Gravidanza gemellare trigemina, cosa aspettarsi?
"Ci è voluto quasi un anno, ma finalmente rimango incinta. Arriva il giorno della prima ecografia (e fin qui è quello che fanno tutte le donne). Il ginecologo inizia a fare l'ecografia e finalmente sentiamo il cuoricino battere. Ma dopo pochi minuti ci dice che erano due... e dopo altri due minuti sentivamo il battito del terzo... ero incinta di tre gemelli." E' una delle testimonianze che abbiamo raccolto tra le mamme che hanno scoperto di avere una gravidanza gemellare trigemina. Emozione, sorpresa, paura e mille domande: cosa accade quando si scopre di aspettare ben 3 gemelli?
Come si rimane incinta di 3 gemelli?
Le gravidanze trigemine sono relativamente rare e la loro incidenza aumenta in caso di trattamenti per la fertilità, come l'uso di farmaci che stimolano l'ovulazione o le tecniche di fecondazione assistita. Anche i fattori ereditari e l'età della madre possono influire sulla probabilità di una gravidanza trigemina.
Come nasce una gravidanza trigemina?
Una gravidanza trigemina si verifica quando tre embrioni si sviluppano contemporaneamente nell'utero della madre. Ma come avviene esattamente questo processo? Esistono due meccanismi principali:
- Fecondazione multipla: durante l'ovulazione, la donna rilascia più di un ovulo. Se questi ovuli vengono fecondati da spermatozoi diversi, si sviluppano embrioni distinti. Questo è il caso di gemelli eterozigoti, o "fraterni", che non condividono lo stesso patrimonio genetico e possono essere di sesso diverso. Se vengono fecondati tre ovuli, nasce una gravidanza trigemina con tre embrioni distinti.
- Scissione dell'embrione: in alcuni casi, un singolo ovulo fecondato si divide in due o più parti nei primissimi stadi di sviluppo e così si formano gemelli identici (monozigoti). Se l'embrione si divide in tre parti, si sviluppano tre gemelli monozigoti, identici sotto il profilo genetico e quindi necessariamente dello stesso sesso.
Una gravidanza plurigemellare comporta indubbiamente un aumento dei rischi sia per la madre che per i feti come ad esempio:
- Parto prematuro: la maggior parte delle gravidanze trigemine non raggiunge il termine completo di 40 settimane; il parto avviene spesso tra la 32a e la 34a settimana.
- Ritardo di crescita intrauterino: si verifica quando uno o più feti non crescono al ritmo previsto e può essere causato da un apporto insufficiente di nutrienti o da problemi legati alla placenta.
- Preeclampsia: una complicanza della gravidanza caratterizzata da un aumento della pressione sanguigna e dalla presenza di proteine nelle urine. È più comune nelle gravidanze multiple e può rappresentare un grave rischio sia per la madre che per i feti.
- Diabete gestazionale
- Placenta previa e distacco della placenta: nel primo caso la placenta copre parzialmente o completamente il collo dell'utero, nel secondo caso si verifica un distacco prematuro della placenta dalla parete uterina.
Come avviene il parto trigemino?
Ecco alcune cose importanti da sapere riguardo al parto plurigemellare.
Innanzitutto verrai seguita da un team multidisciplinare, quindi non solo ginecologo o ostetrica ma anche pediatra, anestesista e neonatologo, per far sì che tutto vada per il meglio e che si possa intervenire per garantire le giuste cure sia a te che ai tuoi bambini.
Il parto viene programmato in anticipo: il medico potrebbe raccomandare un parto cesareo pianificato tra la 34a e la 37a settimana, anche in assenza di complicazioni, per evitare il rischio di parto prematuro spontaneo o altre complicanze.
Parto vaginale o cesareo?
Il parto vaginale può essere possibile in alcune gravidanze trigemine, ma nella maggior parte dei casi viene preferito il cesareo perché permette un maggiore controllo durante il parto e riduce i rischi di sofferenza fetale.
Dopo il parto, i neonati trigemini potrebbero aver bisogno di cure intensive, soprattutto se sono nati prematuri.
Fonti
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