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Come capire la posizione del feto

di Elena Berti - 14.10.2021 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Come capire la posizione del feto senza fare un'ecografia, come la mamma può capire se il bambino è cefalico o podalico

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Come capire la posizione del feto

Un feto nella pancia della mamma fa capriole continuamente: dal primo calcetto in poi, percepito quasi come fosse una bolla, di solito intorno al quarto mese, si arriva a movimenti più decisi via via che il bambino cresce. Ma come capire la posizione del feto all'interno della pancia della mamma?

Il bambino che cresce e si muove in utero

Il primo calcetto è sempre una grande emozione: durante i primi mesi il feto ha tantissimo spazio e può fare tutte le capriole che vuole. Piccolo e agile, ha spazio per spostarsi più volte al giorno, spesso senza che la mamma se ne accorga. Ma nel terzo trimestre, quando ha raggiunto ormai il kg, le cose cambiano. Scalcia, muove le dita per afferrare cose, si allunga e continua la sua crescita, occupando sempre più spazio all'interno dell'utero. I suoi movimenti iniziano a diventare fastidiosi, perché fanno pressione su diversi punti: la vescica, lo stomaco, altri organi, le costole, e la mamma può percepire le varie parti del corpo anche soltanto al tatto. Ma come si riconoscono?

Individuare la posizione del feto senza ecografia

Il modo più sicuro per capire com'è messo un bambino nella pancia della mamma è sicuramente l'ecografia: solitamente, durante quella del terzo trimestre, che si effettua tra la 30esima e la 34esima settimana di gravidanza, il feto è nella posizione in cui resterà fino alla nascita. Ma non sempre è così: capita a volte, perché ha più spazio, perché è più piccolo o semplicemente perché è molto agile, che riesca a spostarsi. Una preoccupazione di molte mamme, che temono che il bambino, da cefalico - cioè con la testa rivolta verso il basso, nella posizione giusta per uscire - diventi podalico, cioè con la testa rivolta verso l'alto. Ma a volte succede anche il contrario!

La posizione della testa

In mancanza di ecografia, è possibile capire com'è messo il bambino tastando le varie parti del corpo.

La testa è una protuberanza rotonda piuttosto dura (per le ossa del cranio): si può capire, trovandola, se il feto è podalico quando questa è compressa verso lo stomaco della mamma, o se è cefalico quando invece spinge la vescica. Molto raramente nelle ultime settimane di gravidanza troverete bambini in orizzontale, cioè con la testa su un fianco della mamma e il sedere - che è sempre una protuberanza rotonda ma più morbida - e se capita si tratta di solito di una posizione di passaggio!

Capire la posizione dai calci

I piedini dei neonati sono molto piccoli, ancora di più se manca un po' al parto. Ma i feti sanno usarli benissimo: chiunque sia stata incinta ricorda bene i calci! Se sentite una protuberanza piccola e dura, quasi sicuramente si tratta di un piede. Se sono due, le probabilità aumentano. Ovviamente si tratta di un'ipotesi, l'errore è sempre dietro l'angolo, quindi ribadiamo che l'unico modo certo per capire la posizione del feto è l'ecografia

Il singhiozzo aiuta a capire la posizione?

Alcune credenze ritengono che col singhiozzo si possa capire com'è posizionato il feto: in realtà il singhiozzo è una reazione ritmata che si espande per tutto il ventre della mamma ed è impossibile individuarne la provenienza, quindi lo sterno del bambino. 

Il peso della mamma

Abbiamo detto che, tastando le protuberanze, si può ipotizzare la posizione del bambino. E cioè: 

  • una protuberanza rotonda e dura è la testa, se si trova in alto il feto è podalico, se si trova in basso è cefalico
  • una protuberanza rotonda ma più morbida è il sederino, in alto indica posizione cefalica, in basso podalica
  • i piedi sono facilmente riconoscibili grazie ai calci, sono piccoli e duri e spesso ravvicinati

Detto questo, la capacità di riconoscere le varie parti del corpo cambia anche in base allo strato adiposo della pancia della futura mamma. Solitamente i movimenti del feto vengono percepiti prima da donne con un sottile strato adiposo, che poi permetterà nel corso della gravidanza di "tastare" meglio le parti del corpo del bambino.

Inoltre non bisogna sottovalutare il caso in cui il bambino avesse il volto rivolto in avanti, posizione che non favorisce il parto anche in caso di presentazione cefalica. In questo caso, infatti, sarà più difficile capire dove si trovano testa e sedere.

Riconoscere la posizione del feto nella pancia della mamma senza un'ecografia è azzardato, ma niente vieta a una donna incinta di divertirsi a ipotizzare come sia messo il bambino. Il più delle volte indovina!

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