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40° settimana di gravidanza

di Nostrofiglio Redazione - 31.10.2023 - Scrivici

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40° settimana gravidanza. Ecco che cosa succede al corpo della madre e a quello del bambino durante la quarantesima settimana di gravidanza

In questo articolo

40° settimana di gravidanza

È il momento del parto e della nascita di una nuova vita. Tuttavia se ancora non accade nulla, non c'è da preoccuparsi: alcuni bambini infatti aspettano fino alla quarantaduesima settimana per nascere. Ecco dunque che cosa succede al tuo corpo e al tuo bambino durante la quarantesima settimana di gravidanza.

40° settimana di gravidanza: i sintomi

Ora che è giunto il momento del parto, la futura mamma deve essere pronta all'inizio del travaglio. Agitazione e ansia sono normali stati d'animo dati dall'attesa, ma è bene comunque rimanere il più possibili sereni e riposati.

In questa settimana dovrebbe rompersi tappo del muco, la sostanza che si trova all'ingresso della cervice e protegge il feto dalle infezioni, il segnale lamoante dell'inizio del momento fatidico. Quando ciò avverrà, il medico o l'ostetrica monitoreranno costantemente lo stato del collo dell'utero e potrebbero essere prescritti dei lassativi per agevolare le operazioni durante il parto.

Massima attenzione infine alle contrazioni tenendo bene a mente però che il travaglio è preannunciato da contrazioni regolari e piuttosto lunghe (almeno 45-50 secondi), con un'intensità crescente.

40° settimana di gravidanza: la pancia

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Immagini del feto a 40 settimane di gravidanza

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Se il bambino è in ritardo? La gravidanza oltre termine

Se arrivata a 40 settimane ancora non succede niente, non è il caso di allarmarsi: la gravidanza ha una durata che varia da 38 settimane finite a 42 settimane finite, quindi l'arco di tempo in cui è possibile che il bambino nasca è molto ampio. Di fatto, solo una piccola percentuale di donne partorisce nel giorno che il ginecologo indica come "data presunta del parto", mentre la maggior parte dà alla luce il suo bambino spontaneamente entro la quarantunesima settimana.

Non è ancora ben chiaro che cosa inneschi il meccanismo che fa iniziare il travaglio, anche se si ipotizza che più fattori agiscano in sinergia affinché questo accada. Tra questi, l'invecchiamento della placenta; la diminuzione del liquido amniotico; l'aumento nel sangue di ossitocina (ormone che favorisce le contrazioni) e di estrogeni, che si verifica proprio al termine della gravidanza.
 
La gravidanza viene considerata oltre-termine o, più correttamente, "protratta", se supera le 42 settimane (294 giorni calcolati a partire dalla data dell'ultima mestruazione). La gravidanza protratta interessa il 5-10 per cento delle donne in attesa di un bambino. In Italia quando la gravidanza si protrae oltre le 41 settimane + tre o quattro giorni i medici intervengono per indurre il parto mediante l'utilizzo di prostaglandine e ossitocina.
 
La durata della gravidanza è influenzata dalla familiarità e ha una certa relazione con la durata del ciclo mensile (intervallo tra una mestruazione e l'altra): le donne che, prima di rimanere incinte, avevano cicli superiori ai 30 giorni tendono a tardare rispetto alla data presunta del parto più delle future mamme che, prima della gravidanza, avevano mestruazioni ravvicinate.

 

Video della 40° settimana di gravidanza

Che cosa accade al feto nella pancia? Scoprilo con questo video sulla gravidanza dalla 37° alla 40° settimana.

Il feto nella 40° settimana di gravidanza

A questo punto è pronto, anzi prontissimo per nascere e da adesso in avanti ogni momento è davvero buono per l'inizio del travaglio. Gli organi del piccolo infatti sono completamente formati e nell'intestino si è formata una sostanza di colore verdastro chiamata meconio, ossia del liquido amniotico che il bimbo ha deglutito durante la gestazione. Tale meconio verrà espulso con le prime feci.

Peso-lunghezza del feto

Al termine di quest'ultima settimana pesa mediamente 3200-3400 grami ed è lungo circa 50-52 centimetri.

Età gestazionale: nove mesi (CALCOLO DPP - Data presunta del parto)

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Bibliografia:

40 settimane di gravidanza: quanti mesi sono?

Con la 40° settimana di gravidanza sei arrivata alla conclusione della gravidanza. Nono mese di gravidanza, ultimo trimestre. 

Scopri anche tutte le settimane di gravidanza

Gravidanza settimana per settimana

Seguiamo le crescita dell'embrione che poi diventa feto dalla prima settimana di gravidanza fino alla quarantesima. Vedremo la crescita del feto e in che modo cambia il corpo della futura mamma, fino quando è prevista la data del parto. Tutte le informazioni utili sulle quaranta settimane di gravidanza, all'interno degli articoli tante informazioni sullo sviluppo del bambino, su cosa sta accadendo al corpo e consigli utili sugli esami da fare in base al calcolo delle settimane di gravidanza.

Come si calcolano i mesi di gravidanza

Il primo giorno da utilizzare per fare il calcolo dell'inizio della gravidanza è sempre il giorno iniziale dell'ultima mestruazione.
  • Primo mese: dal primo giorno dell'ultima mestruazione fino a 4 settimane + 3 giorni (0w - 4w+3).
  • Secondo mese: da 4 settimane + 4 giorni a 8 settimane + 5 giorni (4w+4 - 8w+5).
  • Terzo mese: da 8 settimane + 6 giorni a 13 settimane + 1 giorno (8w+6 - 13w+1).
  • Quarto mese: da 13 settimane + 2 giorni a 17 settimane + 4 giorni (13w+2 - 17w+4).
  • Quinto mese: da 17 settimane + 5 giorni a 21 settimane + 6 giorni (17w+5 a 21w+6).
  • Sesto mese: da 22 settimane + 0 giorni a 26 settimane + 2 giorni (22w - 26w+2).
  • Settimo mese: da 26 settimane + 3 giorni a 30 settimane + 4 giorni (26w+3 - 30w+4).
  • Ottavo mese: da 30 settimane + 5 giorni a 35 settimane + 0 giorni (30w+5 - 35w).
  • Nono mese: da 35 settimane + 1 giorno a 40 settimane + 0 giorni (35w+1 - 40w).
 

Revisionato da Nostrofiglio Redazione

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