La Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza
Il 20 novembre è il giorno in cui l'Assemblea delle Nazioni Unite, nel 1959, adottò la Dichiarazione dei diritti del fanciullo e la Convenzione sui diritti del fanciullo (nel 1989). L'Assemblea dell'ONU raccomandò a tutti i Paesi del Mondo di istituire la Giornata Universale del Bambino, come giorno di fratellanza e comprensione tra i bambini di tutto il mondo. La Convenzione stabilisce una serie di diritti dei bambini, tra questi: il diritto alla vita, alla salute, all'istruzione e al gioco, così come il diritto alla famiglia, alla protezione dalla violenza, alla non discriminazione e all'ascolto della loro opinione.
I diritti e i doveri dei bambini
vai alla galleryIl 20 novembre si festeggia la Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia . Ma quali sono? L'associazione Valeria, costituita da un team di giuristi per diffondere la culturà...
«Filastrocca dei diritti del bambino»
Il mondo ride se un bambino ha riso,
tre cose ci ha lasciato il paradiso:
le stelle, i fiori ed i cari bambini
coi loro sogni, i giochi, i palloncini.
Un bambino è il futuro appena nato,
un bimbo nasce già senza passato
ed il mistero poi dell'esistenza
è là, nella magia dell'innocenza.
Lasciamoli giocare con gli amici,
lasciamo che i bambini sian felici,
lasciamoli sbocciare come un fiore,
tra i fiori della terra sia il migliore.
A un bimbo tra le cose naturali
servono le radici e un paio d'ali,
son le ali per volare e non gli artigli
il viatico da dare ai nostri figli.
Il senso morale di questa società
è tutto in ciò che ai più piccoli dà,
ciò che un bimbo dai grandi non ha avuto
non potrà darlo e rimarrà perduto.
Mimmo Mòllica ©