La «Filastrocca di un abbraccio» di Mimmo Mòllica è un omaggio al potere degli abbracci, alla pace e a Gerald Holtom, l'artista inglese che il 21 febbraio 1958 creò il simbolo della pace: una linea dritta con due gambe ai lati e un cerchio attorno, sovrapposizione delle lettere N e D (Nuclear Disarmament). Il cerchio è il simbolo della Terra che tutti e tutto comprende. Un mondo in pace.
La «Filastrocca di un abbraccio»
Pure il gelido freddo del ghiaccio
si scioglie in fretta con un abbraccio,
l'algido inverno si fa tepore
perché un abbraccio riscalda il cuore.
Ogni tristezza dissolve e scaccia;
spalanca il cuore, apri le braccia
come al traguardo fa il vincitore,
mettici dentro tanto calore.
Poi stringi forte, lasciati andare,
serra le braccia senza pensare,
ogni momento è quello esatto
per un abbraccio, e se l'hai fatto
sentirai il mondo ben più giocondo,
come danzare in un girotondo,
sentirai il corpo che più si espande,
e anche un bambino diventa grande,
spuntano i fiori dentro l'aiuola
e sorge il sole, la mente vola,
là nel deserto spunta un ruscello,
come un miraggio per il cammello.
Come un gattino tenuto in braccio
farai le fusa con un abbraccio.
Se non ti abbraccio
dimmi, che faccio?
Mimmo Mòllica
Il potere di un abbraccio
Gioia, accoglienza, amore, attaccamento al prossimo e alla vita. In un abbraccio può esserci questo e tanto altro di spontaneo, di gioioso o di drammatico. L'abbraccio è unione, vicinanza, pace e solidarietà.
Una linea retta, due gambe ai lati e un cerchio intorno: è il simbolo della pace, creato il 21 febbraio 1958 da Gerald Holtom, creativo e artista inglese, in occasione della prima marcia di Aldermaston, manifestazione per il disarmo nucleare.
Un simbolo semplice e facile da riprodurre: una linea dritta con due gambe ai lati e un cerchio attorno, sovrapposizione delle lettere N e D (Nuclear Disarmament).
Il cerchio è il simbolo della Terra.
I bambini sono maestri
Un abbraccio rasserena e dà gioia, è un tranquillante naturale. Ma un abbraccio frettoloso e formale non avrà certo gli stessi effetti che può produrre una abbraccio sentito, vero.
Ed in questo i bambini sono maestri: la loro spontanea propensione all'abbraccio, l'intensità con cui i bambini si abbracciano ci dà l'idea di ciò che provano e delle ragioni di tanta spontaneità:
Con un abbraccio sentirai il mondo ben più giocondo, /
come danzare in un girotondo, /
come un gattino tenuto in braccio /
farai le fusa con un abbraccio.