Calendario lunare: cos'è e come funziona

Calendario lunare 2024

Un calendario lunare è un calendario basato esclusivamente sulle fasi lunari. Per molti secoli è stata credenza comune che potesse influenzare anche il parto e il sesso dei bambini. Scopriamo come funziona, che differenza c'è con il calendario solare, chi lo utilizza e le fasi lunari del 2024.

Calendario lunare: cos'è

Il calendario lunare è un sistema di datazione basato su un anno composto da mesi sinodici (o lunazioni), ossia il tempo che impiega la Luna per riallineare nuovamente la sua posizione con il Sole e la Terra dopo aver compiuto una rivoluzione intorno a quest'ultima. In pratica, il mese sinodico è il tempo che intercorre tra un novilunio e l'altro.

Dato che dodici lunazioni durano 354 o 355 giorni circa, l'anno lunare ha una durata inferiore rispetto all'anno solare. In ogni anno solare ci sono, infatti, circa 12,37 mesi sinodici. Pertanto, se si vuole che un calendario lunare sia al passo con quello solare, è necessaria un'aggiunta periodica di giorni. Per ottenere questa sincronizzazione, ogni due o tre anni viene aggiunto all'anno lunare ordinario di 354 giorni un mese, detto 'mese intercalare' o 'mese embolismico'. In questo caso, si parla di calendario lunisolare.

Calendario lunare, dalle origini a oggi

I Sumeri furono probabilmente i primi a sviluppare un calendario interamente basato sulla ricorrenza delle fasi lunari. Ogni mese sumero-babilonese iniziava il primo giorno della Luna nuova. Periodicamente veniva utilizzato un mese intercalare, inserito quando gli astrologi si rendevano conto che il calendario era gravemente sfasato rispetto alle stagioni. A partire dal 380 a.C. circa, tuttavia, furono stabilite regole fisse per le intercalazioni, che prevedevano la distribuzione di sette mesi intercalari a intervalli prestabiliti su periodi di 19 anni. L'astronomo greco Metone di Atene introdusse a tal proposito il cosiddetto ciclo metonico.

I calendari lunari sono tuttora in uso presso alcune religioni. I musulmani usano il 

calendario islamico - noto anche come calendario lunare o Hijri - per determinare le date degli eventi religiosi e delle ricorrenze. Parte dal venerdì 16 luglio 622 del calendario giuliano, in cui fu compiuta l'Egira da Maometto, ossia l'esodo dalla Mecca a Medina (il 1° Muharram dell'anno 1). Si articola in 12 mesi lunari di 29 o 30 giorni, quindi un anno dura 354 giorni e, circa ogni tre anni, un giorno in più. Il giorno comincia con il tramonto del sole.

Il calendario ebraico è, invece, un calendario lunisolare e si suppone risalga a 3.760 anni e tre mesi prima dell'era cristiana. L'anno religioso ebraico inizia in autunno ed è composto da 12 mesi che alternano 30 e 29 giorni. Consente di avere un anno bisestile, seguendo il ciclo metonico, con un mese intercalare.

 

Il calendario lunare influenza il parto e il sesso del bambino?

Ci sono molte credenze che attribuiscono alla Luna particolari influenze sulla gravidanza e la nascita. Si dice ad esempio che, in base alla fase lunare al momento del concepimento, il bambino potrebbe essere maschio o femmina, oppure che ci sia un picco di nascite quando c'è la Luna piena. Tuttavia, scientificamente questa correlazione non è stata provata. Ecco come calcolare la data del parto con il calendario lunare.

Calendario lunare 2024: le fasi lunari