IL PROGRAMMA DEI NOVE MESI
“Le coccole dei nove mesi” propone un Metodo composto da un fitto programma di esercizi che hanno l'obiettivo di rafforzare il legame della mamma (e non solo) con il bambino nella pancia. Qui ne abbiamo selezionati nove da fare in precisi momenti della gestazione.
PRIMO MESE: VIVA VIVALDI
Questo esercizio ha l'obiettivo di ridurre lo stress attraverso la musica. Bisogna ripeterlo almeno due volte la settimana, per tutta la durata della gravidanza, per circa 60 minuti ogni sessione. Trovate una compilation con della musica rilassante, che richiami il vostro ritmo cardiaco. Si consigliano: il “Trout” quintetto in La maggiore per pianoforte e violino di Shubert, il Concerto per chitarra il Re, Largo di Vivaldi e il Concerto per pianoforte n. 21 di Mozart.
Se non amate la musica classica andrà bene qualsiasi altro genere che vi rilassi (eccezion fatta per hard rock e heavy metal o musiche troppo tranquille o monotone, come la New Age). Una volta scelti i brani, ascoltateli ogni volta che lo desiderate, in momenti quieti, dall'inizio alla fine, senza sdraiarvi o dormire, ma lasciando fluire i pensieri. Ascoltate poi la compilation anche in sala parto o durante il travaglio, vi aiuterà a rilassarvi.
SECONDO MESE: HALLO BABY!
Durante il secondo mese di gravidanza sarete in preda agli ormoni. È probabile che vi sentiate stanche e spossate con senso di nausea e vertigini. Il libro propone dunque questo esercizio che ha lo scopo di rilassarvi e prendere confidenza con voi stesse e di comunicare al vostro bimbo che lo amate.
Scegliete una di queste affermazioni (oppure createne una vostra personale):
- Tutte le cellule, i tessuti e gli organi del tuo corpo si stanno sviluppando perfettamente
- Sei amato/a e desiderato/a - Mi piace sentirti crescere dentro di me
- Sei al caldo, al sicuro e sei felice
- Sei la mia bambina/o e ti desidero più di ogni altra cosa al mondo Ripetete questa frase dentro di voi 10 o 20 volte, tutte le volte che sentirete il bisogno di comunicare amore al piccolo.
TERZO MESE: RITORNO AL GREMBO MATERNO
Procuratevi un libro con foto a colori dello sviluppo dell'embrione attraverso i nove mesi di gestazione. Sedetevi poi su una sedia in un angolo tranquillo e sfogliate il volume. Pensate di guardare ciò che davvero è accaduto a voi e immergetevi nei sentimenti ed emozioni che questa visione vi suscita. Dopo, ascoltate per dieci minuti il brano scelto nell'esercizio del primo mese e focalizzatevi sul ricordo delle immagini e su ogni pensiero o sensazione spontanea. Non forzatevi di ricordare la vostra esperienza nel grembo materno, ma rilassatevi e ascoltate la musica mentre ricordate le figure del libro. Poi chiudete gli occhi e immaginate che la musica vi porti indietro nel caldo, umido recinto che è il grembo materno. Questo esercizio potrebbe far scattare in voi i ricordi della vostra vita intrauterina.
QUARTO MESE: GIOCARE CON LA CRETA
Procuratevi un pezzo di creta, sedetevi su una sedia comoda e guardate alcune foto dello sviluppo del feto durante la gestazione, mese dopo mese, fino al quarto. Poi chiudete il libro, sdraiatevi e chiudete gli occhi. Cominciate a plasmare la creta immaginando che sia un uovo fecondato che si sta sviluppando rapidamente. Quando riterrete completata la “scultura” aprite gli occhi e guardatela, tenetela tra le mani, cullatela e cantatele una canzone, o raccontatele una storia. Apritevi a questa esperienza tattile e provate a coinvolgere anche il vostro compagno nell'esercizio: anche se vi sentirete un po' impacciati, questo è un buon modo per approfondire la relazione psicologica con il bambino.
QUINTO MESE: L'ORA DELLE FAVOLE
È questo il momento in cui cominciare a leggere regolarmente al bambino, perché gli dà un senso di sicurezza e di calore. Scegliete una storia per bambini, o due filastrocche, che voi e il vostro compagno leggerete ogni giorno al vostro bambino. Assicuratevi che questi brani siano pieni di colore e che siano divertenti. Dopo aver fatto questo esercizio per circa un mese, provate a capire se c'è una parola precisa che produce una risposta – sempre la stessa – da parte del bambino, per cominciare a comprendere le sue reazioni e preferenze. Insomma, per cominciare a conoscere il suo carattere.
SESTO MESE: PICCOLA BALLERINA
Per accordarvi ai movimenti del nascituro e stabilire una linea di comunicazione con lui, ripetete questo esercizio per 20-30 minuti due volte al giorno. Adagiatevi su un fianco, mettete una mano sulla pancia e concentratevi: appena sentirete il bambino, contate i suoi movimenti, uno per uno. Dovreste essere in grado di percepire almeno 5 movimenti in un periodo di mezz'ora. Se così non fosse, andate avanti per un'ora o di più. Se contate meno di 10 movimenti in 12 ore o meno di 3 movimenti in 8 ore, contattate il vostro ginecologo. Tenete però conto che quando il bimbo sarà più grande, verso l'ottavo e non mese, ci sarà meno spazio nella pancia e il bambino si muoverà meno.
SETTIMO MESE: MASSAGGIARE IL NASCITURO
Tutte le volte che sentirete il bambino scalciare il bimbo, picchiettate il vostro addome nel modo più delicato possibile, mettendovi in una posizione comoda che possiate mantenere per una decina di minuti circa. Poi eseguite il massaggio attraverso una serie di ampi colpettini o movimenti circolari completi, dalla testa fino ai piedi. Questo calmerà il piccolo e lo farà sentire amato. Potete anche usare dell'olio leggero e naturale, magari ascoltando musica classica e parlando dolcemente, o cantando, al bimbo.
OTTAVO MESE: L'ORA DEL GIOCO
In questa fase di crescita e sviluppo del bambino, si può cominciare a giocare con lui. Affondate nella pancia e poi nel punto opposto, fatelo per un paio di volte. Vedrete che il piccolo risponderà: muoverà la mano o il piede contro il dito della mamma o scalcerà. Potreste anche provare a picchiettare due volte sulla pancia: vedrete che il piccolo risponderà con due scalciate. Questo è un esercizio fatto per imparare a comunicare con il nascituro attraverso il tatto e il gioco. Potete farlo tutte le volte che volete.
NONO MESE: PRONTA E SCATTANTE
Per affrontare al meglio il travaglio e il parto, nel libro si consiglia di fare questo esercizio per 5 minuti una volta al giorno fino alla nascita. Leggete ad alta voce queste affermazioni:
- Sono perfettamente in grado di affrontare il travaglio
- Posso avere le doglie in perfetta armonia con la natura
- Sto favorendo una nascita sicura e sana per me e per il mio bambino
- Ora sono pronta e in grado di amare il mio bambino
Dopo averle lette, aprite una pagina del vostro diario personale e piegatela a metà: a sinistra scrivete la prima affermazione e includete il vostro nome. Rileggete la frase con il vostro nome più e più volte, finché le leggerete con fiducia e senza paure.