La «Filastrocca del Pianeta» di Mimmo Mòllica
La «Filastrocca del Pianeta» di Mimmo Mòllica celebra, il 22 aprile, «Earth day 2023», la Giornata della Terra, istituita allo scopo di sensibilizzare noi tutti a proteggere la « nostra casa»: il pianeta Terra. Pure in Italia, come nel mondo, la «Giornata Mondiale della Terra» si celebra con manifestazioni e attività volte allo sviluppo di una coscienza ecologica, perché ciò che capita alla Terra, capita anche ai figli della Terra.
«Filastrocca del Pianeta»
Mio caro Pianeta
non sono un poeta,
però voglio aprirti
le porte del cuore
perché questa Terra
sia il posto migliore,
ma vorrei pure, poi,
migliori anche noi.
Tu sei casa mia,
sei cibo, energia,
sei l'acqua del mare
che amiamo inquinare.
Sei notti stellate,
amici e risate,
sei fiore e sei frutto,
eppure noi siamo
scontenti di tutto.
Sei carta e sei legno,
sei forza ed ingegno,
sei pietra e metallo,
sei pesci e corallo.
Sei pioggia e sei sole,
radici ed aiuole,
sei spine e sei rose,
sei tutte le cose,
però all'uomo non basta
e perciò le devasta.
Sei mistero e sei viaggio,
sei vita e paesaggio,
sei pane e sei grano,
sei genere umano,
sei l'età dell'oro,
sei pace e lavoro.
Sei la mia buona stella
sei «la vita è bella»,
sei alberi e frutti
se prima però
non li avremo distrutti.
Ma c'è un'arma segreta:
rispettare il Pianeta!
Mimmo Mòllica
Pianeta Terra: la nostra casa
Il 22 aprile in tutto il mondo si celebra «Earth day 2023», la Giornata della Terra. Lo scopo è di sensibilizzare noi tutti a proteggere la «nostra casa»: la Terra. Pure in Italia la «Giornata Mondiale della Terra» si celebra con manifestazioni e attività volte alla tutela del Pianeta e allo sviluppo di una autentica coscienza ecologica.
L'anno 2023 segna pure la ripresa della vita «normale», dopo le restrizioni dovute alla pandemia da Covid_19.
L’uomo appartiene alla Terra
La salvaguardia dell'ambiente, delle risorse naturali e del nostro Pianeta sono i cardini della «Giornata della Terra». Ma ecco cosa suggeriva lo psichiatra francese David Servan-Schreiber, direttore del laboratorio clinico di Neuroscienze Cognitive presso l'Università di Pittsburgh (USA):
"Insegnate ai vostri figli tutto ciò che noi abbiamo insegnato ai nostri: che la Terra è la madre di tutti. Tutto ciò che capita alla Terra capita anche ai suoi figli. Sputare a Terra è sputare su sé stessi. La Terra non appartiene all'uomo, è l'uomo che appartiene alla Terra. Tutto è collegato, come il sangue che unisce una famiglia. Ciò che capita alla Terra, capita anche ai figli della Terra".