BIMBO IN POSIZIONE PODALICA
Quando mancano poche settimane al parto, l'utero diventa stretto e quasi tutti i bebè si sistemano con la testa verso il basso! A volte però ciò non avviene: almeno il 3-4% di bimbi non vuole proprio saperne di girarsi e giunge al momento del parto in POSIZIONE PODALICA, cioè con la testa verso l'alto e il sederino o i piedini verso il canale vaginale.
La posizione podalica può essere COMPLETA, se il bambino è rannicchiato e volge verso il canale vaginale del parto sia il sederino sia i piedini. E' INCOMPLETA se volge invece solo le natiche, solo i piedi, oppure solo le ginocchia.
CONSIGLIATO IL PARTO CESAREO
Spesso, in questi casi, è consigliato il PARTO CESAREO perché il parto naturale può essere pericoloso. Vi sono pochissimi operatori specializzati nell'assistenza al parto naturale di un bambino podalico: per questo tutti i ginecologi, generalmente, consigliano il parto cesareo, come fanno del resto le Linee guida del Ministero della salute dedicate al taglio cesareo.
MANOVRA DI RIVOLGIMENTO
La manovra di rivolgimento, chiamata pure cefalica esterna, deve essere eseguita da un operatore esperto, ed è l'unica per la quale è stata dimostrata l'efficacia. L'operatore manipola l'addome della mamma sotto controllo ecografico e prova a "spostare" così il bambino e a farlo tornare nella posizione corretta.
ALTRI METODI
A volte sono consigliati alle mamme esercizi fisici, i quali dovrebbero aiutare il bambino podalico a cambiare posizione. Si tratta principalmente di tecniche posturali.
In altri casi, invece, si usano le strategie della medicina cinese tradizionale o strategie di rilassamento o di dialogo con il bebè. Attenzione: non ci sono né prove scientifiche della validità di questa strategie. Sono però attività che favoriscono molto il contatto tra mamma e bambino prima della nascita.