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Sedicesima settimana di gravidanza
Il feto comincia a sviluppare il primo accenno di grasso corporeo, mentre la mamma potrebbe avere a che fare con qualche problema di costipazione. Con la consulenza scientifica della ginecologa Elisabetta Canitano, presidente dell'associazione onlus Vita di donna, vediamo cosa succede al corpo della donna e a quello del bambino durante la sedicesima settimana di gravidanza.
I sintomi della sedicesima settimana di gravidanza
Aumento di peso e stanchezza sono conseguenze piuttosto comuni in questa fase della gravidanza.Dopotutto ora il pancione inzia a farsi molto ingombrante e il bimbo cresce sempre di più. Inoltre gli sbalzi ormonali influscono in modo significativo non solo sull'umore, ma perfino sulla digestione e la regolarità intestinale.
Non è raro infatti che una donna incinta soffra di gonfiore e costipazione, conseguente alla difficoltà di scaricarsi secondo i ritmi abituali. Anche i mal di testa potrebbero farsi più frequenti.
Altri sintomi comuni sono:
- epistassi (sangue dal naso)
- vertigini
- crampi agli arti inferiori
- secrezioni vaginali più intense
- vampate di calore
- dolori ai piedi
- bruciore di stomaco
Consigli salute nella sedicesima settimana di gravidanza
Farmaci in gravidanza
A volte, la futura mamma soffre di una malattia cronica. Altre volte, va incontro a qualche malattia (anche di quelle classiche stagionali, come il raffreddore) proprio durante la gravidanza. Insomma, ci possono essere varie situazioni in cui si rende necessario l'uso di un farmaco. In genere, l'assunzione di un farmaco in gravidanza spaventa molto, perché si temono effetti dannosi per il bambino. Ma se serve davvero, bisogna prenderli, perché può essere più pericolosi (anche per il bambino, oltre che per la mamma), non curare la malattia che lo ha richiesto.
Il consiglio: affidarsi al consiglio del medico, che valuterà caso per caso il rapporto tra il rischio per il bambino e il beneficio per la donna. Per esempio: un'infezione batterica può essere controllata in modo adeguato solo con l'antibiotico e ben più pericolosa sarebbe la malattia non tenuta a bada dal farmaco dell'assunzione del farmaco stesso.
Per contro, a fronte di un raffreddore senza febbre si può evitare di assumere medicine, visto che rimedi naturali come i suffumigi con il vapore o i lavaggi nasali con soluzione di acqua e sale possono dare sollievo, senza esporre il bambino ai potenziali effetti tossici di una medicina. In generale, qualsiasi medicina, comprese quelle vendute senza ricetta (farmaci da banco) e i fitofarmaci (tisane, decotti, estratti e così via), non va presa di testa propria, ma solo dopo aver consultato il medico.
N.B: I criteri generali a cui il medico che prescrive farmaci si deve attenere sono tre:
- scegliere medicine che, a parità di efficacia terapeutica, siano sul mercato da più tempo (gli eventuali effetti indesiderati sono più noti);
- somministrare le medicine nelle dosi minime possibili, che garantiscano cioè la loro azione curativa, limitando al massimo il rischio di effetti indesiderati;
- in caso di malattie che richiedono un uso continuativo dei farmaci come asma o epilessia) è importante che il medico individui i principi attivi e i dosaggi che assicurino la massima resa con il minimo pericolo.
Regolarità intestinale
Gli ormoni scatenati durante una gravidanza possono comportare effetti piuttosto rimarchevole sull'organismo. Uno di questi può essere una frequente sensazione di costipazione, dovuto alle maggiori difficoltà di digestione (i muscoli dell'apparato digerente sono più rilassati per fare spazio all'utero) ed espulsione degli escrementi. Insomma, si fa fatica ad andare in bagno.
Il consiglio: un buon modo per ovviare a questa situazione è l'assunzione di un carico maggiore di fibre. Si potrebbe dunque arricchire la propria dieta con legumi, crusca, alimenti con farine intergali, finocchi, cavoli e frutta fresca. Anche una regolare attività fisica e la continua idratazione (leggasi: bere molto) aiutano molto l'organismo a contrastare la costipazione.
Cosa fare nella sedicesima settimana di gravidanza
Amniocentesi
Dalla quindicesima settimana è possibile effettuare il test dell'amniocentesi per individuare eventuali malattie genetiche o anomalie congenite nel nascituro.
Esami di screening non invasivi
Oggi sono disponibili anche diverse opzioni che permettono di effettuare uno screening del rischio di sindrome di Down. Significa che in questo caso non si ottiene un risultato certo, ma una stima (a dire il vero sempre più accurata e precisa) del rischio che il feto sia affetto. Tra le opzioni possibili figurano:
- Translucenza nucale Misurazione ecografica dello spessore della nuca del feto (undicesima - tredicesima settimana);
- Bitest o Duotest. Analisi del sangue materno per misurare il livello di due sostanze, la Beta HCG e la PAPP-A, alterato nei bimbi colpiti dalla sindrome di Down;
- Test combinato Consiste in una combinazione di bitest e translucenza nucale;
- Test DNA fetale (undicesima - tredicesima settimana)
Il feto nella sedicesima settimana di gravidanza
Durante la sedicesima settimana di gravidanza il feto è grande 10 cm circa. Si inizia a formare lo scheletro (che però terminerà il processo solo dopo la nascita, in modo che l'elasticità ossea possa facilitare il parto) e del grasso sottocutaneo, che aiuterà il piccolo organismo a mantenere la giusta temperatura interna.
Il cuore continua a pompare con forza e anche i movimenti si fanno sempre più accentuati. Tra qualche settimana anche la madre si accorgerà dei primi calcetti.
Età gestazionale: quattro mesi (CALCOLO DPP - Data presunta del parto)
FONTI: NHS; BabyCenter
Domande e risposte
Quali sono i sintomi durante la sedicesima settimana di gravidanza?
Costipazione, epistassi, mal di testa, gonfiore, stanchezza
In che mese di gravidanza siamo?
La sedicesima settimana conclude il quarto mese di gravidanza

Le immagini con lo sviluppo del feto da 10 a 40 settimane
vai alla galleryLe immagini con lo sviluppo del feto dalla decima settimana di gestazione fino alla quarantesima. Lo sviluppo in 12 immagini ricreate al computer.
Revisionato da Niccolò De Rosa