Giornata internazionale della pace
La «Filastrocca della Pace» di Mimmo Mòllica è un contributo alla «Giornata internazionale della pace» che viene celebrata il 21 settembre di ogni anno. Istituita nel 1981 dell'ONU è un invito a tutte le nazioni e alle persone a cessare le ostilità per l'intero giorno: un giorno di non-violenza per auspicare la pace globale. Un giorno faranno una guerra e nessuno vi parteciperà.
«Filastrocca della Pace» di Mimmo Mòllica
La pace fa molto rumore,
è frastuono che piace
e dà il batticuore
ad ogni seguace.
È un fragore assordante,
una bomba che esplode
sul mondo arrogante,
violento e rapace.
La pace si indigna e non tace,
è una voce di bimbo che grida
"è scoppiata, è scoppiata la pace".
È conquista, è vittoria, è una sfida,
l'invenzione geniale più audace
perché il mondo, tranquillo sorrida.
La pace è la casa di tutti,
e di tutti, d'ognuno è la pace:
è una pianta che dà molti frutti,
è una quercia possente e tenace.
È la guerra che semina lutti,
ma chi semina su questa terra
tanti semi di pace sincera
farà di ogni lembo una serra
e ogni giorno sarà primavera.
La pace non è solo un diritto,
ma un impegno costante, un dovere;
non è un posto trovato in affitto,
ma un immenso, agognato piacere.
Certo, è assai faticoso il tragitto,
ma è la cosa più bella che possa accadere.
Se la pace si potesse comprare
sarebbe un fantastico affare:
tu dai pace alla Terra e stabilità,
io do pace fraterna e ti do libertà.
Ma la pace non è in vendita sai
e acquistarla non potremo mai,
possiamo cercarla noi insieme però
e un metodo adatto io forse ce l'ho.
Seduti su una nuvola bianca
abbattiamo steccati e confini:
tutto il mondo sarà zona franca,
noi saremo soltanto inquilini
del Pianeta che Lui ci ha donato,
amici sinceri, fratelli e cugini,
sarò il nuovo fratello adottato,
eterni compagni di gioco e bambini,
saremo i figli di un mondo rinato.
Ama tutti, non far male a nessuno,
non c'è pace se non c'è libertà,
non saremo mai in pace se ognuno,
del mondo, non lotta le sue atrocità.
Tieni a bada ogni giorno i tuoi vizi
e stai in pace con i tuoi vicini,
non avere giammai pregiudizi,
siamo autori dei nostri destini,
dobbiam farci di pace fautori
perché il nuovo anno ci trovi migliori.
Diciam pace ogni giorno,
ripudiamo la guerra
e vedremo d'intorno
rifiorire la terra.
La pace non solo si sogna,
potrà diventare realtà,
ma per custodirla bisogna
sognarla con gran volontà.
L'umanità ponga fine alla guerra,
a discordie ed atrocità,
se il mondo ferisce ed atterra
può porre fine all'umanità.
Pace non vuol dire soltanto
fermar le guerre e le ostilità
che danno il dolore ed il pianto,
bisogna fermare l'immoralità.
La pace non è mai un sovrappiù
e un trattato di pace
puoi siglarlo anche tu:
basta dire "ne sono capace
e di far la pace non smetterò più".
"Ti prometto con tutto il mio cuore
di donarti la mia gioventù,
cancelliamo ogni antico rancore
e sfatiamo qualunque tabù,
io sarò il tuo fantastico amico
e per me fantastico sarai pure tu".
Mimmo Mòllica
Immagina non ci siano nazioni
Il 21 settembre viene celebrata la «Giornata internazionale della pace», istituita il 30 novembre 1981 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Un invito a tutte le nazioni e alle persone a cessare le ostilità per l'intero giorno. Un giorno di non-violenza per richiamare a e auspicare la pace globale. La risoluzione è rivolta a tutti gli stati membri delle Nazioni Unite, alle organizzazioni regionali e non governative e a tutti gli individui.
L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò la risoluzione, con la quale dichiara che, a partire dal 2002, la Giornata Internazionale della Pace sarà celebrata il 21 settembre di ogni anno, giorno del Cessate il fuoco.
La giornata mondiale per la pace è oggi molto diffusa nelle scuole e dovunque si svolgono iniziative con attività volte alla Pace.
Immagina non ci siano nazioni, non è difficile da fare. Niente per cui uccidere e morire. E nessuna religione. Immagina tutta la gente che vive in pace (John Lennon, Image)
La pace non è solo un diritto, ma un impegno costante, un dovere, non è un posto trovato in affitto, ma un immenso, agognato piacere.
Se nessuno prenderà più parte alle ostilità, un giorno faranno una guerra e nessuno vi parteciperà. (Carl Sandburg)