A chi non è mai capitato di smarrire un calzino? Spesso, per ovviare alla perdita, si è costretti a indossare calzini di colori diversi. Proprio in riferimento a questa parte del vestiario, una maestra elementare ha avuto anni fa un'ottima idea: associare i calzini "spaiati" al concetto di diversità e al pensiero che ognuno di noi è unico e insostituibile.
Venerdì 3 febbraio sarà festeggiata la Giornata dei calzini spaiati 2023. Festa divertente e insolita, già da anni viene celebrata per sensibilizzare grandi e piccoli sull'autismo, sulla sindrome di Down e su altre diversità e per diffondere lo spirito dell'accoglienza e dell'uguaglianza.
Abbiamo individuato alcune attività da fare con i bambini nel giorno dedicato ai calzini spaiati.
Giornata dei calzini spaiati, disegni
Procuratevi un paio di forbici, fogli o cartoncini bianchi, e anche pennarelli colorati, matite a colori e tempere. Fate il modo che il bambino (o la bambina) disegni un paio di calzini sui fogli bianchi e ditegli di colorare il primo calzino in un modo e il secondo in un altra maniera, in modo che risultino completamente diversi.
Dopo averli colorati, ritagliate insieme i calzini e fate un buchino in alto su ognuno. Prendete lo spago (o il filo trasparente) e infilatelo nei fori dei calzini di carta. Creerete così una simpatica e allegra decorazione per celebrare con i vostri piccoli la Giornata dei calzini spaiati.
Il gioco dei calzini spaiati
Il gioco dei calzini spaiati è da fare in gruppo, bisognerebbe essere almeno in 4/5. Tutti i bambini devono indossare ai piedi dei calzini diversi e devono sedersi in cerchio su un tappeto.
In seguito a tutti i piccoli vengono dati una penna e un bigliettino, e su quest'ultimo ognuno deve scrivere cosa gli piace del coetaneo seduto alla sua destra. Le varie frasi devono iniziare con: "Mi piace perché.
..". Ecco alcuni esempi: "Mi piace Giulia perché... è simpatica", oppure "Mi piace Andrea perché... è riflessivo". Finito un giro e letti tutti i bigliettini ad alta voce, ci si alza in piedi e si cambia il luogo in cui si era seduti, formando così un "nuovo cerchio".
L'obiettivo di questo gioco, da spiegare ai bambini, è quello di valorizzare le qualità e le caratteristiche dei coetanei, capendo che ognuno di noi è unico e inimitabile.
Se i bambini non hanno ancora imparato a scrivere, possono comunque fare questo gioco esprimendo la frase "Mi piace perché..." ad alta voce.
"Calzini spaiati" e diversità, filastrocche
1.«Filastrocca dei calzini spaiati»
di Mimmo Mòllica
Sarà il figlio sbagliato,
il calzino spaiato?
Non si trova il fratello,
chi dei due è più monello?
Ma non siamo sbagliati,
siamo solo «spaiati»,
che non vuol dire persi,
ma soltanto «diversi».
Ed in fondo noi siamo fratelli,
non è detto che siamo gemelli,
non c'è uno più scaltro,
non siam fatti l'uno per l'altro,
o come dice qualcuno
non siam fatti l'altro per l'uno.
Pure Tizio con Caio
formavano un «paio»,
e non si sono mai persi,
son rimasti soltanto diversi.
2. «Filastrocca dei calzini spaiati»
di Giuseppe Bordi
Filastrocca dei calzini spaiati
sempre diversi, mai sbagliati;
manca l'altro per fare il paio
non si trova, questo è il guaio.
Stanno appesi nello stendino
in attesa di un nuovo destino,
finiscono tutti in una cesta
ed è così che inizia la festa.
Sono come due cuori spaiati
sempre diversi, mai sbagliati;
insieme non sono in sintonia,
sono ben altro: sono magia.
3. «Giornata dei calzini spaiati»
di Velise Bonfante
Questo è il giorno dei calzini spaiati
nascosti, spariti, e mai più ritrovati.
Si festeggia senza fare distinzione
fra calzetta, calzino o calzettone.
Inutili e sempre più numerosi
stanno nel cassetto speranzosi.
Ma oggi è un giorno speciale
e spaiati saranno da indossare.
Si può essere diversi e divertenti,
si può essere distinti e differenti.
Capire il bello della diversità
tutti uguali diventare ci farà.
4. «Filastrocca dei diversi da me»
di Bruno Tognolini
Tu non sei come me, tu sei diverso
Ma non sentirti perso
Anch'io sono diverso, siamo in due
Se metto le mie mani con le tue
Certe cose so fare io, e altre tu
E insieme sappiamo fare anche di più
Tu non sei come me, son fortunato
Davvero ti son grato
Perché non siamo uguali
Vuole dire che tutt'e due siamo speciali.
5. «Calzini spaiati»
di Alessia de Falco e Matteo Princivalle
Mi presento son Calzino,
tengo al caldo il tuo piedino.
Ma un problema adesso c'è:
Calzettina ora dov'è?
Non so star così spaiato,
passo il tempo un po' annoiato,
si lo so, tocca aspettare:
a cercarla dovrò andare.
Quando poi la troverò
io felice tornerò.