Ecco che cosa succede al tuo corpo e al tuo bambino durante la trentanovesima settimana di gravidanza. Con la consulenza scientifica della ginecologa Elisabetta Canitano, presidente dell'associazione onlus Vita di donna.
Comincia il travaglio!
Nei giorni che precedono il parto, alcuni sintomi avvertono l'organismo che qualcosa sta cambiando e che il feto si prepara a uscire: si può avvertire una sensazione di maggior pressione nelle pelvi, si può perdere il tappo mucoso, si possono intensificare le contrazioni di Braxton Hicks.
Le fasi del parto
La fasi del parto sono tre: la prima è detta “dilatativa”, è caratterizzata dalle contrazioni e si conclude quando il collo dell’utero raggiunge la sua massima apertura, che corrisponde a circa 10 centimetri di diametro. La seconda, detta “espulsiva” è la fase delle spinte e si conclude con la nascita del bambino. La terza fase è detta “secondamento”. Durante quest’ultima tappa, che in genere si verifica circa 30 minuti dopo la nascita del bebè, con una contrazione leggera viene espulsa la placenta.
Il feto nella trentanovesima settimana di gravidanza
Il bambino continua a crescere, soprattutto per quanto riguarda il peso. Adesso i suoi movimenti sono estremamente limitati, stretto com’è nella cavità uterina ormai diventata davvero troppo piccola per lui. La placenta fornisce al bimbo anticorpi che gl serviranno per combattere le prime infezioni, dopo la nascita.

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