Home Giochi

Metodo Montessori ed educazione psicoaritmetica, 8 attività

campana
Fonte: Shutterstock
Per Maria Montessori è fondamentale l'educazione psicoaritmetica, in grado di aiutare i bambini dai 3 ai 6 anni a sviluppare abilità psichiche fondamentali e a intraprendere esplorazioni personali importanti. Ecco alcune attività montessoriane legate all'educazione psicoaritmetica e consigliate da Martina Cartasegna e Annalisa Di Blasio, entrambe educatrici presso la "Casa dei Bambini Pavese".

In questo articolo

La famosa pedagogista Maria Montessori parlò di "educazione psicoaritmetica" indicando, con questa espressione, tutte le attività rivolte a sviluppare la "mente matematica" nel bambino. Dato che gli oggetti matematici non sono sparsi nell'ambiente come i fiori, gli animali, ecc., è necessario, secondo la Montessori, delineare un piano per lo sviluppo di questa "mente matematica" nei bambini dai 3 ai 6 anni.

Nasce così l'educazione psicoaritmetica, disciplina che rappresenta un importante stimolo allo sviluppo psichico. Per il bambino le quantità, in particolare i numeri, sono un modo per intraprendere esplorazioni personali e di ragionamento che stimolano attività psichiche vitali.

«La psicoaritmetica è una di quelle psicodiscipline presenti all'interno dell'approccio montessoriano. Viene chiamata "psicodisciplina" perché concorre allo sviluppo psichico ed equilibrato del bambino, che continua ad essere al centro della proposta, mentre le discipline sono un mezzo, non un fine. I numeri infatti divengono per il bambino stimoli scientifici che provocano un'attività psichica vitale. Quello che si svilupperà all'interno del bambino sarà un "filo interiore" che crescerà sempre di più, costruendo il maestro interiore che lo guiderà per tutta la vita. Il bambino, nella psicoaritmetica, è al centro della sua proposta, trasformando ogni attività in un mezzo per rendere la proposta armonica al metodo e alle esigenze del bambino stesso. 

Nella psicoaritmetica l'interesse è una vera e propria molla di apprendimento, che è concretizzato attraverso idee e materiali relativi alla matematica. Maria Montessori elaborò un materiale scientifico determinato, che offriva al bambino, in modo chiaro ed evidente, la base sulla quale svolgere le attività del ragionamento. In questo modo si facilita non solo l'apprendimento dell'aritmetica in forma elevata, ma anche lo sviluppo di una profondità logica che si credeva impossibile poter raggiungere nei bambini.

L'apprendimento dell'aritmetica avviene non linearmente, ma per piani: intorno a un'idea centrale e interessante si svolgono parallelamente le conoscenze che portano a considerare e ad approfondire i particolari. Quindi, dalla base e dalla concretezza si passerà alla teoria. All'interno di questa disciplina troveremo la libera scelta, l'autoeducazione, l'interesse e il piacere alla scoperta e l'interazione tra percezione e linguaggio. Le scoperte vengono infatti ordinate e riportate in un quaderno attraverso il linguaggio scientifico.

Anche la socialità è molto importante nella pedagogia montessoriana: l'attività di collaborazione tra bambini in vista di un risultato svolge un ruolo davvero importante, indispensabile e necessario per collaborare a un lavoro complesso di tipo matematico. Maria Montessori la definì la "disciplina della pace", perché crea un ambiente solidale e razionale e i bambini, grazie ad essa, costruiranno basi essenziali che andranno al di là dei numeri. 

In conclusione, possiamo dire che questa disciplina svolge un ruolo fondamentale nel percorso delle nostre case dei bambini e nell'età tra 3 e 6 anni, aiutando i piccoli lavoratori a creare autonomia e libertà, sia mentale sia fisica.

La psicoaritmetica è la relazione di un'esperienza stimolante che, liberando i bimbi dal dover imparare a memoria regole che non capiscono e fornendo una visione chiara di ciò che la matematica può esprimere, ha fatto amare le matematiche», ha spiegato accuratamente la pedagogista Martina Cartasegna.

Di seguito alcune attività montessoriane legate all'educazione psicoaritmetica e consigliate da Martina Cartasegna, educatrice, pedagogista, specializzata, tramite l'Opera Nazionale Montessori sull'approccio montessoriano delle fasce di età 0-3 e 3-6 e sul metodo Gordon legato alla musica, e da Annalisa Di Blasio, educatrice, pedagogista e specializzata a New York in "Childhood Education" e con esperienza sull'approccio montessoriano. Entrambe sono educatrici presso la "Casa dei Bambini Pavese".

Numeri e legumi

Età:

dai 3 anni.

Materiale:

  • fogli di carta,
  • matita/pennarello verde,
  • legumi.

Svolgimento:

  1. scriviamo su ogni foglietto un numero da 0 a 9,
  2. proviamo a riscrivere il numero con le lenticchie mettendole una per una sulla linea del numero!

Scopo diretto:

  • memorizzazione e apprendimento dei numeri.

Scopo indiretto:

  • coordinazione dei movimenti,
  • sviluppare la motricità fine,
  • sviluppare attenzione e concentrazione.

Controllo dell'errore:

  • nel materiale.

Numeri a metà

Età:

dai 3 anni e mezzo (dopo la conoscenza iniziale dei numeri).

Materiale:

  • fogli di carta,
  • pennarello,
  • forbici.

Svolgimento:

  1. scrivere/tratteggiare i numero da 0 a 9 (tratteggiandoli i bambini poi possono unire i tratteggi),
  2. mostrare i fogli interi ripetendo i numeri,
  3. tagliare a metà i numeri,
  4. distribuire i numeri tagliati in ordine sparso,
  5. ricomporre i numeri.

Scopo diretto:

  • ricostruire i numeri.

Scopo indiretto:

  • riconoscimento dei numeri,
  • sviluppo oculo-manuale,
  • sviluppo motricità fine.

Controllo dell'errore:

  • nel materiale.

Le carte perdute

Età:

dai 4/5 anni.

Materiale:

  • polenta/farina/sale,
  • contenitore,
  • carte da gioco (utilizzate solo le carte con i numeri),
  • pennello,
  • foglio con scritto i numeri delle carte utilizzate.

Svolgimento:

  1. nascondete nella farina 5/6 carte da gioco,
  2. con il pennello togliete la farina e cercate le carte,
  3. quando troverete la carta, appaiatela al numero corrispondente che troverete sul foglio.

Scopo diretto:

  • trovare la carta corrispondente al numero e appaiarla.

Scopo indiretto:

  • coordinazione dei movimenti,
  • sviluppare la motricità fine,
  • sviluppare attenzione e concentrazione.

Controllo dell'errore:

  • nel materiale.

Campana o pampano

Età:

4 anni in su.

Materiale:

  • Giardino:
    1. parte del giardino piastrellata,
    2. gessetti,
    3. un sassolino.
  • Appartamento:
    1. scotch di carta,
    2. una gomma o una pallina di plastilina.

In alternativa:

  • tessuti da riciclo,
  • colla a caldo o ago e filo,
  • quadratini di velcro da mettere agli angoli per fermare il tappetino.

Svolgimento:

  1. costruite il pampano/campana,
  2. prendete un piccolo oggetto da lanciare,
  3. nominate il numero partendo dall'1 e lanciate il sassolino/gomma/pallina,
  4. saltellando con un piede (o a piedi uniti) e poi con due dovrete recuperare l'oggetto e proseguire la campana fino in fondo avanti e indietro,
  5. si proseguirà con gli altri numeri fino al 10!

Varianti:

  • a seconda dell'età facilitare il movimento, a piedi uniti, a passi lunghi, ecc.
  • potete farlo con numeri che superano il 10,
  • potete partite dal 10 e tornare indietro,
  • potete farlo anche con le lettere.

Scopo diretto:

  • giocare a campana/pampano.

Scopo indiretto:

  • sviluppo dell'equilibrio,
  • memorizzazione del numeri,
  • sviluppo della concentrazione,
  • sviluppo della motricità fine.

Controllo dell'errore:

  • nel materiale.

Le torrette

Età:

dai 4 anni.

Materiali:

  • cartoncino bianco, pennarelli colorati,
  • Lego Dublo/mattoncini colorati.

Svolgimento:

  1. tagliare il cartoncino bianco in quadratini, scrivere sopra un numero da 1 a 10 e indicare un colore,
  2. costruire delle torrette con i lego o i mattoncini, seguendo il colore e il numero del quadratino,
  3. individuare tutte le torri, dalla più grande fino alla più piccola.

Scopo diretto:

  • costruire le torrette.

Scopo indiretto:

  • memorizzazione dei numeri da astratto a concreto,
  • sviluppo dell'attenzione e concentrazione.

Controllo dell'errore:

  • nel materiale.

L'alberello dei numeri

Età:

dai 3 anni.

Materiali:

  • petali di fiori/fiorellini selvatici/foglioline/margherite,
  • pennarello nero o marrone,
  • cartoncino spesso,
  • colla.

 Svolgimento:

  1. nelle vostre passeggiate o nei giardini raccogliete una manciata di fiori di diversi colori o forme o dimensioni (nel caso trovaste dei rametti, prendeteli),
  2. sul cartoncino disegnate un alberello oppure costruitelo con i rametti,
  3. assegnate ad ogni ramo un numero,
  4. incollate sul ramo tanti fiori quanti il numero indicato,
  5. divertitevi a trovare il ramo più spoglio e quello più ricco.

Scopo diretto:

  • creare l'albero dei numeri.

Scopo indiretto:

  • approccio alla psicoaritmetica,
  • sviluppo dell'attenzione e della concentrazione.

Alberi da frutto numerici

Età:

dai 3 anni, dopo la prima conoscenza dei numeri.

Materiali

  • 10 rotoli di cartone di cartaigienica,
  • 10 cartoncini verdi ritagliati a forma di chioma di albero (potrete utilizzare anche del cartoncino bianco o chiaro e colorarlo di verde),
  • 55 pallini rossi da attaccare sulla chioma dei nostri alberi (potrete colorare direttamente i pallini rossi sull'albero),
  • pennarello nero,
  • 2 contenitori.

Svolgimento: 

Come costruire gli alberelli:

  1. prendere un rotolo di carta igienica,
  2. scrivere il numero sulla parte davanti,
  3. fare due tagli sui lati in alto,
  4. prendere il cartoncino verde tagliato a chioma ed attaccarci da 1 a 10 pallini.

Come utilizzare l'attività:

  1. disporre le chiome sul tavolo in ordine sparso sul tavolo,
  2. prendere un tronco (rotolo di carta) e osservare il numero,
  3. cercare la chioma con la quantità corrispondente alla cifra indicata sul rotolo.

Scopo diretto:

  • creare gli alberi numerici,
  • appaiare la cifra alla quantità.

Scopo indiretto:

  • sviluppo dell'attenzione e concentrazione,
  • sviluppo della conoscenza dei numeri.

La medusa dei numeri

Età:

dai 3 anni in su.

Materiale:

Per creare la medusa:

  • 1 cartoncino tagliato a semicerchio o 1/2 piatto usa e getta,
  • bucatrice,
  • colori,
  • forbici,
  • filo/spago,
  • 45 perline.

Per l'attività:

  • 1 vassoio dove inserire l'attività,
  • 1 contenitore per le perline,
  • la medusa.

Svolgimento:

Per creare la medusa:

  1. decorare la propria medusa,
  2. creare 9 fori nella parte del diametro del semicerchio,
  3. scrivere da 1 a 9 sopra i fori,
  4. inserite 9 fili/spaghi (l'importante e che siano comodi per inserire le perline) nei nove buchi della medusa creando 9 tentacoli; chiudeteli con un nodo.

Per l'attività:

  1. prendendo una perlina per volta inseritela nel tentacolo abbinando la cifra con la quantità corrispondente!

Scopo diretto:

  • creare la medusa numerica.

Scopo indiretto:

  • sviluppo dell'attenzione e concentrazione,
  • sviluppo della motricità fine,
  • approccio alla psicoaritmetica.

TI POTREBBE INTERESSARE

ultimi articoli