Home Gravidanza

Epigenetica e legame madre figlio: come i nove mesi di gravidanza influenzano il dna del bambino

di Rosy Maderloni - 20.07.2022 - Scrivici

epigenetica-e-legame-madre-figlio
Fonte: Shutterstock
Epigenetica e legame madre figlio: in che modo l’ambiente materno influenza a livello genico il feto? Ecco il ruolo dell’epigenetica nello sviluppo delle malattie

In questo articolo

Epigenetica e legame madre figlio

No, non si tratta di come il neonato pieghi la bocca in quella sua espressione buffa che ricorda tanto mamma, neanche di come potrebbe essere più o meno nervoso se nei mesi di crescita nel pancione ha avvertito i forti momenti di stress materni. Quando parliamo di epigenetica in gravidanza e di legame madre figlio dobbiamo considerare innanzitutto altri fattori. L'ambiente sì influenza lo sviluppo, ma la questione è più complessa di quanto crediamo. Ce ne ha parlato Enrico Ferrazzi, professore ordinario di Ginecologia e ostetricia dell'Università degli Studi di Milano e medico alla Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.

Epigenetica, di cosa si tratta

In medicina si parla di epigenetica riferendosi alla disciplina che studia le modificazioni nell'espressione genica non dovute a cambiamenti nella sequenza del DNA. A influire su queste modificazioni cosiddette "epigenetiche" intervengono fattori come l'esposizione a particolari contesti ambientali (dieta, movimento o al contrario sedentarietà, contatto con alcune sostanze chimiche). Le modulazioni epigenetiche dell'espressione dei geni del DNA possono incidere sui rischi di malattia della persona, considerata l'età come ulteriore fattore di modificazioni epigenetiche, e possono essere ereditabili dai genitori.

Epigenetica e origine delle malattie legate allo stile di vita

Molti studi relativamente all'insorgenza di alcune malattie fanno riferimento alla Teoria dell'origine dello sviluppo della salute e delle malattie (DOHaD). Questa teoria si basa sul concetto che le origini delle malattie legate allo stile di vita si formino già al momento del concepimento, nelle fasi embrionale, fetale e neonatale dall'interrelazione tra i geni e l'ambiente in cui vive la mamma e che attraverso la placenta passa al feto (nutrizione, stress o sostanze chimiche presenti nell'ambiente). "In particolare, con la fecondazione sappiamo che a partire da una singola cellula che contiene tutte le informazioni per sviluppare un individuo, si passa a una differenziazione dei lineaggi cellulari– chiarisce Ferrazzi -. Questo avviene attraverso lo "spegnimento" o al contrario l' "accensione" di alcuni geni.

Alcune cellule faranno il tessuto osseo, altre i muscoli e via dicendo. Un meccanismo che è interno al feto innanzitutto, ma è influenzato anche dall'ambiente. Quando si parla di sostanze tossiche con cui la madre entra in contatto, due esempi, addirittura con tragiche conseguenze, furono l'incidente di Minamata in Giappone in cui gli scarichi di mercurio in un'area di pesca e la presenza di eccessi di mercurio nel pesce portò a malformazioni fetali e, più recentemente, negli anni Settanta la diossina emessa dopo l'incidente occorso a Seveso".

Gestazione da donazione di gameti, fecondazione eterologa: l’epigenetica influenza il legame madre figlio?

Secondo quanto riporta un interessante studio condotto da un team di ricercatori italiani guidato da Daniela Zuccarello "l'alimentazione materna, gli ormoni dello stress, microbioma intestinale ed esposizione a teratogeni, capaci di causare modificazioni epigenetiche nell'ambiente gestazionale e nel feto" sono i fattori che durante la gestazione possono contribuire a influenzare o addirittura modificare lo sviluppo embrionale-fetale nelle diverse fasi della gravidanza.

Secondo gli stessi autori questo è un mondo nuovo per la scienza. Infatti "nonostante i promettenti progressi nella conoscenza dell'epigenetica in gravidanza, più esperienza e più dati su questo argomento sono ancora necessari". Le ricerche di Zuccarello, tra le molte oggi condotte in tutto il mondo, intravedono già oggi però come "una migliore comprensione della regolazione epigenetica in gravidanza potrebbe infatti rivelarsi preziosa per una migliore gestione sia delle gravidanze fisiologiche che dei trattamenti di riproduzione assistita, oltre a consentire di comprendere meglio l'origine di condizioni patologiche multifattoriali come i disturbi del neurosviluppo".

E' sempre lo studio pubblicato sul Journal of Assited Reproduction and Genetics a ribadire come le evidenze scientifiche riconoscano che i fattori parentali e ambientali modulino lo sviluppo prenatale, sia nella fase preconcezionale che successivamente durante la gravidanza, attraverso modifiche della metilazione del DNA (accensione e spegnimento dei geni) e l'interazione dell'RNA non codificante (piccole sequenze di RNA che modulano ulteriormente la attività dei geni accesi, come se fossero le marce del motore dell'auto) nel liquido amniotico.

In particolare, però, si legge come "anche se la capacità di numerosi RNA non codificanti (sia materni che di origine embrionale) di essere trasmessi attraverso il liquido amniotico è stata chiaramente stabilita, il ruolo di queste molecole nella regolazione delle fasi cardine dell'impianto e dello sviluppo embrionale precoce richiede ancora un'indagine da approfondire". Insomma, sarebbe ardito per quanto consolatorio ritenere che le trasmissioni di materiale genetico tra madre e figlio possa influire sulle espressioni esteriori del nascituro, ad esempio in caso di ovociti donati e quindi portatori di caratteri ereditari di altre donne.

Epigenetica e legame madre figlio: il controllo del peso in gravidanza e il diabete gestazionale

Al di là delle sostanze tossiche, per fortuna rare, o di visioni poetiche di una epigenetica che modifichi i caratteri ereditari, uno scenario invece frequente che è determinato dalla epigenetica in gravidanza coinvolge i geni che si attivano per sviluppare il metabolismo energetico. Questo "concerto" genetico è influenzato dagli alimenti che arrivano alla placenta. Tra le alterazioni metaboliche cui prestare attenzione c'è il diabete gestazionale: si tratta di una alterazione della regolazione del glucosio "che viene diagnosticata durante la gravidanza e che, in genere, regredisce dopo il parto, ma può ripresentarsi a distanza di anni, come diabete di tipo 2" (Fonte: ministero della salute). Tra le prime conseguenze sul neonato c'è un peso aumentato alla nascita.

"In un ambiente placentare troppo ricco di glucosio, il metabolismo del feto si modifica per quell'ambiente – chiarisce il medico ginecologo –: i geni si modulano in base alla presenza dello zucchero e il neonato una volta nato avrà quel tipo di metabolismo che potrebbe portarlo negli anni, soprattutto da adulto, a sviluppare malattie come il sovrappeso o l'obesità il cui metabolismo sarà stato condizionato durante i suoi nove mesi nella pancia della mamma.

Penso sia opportuno concentrarsi sul peso della mamma, ma non da un punto di vista estetico, ma per una questione di salute del bambino: il feto vive per 9 mesi in un ambiente che dev'essere in equilibrio.

Il benessere della vita intrauterina può essere supportato in particolare da due attività: un'alimentazione varia e sana e una vita attiva. Assieme alla buona alimentazione infatti, con il movimento la madre manterrà una buona perfusione della placenta, garantendo anche una qualità circolatoria che favorisce la crescita del bambino e riducendo rischi cardiovascolari per la mamma, come ad esempio l'ipertensione in gravidanza. La qualità dell'alimentazione e dell'ossigenazione del sangue sono importanti per permettere al feto di svilupparsi nel modo più naturale e sano possibile e alla mamma di avere una gravidanza senza complicazioni".  

L'intervistato

Enrico Ferrazzi è professore ordinario di Ginecologia e ostetricia dell'Università degli Studi di Milano e medico alla Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.

 

 

Crea la tua lista nascita

lasciandoti ispirare dalle nostre proposte o compila la tua lista fai da te

crea adesso

TAG:

TI POTREBBE INTERESSARE

ultimi articoli