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«Giornata Internazionale della Gentilezza 2023»: la filastrocca gentile di Nostrofiglio

di Mimmo Mollica - 13.11.2023 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
La «Filastrocca della gentilezza» di Mimmo Mòllica è la filastrocca gentile di Nostrofiglio in occasione della Giornata Internazionale della Gentilezza 2023

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Giornata internazionale della gentilezza 2023: la filastrocca gentile di Nostrofiglio

Il 13 novembre si celebra la «Giornata Internazionale della Gentilezza 2023», istituita a Tokyo nel 1998 e poi osservata a livello globale, diffondendosi in tutto il mondo. Questa Giornata ha lo scopo di promuovere la «gentilezza come stile di vita». Un dovere verso noi stessi e un gesto di rispetto e d'amore verso gli altri. La gentilezza non soltanto in relazione ai modi, ma anche al modo d'essere al mondo.

La gentilezza intesa non solo come assenza di maleducazione, ma pure come mancanza di indifferenza e, al tempo stesso, presenza di inclusione, di cordialità, di buone intenzioni.

Le sigle di Baglioni e Mòllica

In Italia, la «Giornata della Gentilezza» viene osservata dall'anno 2000, adottando una frase di Claudio Baglioni come slogan: "La gentilezza è rivoluzionaria"
Il Movimento Italia Gentile, ideato da Danel Lumera, biologo naturalista, e presieduto da Nico Caiazza, presidente di My Life Design, promotrice del Movimento, ha scelto la «Filastrocca della gentilezza» di Mimmo Mòllica, pubblicata su Nostrofiglio.it per la prima
volta nel gennaio 2021, come 'sigla-manifesto' degli incontri e delle cerimonie. A recitarla, nelle cerimonie di proclamazione, è Tania Cefis, coordinatrice del Movimento.

«Filastrocca della gentilezza» di Mimmo Mòllica

La gentilezza
è una dolce carezza
ed ognuno l'apprezza,
come un fiore in un'aiuola,
come una dolce parola.


La gentilezza
è assai più di un dovere,
è il più dolce piacere,
segno di intelligenza,
di finezza e accoglienza.


La gentilezza
linguaggio naturale,
la sente il non udente,
la vede il non vedente,

perché c'è tanta gente
che sta già combattendo
contro un nemico orrendo
e noi non lo sappiamo,
neanche lo immaginiamo!


Siamo sempre gentili,
riponiamo i fucili,
la buona convivenza,
come fosse una scienza
vale più d'un tesoro
sul posto di lavoro,
col compagno di banco,
con chi ci vive al fianco.


La gentilezza

in fondo è una carezza

che facciamo alla gente,
a un amico, a un parente,
e non ci costa niente!

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