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Carne di cavallo in gravidanza

di Sveva Galassi - 25.02.2022 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Si può mangiare la carne di cavallo in gravidanza? Le risposte ai dubbi delle future mamme

In questo articolo

La carne di cavallo spesso viene consigliata alle donne in dolce attesa perché è un'ottima fonte di ferro, elemento importante durante questa significativa fase della vita. Si può però consumare solo previa cottura, per evitare il rischio di toxoplasmosi

Esistono infatti alcune controindicazioni sul consumo di alimenti crudi o poco cotti che diversi studi clinici hanno messo in evidenza.

Come anticipato, il principale rischio che riguarda la carne di cavallo cruda o poco cotta è la toxoplasmosi: le gestanti devono evitare di mangiare carne di cavallo "al sangue". Scopriamo di più al riguardo. 

Carne di cavallo e toxoplasmosi

La toxoplasmosi è una patologia correlata a un parassita presente nel suolo e negli organismi animali, il Toxoplasma gondii. Il T. gondii è un protista, un minuscolo organismo intracellulare che sceglie come ospiti definitivi i felini, ma che può comunque infettare praticamente tutti gli animali a sangue caldo.

Le fonti più comuni di infezione umana sono:

  • l'ingestione di microscopiche cisti tissutali presenti nella carne poco cotta o nel cibo e nell'acqua contaminati da felini,
  • la trasmissione transplacentare.

Alcune donne potrebbero aver già sviluppato gli anticorpi necessari a contrastare questo parassita, altre no. Lo si può scoprire dall'inizio della gravidanza, attraverso delle analisi del sangue che il medico prescrive. Se non si hanno gli anticorpi, si devono rispettare alcune importanti regole, soprattutto di carattere alimentare.

Innanzitutto, per poter mangiare carne di cavallo in gravidanza, è necessario essere certi che la carne sia ben cotta. Non si deve MAI mangiare carne cruda, essiccata, affumicata o marinata. Il parassita della toxoplasmosi (Toxoplasma) non viene debellato durante queste pratiche di conservazione. Bisogna invece assicurarsi che la carne sia ben cotta.

La toxoplasmosi può essere trasmessa anche:

  • tramite i gatti,
  • mediante la frutta e la verdura crude o non accuratamente lavate,
  • attraverso il contatto con il terreno.

Toxoplasmosi in gravidanza, cosa può succedere?

La toxoplasmosi acquisita negli esseri umani immunocompetenti, ovvero con un sistema immunitario sano, è spesso asintomatica, ma può essere associata a un ingrossamento dei linfonodi in circa il 10% dei casi.

In soggetti immunocompromessi o fragili, come le donne in gravidanza, il contatto con Toxoplasma gondii può avere esiti gravi o addirittura fatali per il nascituro.

Toxoplasmosi, come prevenire la malattia

Dopo aver toccato cibi a rischio come carne e verdure crude bisogna immediatamente lavarsi le mani, non toccare gli occhi o il viso e risciacquare accuratamente gli utensili da cucina.

È poi importante separare bene gli alimenti crudi da quelli cotti nel frigorifero. I piatti avanzati dovranno essere riscaldati bene.

Le raccomandazioni più importanti sono:

  • cuocere bene la carne prima di mangiarla,
  • evitare di mangiare fegato e altre frattaglie, carne cruda, affumicata o essiccata.

Carne di cavallo ben cotta, i benefici

Quali sono invece i nutrienti che vengono assunti quando si mangia la carne di cavallo (ben cotta) in gravidanza? Fornisce principalmente proteine ​​e ferro, essenziali durante la gravidanza. È consigliabile mangiarla non più di due volte alla settimana.

Si ricorda che in gravidanza non bisogna mangiare pesce crudo.

Conclusioni: mangiare la carne di cavallo in gravidanza non è proibito, ma assicuratevi che sia ben cotta!

Fonti per questo articolo: 

www.ncbi.nlm.nih.gov

www.msdmanuals.com

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