«Filastrocca dell’infanzia negata» di Mimmo Mòllica
La «Filastrocca dell'infanzia negata» di Mimmo Mòllica raccoglie l'appello dell'Unicef e dell'Onu a dare il proprio contributo, il 20 novembre, nella «Giornata Mondiale dell'Infanzia», per rendere migliore il benessere dei bambini ed accrescere la consapevolezza tra i giovani di tutto il mondo. Il cambiamento climatico, l'istruzione, la salute mentale, razzismo e discriminazione, sono fattori di disuguaglianza. La pandemia Covid_19 e la guerra in Ucraina hanno accresciuto la fame nel Pianeta, aggravando la situazione mondiale. I bambini sono i più colpiti.
«Filastrocca dell’infanzia negata»
Chissà quanti bambini nel mondo
un castello di sabbia non l'han mai costruito?
chissà quanti un bel girotondo
lo sognano tanto, ma a loro è proibito!?
Sono i bimbi che non hanno diritti
perché il mondo con loro è impietoso,
dove scoppiano guerre e conflitti
resta povero il mondo e assai litigioso.
È l'infanzia negata, l'infanzia che muore,
società senza pena, né sogni, né amore,
povertà, fame, sete e discriminazioni,
società del potere, delle dominazioni.
Questo è il tempo per fare domande,
rimani bambino e sarai già grande,
fammi tante domande e sentiamoci amici,
cerca sempre risposte per esser felici.
Mimmo Mòllica