«Festa dei Morti», la filastrocca di Mimmo Mòllica
La «Filastrocca per il giorno dei morti» di Mimmo Mòllica ricorda la «Festa dei Morti» che viene celebrata il 2 novembre di ogni anno, dopo la solennità di Tutti i Santi: una tradizione che ha origini preistoriche e ci riporta col sentimento e la memoria ai nostri affetti, alle persone care che fanno parte di noi.
«Filastrocca per il giorno dei morti»
Sembra quasi Natale
senza essercene accorti,
però è il giorno universale
per commemorare i morti.
E son dentro il cimitero
nei pensieri miei perduto,
ricordando quegli affetti
che in passato avevo avuto.
I miei morti tanto cari,
tanto amati e mai scordati,
benché il tempo corra in fretta,
e tanti anni sian passati.
Ma l'affetto non si perde
e il rimpianto è già in agguato,
come un fuoco giammai spento
che nel petto ti è covato.
Una fiamma assai sottile,
sempre accesa in fondo al cuore,
un lumino che arde dentro
ed è il fuoco dell'amore.
È la vita che si accende
ogni volta che il pensiero
si soffonde tra quei ceri
proprio dentro il cimitero,
quando penso a quanta vita
scorre dentro una poesia,
oggi qua tra i fiori freschi
più dell'anima che è mia,
c'è una magica atmosfera,
sembra quasi primavera.
Mimmo Mòllica
Un anticipo del Natale
"Ogn'anno, il due novembre, c'é l'usanza
per i defunti andare al cimitero,
ognuno l'ha da fa' chesta crianza,
ognuno ha da tene' chistu penziero.
Non c'è di meglio che spiegare con i versi di Totò, pseudonimo di Antonio de Curtis, la «Festa dei Morti», ricorrenza che viene celebrata il 2 novembre di ogni anno, dopo la solennità di Tutti i Santi. È quasi un "anticipo" del Natale. In Sicilia e in altre regioni del Sud Italia – infatti – quella di portare doni, giocattoli e dolciumi ai bambini è un'antica tradizione, un'usanza che tutt'ora resiste e si cerca di tenere viva tra i più giovani.
Nella notte tra il 1° e il 2 novembre i morti 'portano' i regali ai bambini.
Tra Halloween e la Festa dei morti
Così tra il 31 ottobre e i primi di novembre, con la festa di Halloween e la Festa dei morti, per i bambini sono giorni (e notti) di attesa e di gioia. E il 2 novembre, giornata dedicata alla commemorazione dei cari defunti, diviene occasione per ricordare le nostre persone care e onorarne la memoria. Ma è pure rituale di incontro: i doni ai bambini, la visita al cimitero, i pranzi in famiglia, le tradizioni dolciarie. Tradizioni e antiche usanze da trasmetterne ai più giovani perché ne conservino la conoscenza. E la gioia.