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Leggere al bambino in gravidanza: da quando e cosa scegliere

di Niccolò De Rosa - 29.06.2021 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Leggere al bambino in gravidanza rafforza il legame con il piccolo e ne stimolta l'attività cerebrale. Ma quando iniziare? E quali letture scegliere?

In questo articolo

Leggere al bambino quando si trova ancora dentro al pancione è utile? La risposta è sì, è utile sia per il piccolo che cresce, sia per il genitore che inizia a creare un legame indissolubile. Ecco dunque qualche consiglio sulle letture da affrontare per iniziare a interagire con il bimbo che verrà.

Perché leggere al bambino in gravidanza: perché?

Ci sono tantissimi studi che dimostrano l'utilità di leggere ai bambini per il loro sviluppo psicofisico, tuttavia recenti ricerche hanno evidenziato come anche la lettura prenatale - quando cioè il piccolo è ancora nell'utero materno - possa avere dei benefici sul nascituro.

È ormai risaputo come il feto inizi a percepire l'ambiente esterno molto prima del termine della gestazione, dunque leggere al bambino in gravidanza permetterà al piccolo di famigliarizzare con la voce della madre (o del papà), abituandosi ai toni rilassanti e rassicuranti dei genitori e rafforzando fin dai primi mesi un legame che al momento della nascità sarà già ben strutturato.

Non solo, è stato dimostrato come qusta lettura "precoce" stimoli diversi aspetti congitivi del bimbo, potenziandone le capacità linguistiche (es: facilità di alfabetizzione e risconoscimento delle parole) nonché quelle mnemoniche.

Da quando si può iniziare a leggere al bambino nel pancione?

L'inizio di questa buona pratica - che, ricordiamolo, aiuta anche la mamma a prendersi dei momenti di grande intimità con il proprio pargolo - naturalmente deve seguire le tempistiche dello sviluppo fetale. L'apparato uditivo del bimbo infatti comincia a formarsi più o meno dalla sedicesima settimana di gravidanza, ma è tra la 23esima e la 27esima settimana che l'esserino nel pancione comincia a distinguere i suoni provenienti dall'esterno.

Dunque è tra la 28esima e la trentesima settimana che si colloca il momento più indicato per cominciare a leggere al bambino, anche perché a questo punto della gravidanza il cervello del feto può già cominciare ad immagazzinare ricordi (seppur molto "sfumati") e informazioni.

Cosa leggere al bambino durante la gravidanza?

Naturalmente un feto non ha la capacità cognitiva di elaborare concetti o informazioni partendo da uno stimolo uditivo, tuttavia la lettura prenatale stimola il bimbo a riconoscere e distinguere i suoni delle frasi lette da mamma e papà. Dunque, prima ancora del contenuto, è la sonorità e il ritmo della lettura a ricoprire un ruolo di primaria importanza.

Filastrocche, ninnanne, canzoni e brevi favole sono dunque le scelte migliori per leggere al bambino nel pancione, in quanto il ritmo costante e cantilenato permette al "fagiolino" di identificare i diveri suoni.

Filastrocche da leggere durante la gravidanza

Esistono libri, come il gettonatissimo MammaLingua di B. Tognolini, che raccolgono filastrocche e storielle in rima ideali per la lettura prenatale. Ecco qualche esempio.

  • Mammalingua. Ventuno filastrocche per neonati e per la voce delle mamme di B. Tognolini (Il Castoro): sedici schede illustrate dedicate a diversi momenti della giornata di un bebé (la nanna, la poppata ecc...) che vengono raccontati attraverso canzoncine da leggere a voce alta. Verrebbe quasi da dire che si inizia a intrattenere il piccolo anticipandogli ciò che lo aspetta per i primi mesi della sua vita!
  • La prima volta che sono nata di Vincent Cuvellier Charles Dutertre (Sinnons): un libro illustrato che racconta tutte le prime volte che ogni nuova vita deve affrontare, dal primo sorriso della mamma alla prima parola pronunciata.
  • Canti dell'attesa di Sabrina Giarratana (Il leone Verde): una raccolta di canzoncine poetiche che scandiscono la bellezza della nascita di un bimbo.
  • Mamme in sol di Francesca Borgarello e Roberta Angaramo (Franco Cosimo Panini): un libro accompagnato da CD audio con balli e canti ritmati per intrattenere il piccolo già da dentro il pancione di mamma. Nelle schede illutrate sono poi custiditi alcuni consigli sia per la mamma che per il bebè.

Favole da leggere durante la gravidanza

Le favole classiche come quelle di Esopo o le fiabe più famose (Cappuccetto rosso, Pollicino ecc.

.) sono perfette già per le letture prenatali. L'importante è che la mamma (o il papà) mantengano durante la lettura un tono calmo, rilassato e pronuncino le frasi scandendo bene le parole, mantenendo però un ritmo costante.

Vi è poi chi, come Cristina Fiore, formatrice Anep responsabile dell'area discipline PsicoPedagiche del centro studi "Bene con Sé Bene Insieme", ha raccolto nel proprio sito un nutrito archivio di storielle perfette per questo scopo.

FONTI: Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS); Journal of Applied Developmental Psychology; Baby Center; WebMD

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