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Gravidanza, che cosa fare se hai un cane, un gatto, un criceto o un canarino

di Nostrofiglio Redazione - 13.05.2013 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Cane, gatto, criceto e canarino. Come comportarsi con gli animali durante la gravidanza.

  • Hai un cane? Ecco cosa fare

In gravidanza. Cerca di abituare il tuo cane ai bambini piccoli già durante la gravidanza. Se possibile portalo da amici con figli e osserva le sue reazioni.

Con il neonato. Vuoi sapere un trucco? Mentre sei ancora in ospedale con il tuo dolce bebé, dai al papà un vestitino usato del bimbo perché lo faccia annusare al cane. Il cane familiarizzerà con l’odore. Un altro segreto: se al primo incontro presenterai il tuo bimbo al cane tenendolo alla sua altezza o ai suoi piedi, per tutta la vita il cane si sentirà responsabile per lui e diventerà un guardiano entusiasta della culla.

Con il bambino: nei primi due anni di vita i bambini sono indifesi e soprattutto in grado di infastidire il cane con la loro esuberanza e la voglia di giocare, considerando i cani dei veri e propri giocattoli. Occhio quindi a mantenere sempre uno stretto controllo sul cane e a non lasciare mai soli cane e bambino. Dai due anni è possibile spiegare ai bambini che il loro amico, ora, vuole essere lasciato in pace. Per evitare litigi: dividete i giochi del bambino da quelli del cane.

  • Aiuto, il gatto nella culla

In gravidanza. Evita di pulire la lettiera durante i mesi di gravidanza. Se non puoi farne a meno, usa guanti in gomma (consigliati tra l’altro anche per lavori in giardino, dove è facile entrare in contatto con le feci del gatto a terra). I gatti possono infatti trasmettere gli agenti patogeni della toxoplasmosi, che possono essere pericolosi per il feto. Se dagli esami del sangue risulta che hai già sviluppato gli anticorpi, il contatto con il gatto non è più un problema.

Con il neonato. Attenta che il gatto non sgattaioli indisturbato nel lettino del bebè o che addirittura non si metta a dormire proprio sul suo faccino.

Il gatto può accompagnarti quando metti a nanna il piccolo, ma poi deve lasciare la cameretta. Tieni la porta chiusa oppure sistema una rete sopra il lettino.

Con il bambino. Prima o poi il tuo bambino imparerà quanto sono affilate le unghie del gatto. Tu cosa puoi fare? Puoi far capire al tuo piccolo quando il gatto vuole essere lasciato in pace.

  • No ai criceti in gravidanza

In gravidanza. Ricordati che criceti e topolini possono trasmettere il virus LCM, i furetti la leptospirosi e la listeriosi. Per non correre rischi, gli esperti consigliano di non tenere questi animali in casa durante la gravidanza mentre dopo il parto possono ritornare. È consigliabile sottoporre questi animali a una visita veterinaria con tutti i test del caso.

Con il bambino. I bambini amano moltissimo conigli e porcellini d’India, ma questi animali hanno paura di questo entusiasmo e non si lasciano tenere a lungo tra le braccia.

  • Canarini, attenti alla gabbia

Diciamo la verità: bambini e uccellini non vanno molto d’accordo. Il più bel gioco per un bambino di due anni (dare pugni contro la gabbia perché fa un bel rumore) è un incubo per l'uccellino. La cosa migliore da fare è mettere la gabbietta dell’uccellino in un posto che il bambino non può raggiungere.

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