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«Filastrocca di Capodanno»

di Mimmo Mollica - 28.12.2023 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
La «Filastrocca di Capodanno » di Mimmo Mòllica è l'augurio perché il nuovo anno porti a tutti noi quello che il cuore e la mente desiderano.

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La «Filastrocca di Capodanno» di Mimmo Mòllica è l'augurio perché l'anno nuovo possa portare a ciascuno di noi (e a tutti noi) ciò che il cuore e la mente desiderano. Ma i desideri si avvereranno? Lo scopriremo solo vivendo. E se proprio non sarà come promesso, il Capodanno arriverà lo stesso. Auguri.

Filastrocca di Capodanno

«Filastrocca di Capodanno»

Cosa ci porterà il Nuovo Anno

maghi, indovini e astrologi lo sanno:

i dodici mesi che verranno,

se l'indovino non sbaglia ma ci azzecca,

saranno tutti mesi nuovi di zecca.


E ci saranno più bambini buoni,

cui la Befana porterà dei doni,

ma ci saranno pure i più monelli,

insomma ci saranno questi e quelli.


Lo zucchero non sarà più zuccherato,

ma in ogni caso non sarà salato,

e l'acqua sarà forse più bagnata,

potrà essere liscia o anche gassata.


Per gli abitanti del nostro Paese

saranno sempre trenta giorni al mese,

tranne di questi, poi, solo qualcuno

ch'è di ventotto oppure di trentuno.


Per l'ora esatta avremo i fusi orari,

saranno rinnovati i calendari,

saranno cancellati i giorni tristi,

senza contanti faremo gli acquisti.


I dolci non faranno più ingrassare

e a volontà se ne potran mangiare,

ma come prevede già qualche profeta

per tutto l'anno poi staremo a dieta.


Non ci saranno tasse sulla casa,

ma a patto che la tassa venga evasa,

i tipi bassi con uno o con due salti

diventeranno poi molto più alti.


Gli spilungoni magri oppure grassi,

stando seduti sembreran più bassi

e sopra i treni, alti, bassi e medi

stando seduti non viaggeranno in piedi.

Le foto ed anche i quadri dei pittori

da bianco e nero diverranno a colori,

non ci saranno noie e scocciatori

né inquinamento, siccità e rumori.

Non ci saranno più neanche nemici

vivremo tutti liberi e felici,

e senza più ingiustizie sulla terra

avranno fine la fame e la guerra.

Se proprio non sarà come promesso

il Capodanno arriverà lo stesso

e tutte queste cose arriveranno

l'anno che viene, cioè il prossimo anno.


di Mimmo Mòllica

Capodanno, ciò che accadrà lo scopriremo solo vivendo

Nella notte di San Silvestro, 31 dicembre, l'arrivo del nuovo anno viene atteso sul filo dei secondi che mancano alla mezzanotte. Subito dopo è un nuovo anno: è Capodanno, solenne festa di Maria Santissima, madre di Dio. Cosa ci porterà il nuovo anno? Le speranze e i nuovi propositi sono davvero tanti per ognuno di noi. Si avvereranno? «Lo scopriremo solo vivendo», recita una bella e famosa canzone di Lucio Battisti e Mogol:

Chissà, chissà chi sei
Chissà che sarai
Chissà che sarà di noi
Lo scopriremo solo vivendo

Se proprio non sarà come promesso, il Capodanno arriverà lo stesso. E tutte queste cose arriveranno l'anno che viene, cioè il prossimo anno.

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