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Quarantesima settimana di gravidanza

di Valentina D'Andrea - 18.06.2021 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Ecco che cosa succede al corpo della madre e a quello del bambino durante la quarantesima settimana di gravidanza

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Quarantesima settimana di gravidanza

È il momento del parto e della nascita di una nuova vita. Tuttavia se ancora non accade nulla, non c'è da preoccuparsi: alcuni bambini infatti aspettano fino alla quarantaduesima settimana per nascere. Ecco dunque che cosa succede al tuo corpo e al tuo bambino durante la quarantesima settimana di gravidanza. Con la consulenza scientifica della ginecologa Elisabetta Canitano, presidente dell'associazione onlus Vita di donna.

I sintomi nella quarantesima settimana di gravidanza

Ora che è giunto il momento del parto, la futura mamma deve essere pronta all'inizio del travaglio. Agitazione e ansia sono normali stati d'animo dati dall'attesa, ma è bene comunque rimanere il più possibili sereni e riposati.

In questa settimana dovrebbe rompersi tappo del muco, la sostanza che si trova all'ingresso della cervice e protegge il feto dalle infezioni, il segnale lamoante dell'inizio del momento fatidico. Quando ciò avverrà, il medico o l'ostetrica monitoreranno costantemente lo stato del collo dell'utero e potrebbero essere prescritti dei lassativi per agevolare le operazioni durante il parto.

Massima attenzione infine alle contrazioni tenendo bene a mente però che il travaglio è preannunciato da contrazioni regolari e piuttosto lunghe (almeno 45-50 secondi), con un'intensità crescente.

Se il bambino è in ritardo? La gravidanza oltre termine

Se arrivata a 40 settimane ancora non succede niente, non è il caso di allarmarsi: la gravidanza ha una durata che varia da 38 settimane finite a 42 settimane finite, quindi l'arco di tempo in cui è possibile che il bambino nasca è molto ampio. Di fatto, solo una piccola percentuale di donne partorisce nel giorno che il ginecologo indica come "data presunta del parto", mentre la maggior parte dà alla luce il suo bambino spontaneamente entro la quarantunesima settimana.

Non è ancora ben chiaro che cosa inneschi il meccanismo che fa iniziare il travaglio, anche se si ipotizza che più fattori agiscano in sinergia affinché questo accada. Tra questi, l'invecchiamento della placenta; la diminuzione del liquido amniotico; l'aumento nel sangue di ossitocina (ormone che favorisce le contrazioni) e di estrogeni, che si verifica proprio al termine della gravidanza.
 
La gravidanza viene considerata oltre-termine o, più correttamente, "protratta", se supera le 42 settimane (294 giorni calcolati a partire dalla data dell'ultima mestruazione). La gravidanza protratta interessa il 5-10 per cento delle donne in attesa di un bambino. In Italia quando la gravidanza si protrae oltre le 41 settimane + tre o quattro giorni i medici intervengono per indurre il parto mediante l'utilizzo di prostaglandine e ossitocina.
 
La durata della gravidanza è influenzata dalla familiarità e ha una certa relazione con la durata del ciclo mensile (intervallo tra una mestruazione e l'altra): le donne che, prima di rimanere incinte, avevano cicli superiori ai 30 giorni tendono a tardare rispetto alla data presunta del parto più delle future mamme che, prima della gravidanza, avevano mestruazioni ravvicinate.

Il feto nella quarantesima settimana di gravidanza

A questo punto è pronto, anzi prontissimo per nascere e da adesso in avanti ogni momento è davvero buono per l'inizio del travaglio.

Gli organi del piccolo infatti sono completamente formati e nell'intestino si è formata una sostanza di colore verdastro chiamata meconio, ossia del liquido amniotico che il bimbo ha deglutito durante la gestazione. Tale meconio verrà espulso con le prime feci.

Al termine di quest'ultima settimana pesa mediamente 3200-3400 grami ed è lungo circa 50-52 centimetri.

Età gestazionale: nove mesi (CALCOLO DPP - Data presunta del parto)

FONTI: NHS; BabyCenter

Gravidanza settimana per settimana

Seguiamo le crescita dell'embrione che poi diventa feto dalla prima settimana di gravidanza fino alla quarantesima. Vedremo la crescita del feto e in che modo cambia il corpo della futura mamma, fino quando è prevista la data del parto. Tutte le informazioni utili sulle quaranta settimane di gravidanza, all'interno degli articoli tante informazioni sullo sviluppo del bambino, su cosa sta accadendo al corpo e consigli utili sugli esami da fare in base al calcolo delle settimane di gravidanza.

Revisionato da Niccolò De Rosa

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