Le fiabe classiche raccontano i destini del mondo, come diceva Italo Calvino, offrono una visione del reale da un altro punto di vista. Quello della libertà e dell'immaginazione.
Per questo, il bambino percepisce e apprezza anche una storia complessa quando è raccontata dalla voce nota e amorevole di un genitore. Che, tra l'altro, attenua i punti più 'critici' di questo genere, storicamente nato per gli adulti e poi lasciato in eredità all'infanzia (come le favole che hanno per protagonisti animali che incarnano vizi e virtù umane).
Gli elementi 'forti' delle fiabe sono utili al bambino per superare le paure, secondo la scuola psicoanalitica, e non vanno 'addolciti'. E non occorre preoccuparsi troppo per i passaggi un po' paurosi: il bimbo tende a imparare a memoria la trama e scivola spontaneamente verso il finale. Un esempio? Cappuccetto Rosso piace molto già ai bimbi intorno ai 3 anni che accolgono con risatine e gridolini di entusiasmo l'entrata in scena del lupo cattivo senza spaventarsi.
Fiabe, perché sono importanti?
La fiaba lavora sull'inconscio, come dice la psicoanalisi, ma non è importante solo per questo.
È una grande avventura che, attraverso la fantasia - massima espressione della mente umana – interpreta la realtà e i suoi grandi temi. Leggere ad alta voce a un bambino significa anche accompagnarlo per mano a scoprire la vita, le emozioni, il rapporto con gli altri e se stesso.
In più, il piccolo percepisce molto di più di quanto possa sembrare e, a ogni richiesta di rilettura, 'registra' nuovi elementi, significati, parole nuove.
Attraverso l'ascolto, il bimbo mette insieme nuovi 'tasselli' come in un puzzle e accresce il suo vocabolario e anche la sua capacità di concentrazione. Tutto ciò accade anche con le favole classiche, dove i protagonisti sono animali, e con le storie 'moderne' che seguono la tradizione del racconto.
Avvertenza d'uso per i genitori...
Oggi, girano centinaia di versioni di fiabe classiche, favole e anche libri illustrati 'moderni' riempiono gli scaffali. Ma attenzione! È essenziale scegliere buoni adattamenti per fiabe (e favole) classiche. Questo vuol dire albi fedeli alla trama originale, curate, con belle immagini e un linguaggio appropriato senza forme sdolcinate (o 'bambinese').
Lo stesso vale per storie scritte oggi: leggetele prima di metterle nelle mani di vostro figlio, e non sottovalutate mai l'importanza delle illustrazioni che non sono 'una semplice decorazione del testo ma arricchiscono la lettura' (M. Campagnaro e M. Dallari, Incanto e racconto nel labirinto delle figure, Erickson).
Tante fiabe da leggere ai bambini
Ecco, allora, una carrellata di proposte, tutti albi illustrati, tra fiabe, favole e racconti, dove la parola, a volte, diventa poesia e l'illustrazione riempie gli occhi di stupore e magia.
..
Da leggere insieme, a voce alta, con i più piccoli tra le braccia o da proporre a chi si sente già un po' 'grande', frequenta la primaria, e pensa che la lettura sia solo 'una roba da scuola'.
Perché non è mai troppo presto (o forse tardi) per innamorarsi di una bella storia e... del sapore unico delle pagine di un libro.
-
Di topi e di leone, di orsi e di galline
-
Fiabe moderne: 'Quando il lupo assaggiò la bambina'
-
'I musicanti di Brema' dei fratelli Grimm
-
Fiabe russe: 'Nel bosco della Baba Jaga'
-
Fiabe moderne: Dove batte il cuore
-
Fiabe moderne: Non entrate nel sacco!
-
Fiabe classiche: C'era una volta, due volte, chissà...
-
Fiabe moderne: Mr. Pym
-
Fiabe classiche: La bella addormentata
-
Fiabe classiche: Il piccolo sarto