4. Giochiamo ad infilare, ad usare mollette, a raggruppare oggetti?
L'apprendimento dei primi concetti matematici come l'addizione o la sottrazione diventano facili come un gioco, appunto, se si confezionano mucchietti di oggetti simili, come maccheroncini di pasta da infilare per costruire collane, braccialetti da regalare, oppure frutti di stagione da mettere in cestini
5. Giochiamo a fare nodi, nastri, fiocchi?
Bastano semplici stringhe colorate, si può iniziare con le scarpe non ancora calzate, per passare alle scarpe da ginnastica
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6. Giochiamo con la palla, palline di carta, con la corda?
Sono giochi che implicano il rapporto collaborativo tra persone, siano due o più fratelli, siano genitore e figlio: stimoliamo il movimento armonico, la socializzazione, la consapevolezza dell'ambiente circostante.
Se siamo in appartamento con vicini che potrebbero essere disturbati, confezioniamo insieme una palla di carta incerottata con lo scotch: farà meno rumore.
7. Leggiamo loro storie drammatizzandole e costruendole?
Proviamo ad usare sfumature e cadenze diverse per i diversi personaggi, per rendere più fantastica e coinvolgente l'atmosfera. Proviamo a non leggere in fretta.
8. Utilizziamo scatole di cartone di diverse dimensioni?
Proviamo a costruire casette, automobili, aeroplani, spade, corazze, elmi. Bastano forbici, nastro adesivo, colla per arrivare a confezionare una automobile o una astronave in cui sedersi per far finta di trasformarsi in piloti, astronauti, cavalieri e principesse.
9. Aiutiamoli a danzare, ballare ascoltando musica con noi?
Il movimento, la danza, imitando i passi della mamma e del papà, li stimolerà ad essere armoniosi
10. Aiutiamoli a cantare, singolarmente e con noi?
Ascoltare e ascoltarsi, imparare piccole canzoncine, scoprire le rime, riprodurle insieme, aiuta anche a riprodurre bene i singoli suoni delle parole.
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