La rana e il bue
La rana e il bove (o il bue): il testo della favola
Un giorno una rana vide in un prato un bue e, toccata dall'invidia per una così grande mole, gonfiò la sua pelle rugosa. Domandò poi ai suoi figli se non fosse più grossa del bue.
Quelli dissero risposero in coro: "Noooo".
Di nuovo, con uno sforzo maggiore, tese la pelle e chiese di nuovo chi dei due fosse più grosso.
I figlioletti risposero: "Il bueeee".
Infine, mentre provò a gonfiarsi ancora di più, inspirò moltissima aria finché... BOOOOOM!
Perché chi troppo vuole...
Morale della favola
Questa facola insegna che non bisogna cercare di essere ciò che non siamo. Non dobbiamo cercare di imitare chi è diverso da noi, solo perché invidiamo quello che è.
Ascolta il podcast della favola
Le favole di Esopo, riviste da Fedro, un'occasione per riflettere
Racconti brevi, a portata di mano, che insegnano a crescere? Si tratta delle favole di Esopo. Le favole, attribuite all'autore greco, sono circa 358. Molte di queste sono diventate un bagaglio culturale condiviso: in poche righe ci raccontano la storia di animali personificati, con lo scopo di insegnarci una morale.
Ecco perché proporre ancora oggi ai bimbi le favole di Esopo.
Le favole di Esopo portano alla luce espedienti pratici, proprio per questa semplicità nell'esposizione le favole possono essere ascoltate con la lettura ad alta voce a partire dai 4/5 anni.
Per approfondire:
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