Bambini: laviamoci bene le mani!
L'orsetto lavatore è un mammifero della famiglia dei Procionidi, originario del nord America. In Italia la sua presenza è stata registrata a nord del fiume Po, ma pure nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, dove di recente è stata accertata la presenza di alcuni nuclei riproduttivi. Si nutre di invertebrati, piccoli mammiferi, anfibi, pesci e uova di uccelli. La sua casa è in prevalenza sugli alberi, ma in particolari condizioni preferisce nascondersi sottoterra. Viene chiamato «orsetto lavatore» perché immerge il cibo nell'acqua prima di mangiarlo. Lo afferra tra le zampette anteriori e lo bagna nell'acqua, come a volerlo lavare, adoperando le zampe come delle vere e proprie mani: ecco perché «orsetto lavatore».
Sembra non ci siano certezze scientifiche sulle vere ragioni che inducono questo mammifero ad immergere il cibo nell'acqua. Secondo alcune 'scuole di pensiero' lo scopo sarebbe quello di ammorbidire il cibo. Secondo recenti studi di zoologia, invece, il procione lo bagna non disponendo di una adeguata salivazione.
Quanto a noi umani, lavarsi accuratamente le mani è da considerarsi un atto d'amore, per se stessi e per gli altri, un gesto fondamentale nella prevenzione del Coronavirus, ma non solo. Lavare bene le mani è un gesto di primaria importanza nella prevenzione delle infezioni.
Il virus, infatti, entra nel corpo attraverso gli occhi, il naso e la bocca, quindi occorre evitare di toccarli con le mani non lavate, come spesso succede.
«Filastrocca dell’orsetto lavatore»
L'Orsetto lavatore
era là che lavava
il suo pasto migliore
e dopo lo mangiava.
L'Orsetto lavatore
un dì vide un signore
che con le mani mangiava
però non le lavava.
L'Orsetto lo guardava
e sorpreso pensava:
«Non lavarsi le mani,
comportamenti umani
davvero molto strani!».
«Io mangio strani vermi
lui invece mangia germi,
io mangio pesci interi,
lui virus e batteri».
L'Orsetto lavatore
disse allora al signore:
«Lava le mani bene
per la corretta igiene
e per la prevenzione
o rischi un'infezione!».
«Le mani devi lavare
già prima di mangiare,
prima di cucinare,
se il viso poi ti tocchi,
se ti stropicci gli occhi
o dopo avere tossito,
oppure starnutito,
ed anche se per caso
ti sei soffiato il naso».
Firmato con calore:
Orsetto lavatore.
Mimmo Mòllica ©