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La «Filastrocca delle famiglie» di Mimmo Mòllica

di Mimmo Mollica - 15.05.2023 - Scrivici

cuore
Fonte: shutterstock
La «Filastrocca delle famiglie» di Mimmo Mòllica nella «Giornata internazionale della famiglia 2023» è dedicata a questa importante ricorrenza

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La «Filastrocca delle famiglie» di Mimmo Mòllica

La «Filastrocca delle famiglie» di Mimmo Mòllica nella «Giornata internazionale della famiglia 2023» è dedicata a questa importante ricorrenza, istituita nel 1993 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che invita a riflettere sul ruolo fondamentale della famiglia che cambia. La famiglia, dove giacca e cravatta non son d'obbligo mai.

«Filastrocca delle famiglie»

Non è tanto l'andata

quanto invece il ritorno,

la famiglia è la tana

dove torni ogni giorno,

è il tuo clan, la tribù:

si dice «famiglia»

ma vuol dire di più.

È l'aiuola del cuore

dove sboccerà il fiore

della vita futura,

se lo innaffi con cura.

È il più forte legame

da spezzare a fatica,

è la tavola amica

dove hai pane e salame

se ti assale la fame,

è la via più serena

quando è l'ora di cena.

È la dolce dimora

dove non vedi l'ora

di poter ritornare,

dove puoi litigare

con la mente pervasa

da quell'aria di casa.

Dove giacca e cravatta

non son d'obbligo mai

e non ci sono le usanze

di quel posto in cui vai,

dove poi non bisogna,

se hai le calze bucate,

provare vergogna.

Dove tu potrai dire

«no, quel posto era mio»,

ma non devi mai dire

«qui comando io».

Perché in una famiglia

non comanda nessuno

ed è bello sentirsi

proprio tutti per uno,

e la pianta darà buoni frutti

solo se siamo uno per tutti.

Dove far pace dopo un litigio

riaccende il sole nel cielo grigio,

dove non manca mai la cassetta

in cui ogni mese troverai una bolletta:

è la famiglia, famiglia perfetta.

La sola speranza per esser felici

è la famiglia, con dei buoni amici

e un caro nonno, paziente e anziano,

fragile e forte essere umano.

Mimmo Mòllica

Denatalità fenomeno globale

La «Giornata internazionale della famiglia» 2023 è dedicata alle tendenze demografiche. Si celebra il 15 maggio ed è stata istituita nel 1993 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con l'invito a riflettere sul ruolo fondamentale della famiglia. Quest'anno, in particolare, punta ad accrescere la consapevolezza dell'impatto delle tendenze demografiche sui nuclei familiari.

La «denatalità» - infatti - è la tematica che viene particolarmente presa in considerazione, come fenomeno globale che non risparmia certo l'Italia.  

I dati Istat più recenti ci dicono che nel 2022 i nati sono diminuiti, per la prima volta dall'Unità d'Italia (1848-1871), sotto le 400mila unità, attestandosi a 393mila.

Come si spiega?

«Questa diminuzione – spiega l'Istat nel report - è dovuta solo in parte alla spontanea o indotta rinuncia ad avere figli da parte delle coppie. In realtà, tra le cause pesano molto tanto il calo dimensionale quanto il progressivo invecchiamento della popolazione femminile nelle età convenzionalmente considerate riproduttive (dai 15 ai 49 anni)».

La famiglia senza tetto

La famiglia cambia in tutto il mondo facendosi più piccola con l'aumentare delle famiglie monoparentali, con coppie che convivono con membri della famiglia allargata, come i nonni.

Proprio queste ultime sono però in diminuzione, mentre sono in aumento le famiglie senza tetto, che in alcuni paesi europei hanno superato il 20% della popolazione totale dei senzatetto.

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