Avere sotto controllo la salute di una mamma in attesa è importante e la prevenzione prenatale è fondamentale per identificare i potenziali problemi che possono sorgere e, con gli opportuni accorgimenti, possono essere gestiti.
A volte, per raggiungere un centro medico o l’ospedale dove si fanno gli esami di routine può essere faticoso per la futura mamma. Ma la scienza e la tecnologia ci hanno pensato. Come?
Un’equipe di ingegneri, informatici, ginecologi e ostetriche guidati da Dimitrios Mastrogiannis presso la Temple University in Pennsylvania, ha sviluppato un sistema che sfrutta dei sensori, disponibili in commercio, che comunicano con lo smartphone.
Questi sensori sono in grado di monitorare il battito cardiaco del feto durante la gravidanza e le contrazioni della mamma durante il travaglio.
I dati raccolti, vengono trasmessi via Bluetooth a uno smartphone Android, che li elabora per poi inviarli al database dell'ospedale in cui la mamma è in cura.
Mastrogiannis, ha in programma altre innovazioni che “si possono fare in casa” come la misurazione del glucosio nel sangue o la misurazione del livello di saturazione dell’ossigeno materno. Innovazioni economiche e flessibili che sono in grado di tenere mamma e bambino al sicuro 24 ore al giorno!
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