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Smalto in gravidanza: si può usare?

di Angela Bisceglia - 07.09.2021 - Scrivici

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Fonte: shutterstock
Sì può usare lo smalto in gravidanza? Sì ma senza abusarne perché è piuttosto aggressivo per l’unghia. Meglio evitare la ricostruzione delle unghie

In questo articolo

Smalto in gravidanza

Gravidanza o non gravidanza, è meglio non abusare dello smalto perché è piuttosto aggressivo per la lamina ungueale e per la matrice dell'unghia. Durante i nove mesi invece è meglio evitare la ricostruzione delle unghie. Vediamo come usare correttamente lo smalto in gravidanza e quale tipo scegliere.

Come usare lo smalto in gravidanza

Lo smalto "non è pericoloso per il feto perché non viene assorbito a livello circolatorio, tuttavia rappresenta pur sempre una micro-sofferenza per la lamina ungueale, per questo non bisognerebbe farne un uso continuativo, né in gravidanza né fuori gravidanza" dice Angelo Marzano, Dirigente medico presso la Clinica dermatologica dell'Università di Milano.

Via libera dunque allo smalto quando vuoi sentirti più glamour. Ma segui alcune accortezze:

  • compra solo prodotti di qualità e di marche note;
  • accertati che l'unghia sia sana e non vi siano patologie come micosi;
  • evita di 'spennellare' anche la pelle;
  • fai aerare la stanza mentre applichi sia lo smalto che i solventi per eliminarlo.

Si può tenere lo smalto durante il parto?

Alcuni giorni prima del parto ricordati di toglierlo, perché in caso di cesareo il medico ha bisogno di controllare il colore delle unghie!

Si può fare la ricostruzione delle unghie in gravidanza?

"Per quanto riguarda la ricostruzione delle unghie, in gravidanza è meglio lasciar perdere, e non perché faccia male al feto, ma perché le sostanze utilizzate danneggiano l'unghia in un periodo in cui potrebbe essere già più fragile" consiglia il dermatologo.

"Senza considerare che bisognerebbe essere assolutamente sicure del rispetto delle norme igieniche da parte del centro estetico, per evitare di correre inutili rischi di infezioni".

Come scegliere uno smalto non tossico

Negli ultimi anni sono nate alcune linee di smalti definiti Eco-bio rivolti soprattutto alle donne in gravidanza. Attualmente, nonostante i tentativi non si può ancora parlare di smalti eco-bio veri e propri, più correttamente bisognerebbe classificarli in:

  • 3-free: senza toluene, formaldeide e DBP
  • 4-free: senza toluene, formaldeide, DBP e canfora
  • 5-free: senza toluene, formaldeide, DBP, canfora e resina formaldedica

Smalto semipermanente in gravidanza

Non ci sono precise controindicaizoni allo smalto semipermanente in gravidanza, tuttavia è meglio evitare perché questa procedura rovina le unghie, assottigliandole e danneggiandole e le unghie durante la gravidanza sono già particolarmente fragili.

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Revisionato da Francesca Capriati

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