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«Festa dei Morti», la filastrocca di Mimmo Mòllica

di Mimmo Mollica - 23.10.2023 - Scrivici

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La «Filastrocca per il giorno dei morti» di Mimmo Mòllica ricorda la «Festa dei Morti» che viene celebrata il 2 novembre

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«Festa dei Morti», la filastrocca di Mimmo Mòllica

La «Filastrocca per il giorno dei morti» di Mimmo Mòllica ricorda la «Festa dei Morti» che viene celebrata il 2 novembre di ogni anno, dopo la solennità di Tutti i Santi: una tradizione che ha origini preistoriche e ci riporta col sentimento e la memoria ai nostri affetti, alle persone care che fanno parte di noi.

«Filastrocca per il giorno dei morti»

Sembra quasi Natale

senza essercene accorti,

però è il giorno universale

per commemorare i morti.

E son dentro il cimitero

nei pensieri miei perduto,

ricordando quegli affetti

che in passato avevo avuto.

I  miei morti tanto cari,

tanto amati e mai scordati,

benché il tempo corra in fretta,

e tanti anni sian passati.

Ma l'affetto non si perde

e il rimpianto è già in agguato,

come un fuoco giammai spento

che nel petto ti è covato.

Una fiamma assai sottile,

sempre accesa in fondo al cuore,

un lumino che arde dentro

ed è il fuoco dell'amore.

È la vita che si accende

ogni volta che il pensiero

si soffonde tra quei ceri

proprio dentro il cimitero,

quando penso a quanta vita

scorre dentro una poesia,

oggi qua tra i fiori freschi

più dell'anima che è mia,

c'è una magica atmosfera,

sembra quasi primavera.

Mimmo Mòllica

Un anticipo del Natale

"Ogn'anno, il due novembre, c'é l'usanza

per i defunti andare al cimitero,

ognuno l'ha da fa' chesta crianza,

ognuno ha da tene' chistu penziero.

 

Non c'è di meglio che spiegare con i versi di Totò, pseudonimo di Antonio de Curtis, la «Festa dei Morti», ricorrenza che viene celebrata il 2 novembre di ogni anno, dopo la solennità di Tutti i Santi. È quasi un "anticipo" del Natale. In Sicilia e in altre regioni del Sud Italia – infatti – quella di portare doni, giocattoli e dolciumi ai bambini è un'antica tradizione, un'usanza che tutt'ora resiste e si cerca di tenere viva tra i più giovani.

Nella notte tra il 1° e il 2 novembre i morti 'portano' i regali ai bambini.

Tra Halloween e la Festa dei morti

Così tra il 31 ottobre e i primi di novembre, con la festa di Halloween e la Festa dei morti, per i bambini sono giorni (e notti) di attesa e di gioia. E il 2 novembre, giornata dedicata alla commemorazione dei cari defunti, diviene occasione per ricordare le nostre persone care e onorarne la memoria. Ma è pure rituale di  incontro: i doni ai bambini, la visita al cimitero, i pranzi in famiglia, le tradizioni dolciarie. Tradizioni e antiche usanze da trasmetterne ai più giovani perché ne conservino la conoscenza. E la gioia.

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