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I metodi della nonna per sapere se si è incinta sono affidabili?

di Ines Delio - 27.08.2024 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Quali sono i metodi della nonna per sapere se si è incinta? Dai più antichi della storia ai test casalinghi

In questo articolo

Metodi della nonna per sapere se si è incinta: sono efficaci?

Prima che esistessero i test di gravidanza come li conosciamo oggi, le donne ricorrevano ad altri stratagemmi per cercare di scoprire se aspettavano un bambino o meno. Naturalmente, queste antiche usanze casalinghe non sono supportate da prove scientifiche e l'unico modo per confermare o escludere l'avvenuto concepimento è fare un test che misurerà la presenza degli ormoni Beta Hcg nelle urine o nel sangue. Se, però, siete curiose di sapere quali fossero i metodi della nonna per sapere se si è incinta, eccone alcuni da provare per gioco o curiosità nell'attesa di scoprirlo.

Come capire se sei incinta senza test?

C'è chi avverte i cambiamenti del proprio corpo prima di sapere di essere incinta o chi, invece, non nota alcun sintomo. Alcuni segnali, però, potrebbero essere inequivocabili. Tra i più comuni:

  • assenza di mestruazione
  • seno dolorante e gonfio
  • nausea
  • aumento della minzione
  • stanchezza e sonnolenza

Possono inoltre verificarsi sbalzi di umore, gonfiore, un leggero spotting, crampi, mal di testa e vertigini.

I test di gravidanza nell'antichità

  • Nell'antico Egitto veniva utilizzato una sorta di test di gravidanza che non solo serviva alle donne egiziane per sapere se erano incinte o meno, ma cercava anche di prevedere il sesso del bambino. Questo test consisteva nel far urinare la donna sui semi di grano e orzo. Se i semi germogliavano, la donna era incinta. Inoltre, se era il grano a germogliar, la donna sarebbe stata incinta di una bambina. Se invece germogliava l'orzo, la donna aspettava un bambino.
  • Nell'antica Grecia esisteva invece un metodo ancora più bizzarro, per determinare se una donna fosse incinta o meno (oggi assolutamente non raccomandabile). La donna doveva inserire una cipolla nella vagina per una notte: se, la mattina successiva, l'alito della donna avesse avuto l'odore della cipolla, non sarebbe stata incinta.
  • Un altro test che divenne molto popolare fino agli anni '60, prima dell'avvento di test più moderni, è il "test di gravidanza della rana". Si trattava di iniettare l'urina della donna in una rana (rana africana, Xenopus laevis) e, se questa deponeva le uova nelle 24 ore successive, voleva dire che la donna era incinta.

Quali sono i metodi casalinghi per sapere se si è incinta?

Ecco alcuni dei metodi della nonna per sapere se si è incinta più diffusi in passato.

Come detto, nessuno di questi ha validità scientifica.

Test di gravidanza con l'aceto

La donna urina in un bicchiere fino a circa metà della sua capacità. Si deve, poi, aggiungere un cucchiaio di aceto e, senza mescolare, aspettare circa 20-30 minuti. Se dopo questo tempo il colore è diverso da quello iniziale o c'è della schiuma, si dice che la donna è incinta.

Test di gravidanza con il sale

Si aggiunge del sale grosso nel campione di urina. Se sopra compare uno strato biancastro che rimane anche quando viene rimosso, il risultato sarebbe positivo.

Test di gravidanza con il sapone

Si mette una saponetta in un contenitore, su cui versare sopra (fino a ricoprirla in gran parte) l'urina precedentemente raccolta in un bicchiere. Si muove leggermente il contenitore: se il sapone fa schiuma e bolle, la donna sarebbe incinta.

Test di gravidanza con l'olio

Si aggiungono un paio di gocce di olio (usando un contagocce) all'urina: dopo qualche minuto, se le gocce si sono unite, il test è positivo.

Test di gravidanza con il dentifricio

Dopo aver messo un po' di dentifricio bianco in un bicchiere, si aggiunge un po' di urina, mescolando con uno stuzzicadenti. Se il dentifricio cambia colore, secondo la credenza popolare la donna aspetterebbe un bambino.

Test di gravidanza con il bicarbonato

Questo metodo della nonna serve a conoscere in anticipo il sesso del nascituro. Si versa un cucchiaio di bicarbonato di sodio in una bacinella, si aggiunge un po' di urina e si aspetta: se si forma molta schiuma potrebbe essere un bimbo, in caso contrario sarebbe una bimba.

Test di gravidanza con le foglie di tarassaco

Il tarassaco (Taraxacum officinale) è conosciuto comunemente anche come dente di leone, soffione o cicoria selvatica. Prendete una foglia di tarassaco e immergetela in un bicchiere pieno d'urina.

Se dopo circa 10 minuti compaiono delle bollicine rosse sulla foglia, il test fai da te di gravidanza sarebbe positivo.

Test di gravidanza con la candeggina

Si riempie mezza tazza con l'urina e si aggiunge 1/2 tazza di candeggina. Dopo 3-5 minuti, se fa schiuma e frizza, il risultato è considerato positivo. Attenzione: questo test può essere pericoloso se si inalano i fumi della miscela. È pertanto importante usare i guanti per maneggiare la candeggina, e non bisogna assolutamente urinare direttamente sulla candeggina perché c'è il rischio di bruciarsi la pelle.

Perché i metodi della nonna per sapere se si è incinta non sono affidabili?

Come detto, i test di gravidanza fatti in casa non hanno alcun fondamento scientifico, poiché si basano solo su prove aneddotiche e nessuno studio ne ha dimostrato l'efficacia.

Qualora cercaste di eseguire questo tipo di test nelle migliori condizioni possibili, è bene sapere che molte volte non viene raggiunta la sterilizzazione richiesta negli elementi utilizzati (persino la bollitura del bicchiere di vetro) o che questi sono contaminati da altre sostanze. Inoltre, le quantità esatte di urina, così come dell'ingrediente scelto in base al test, non sono determinate con certezza. Questo, ovviamente, influenza il risultato e contribuisce all'inaffidabilità dei metodi utilizzati dalle nostre nonne per sapere se si è incinta. Allo stesso modo, l'interpretazione del risultato di questi test casalinghi è molto soggettiva e a volte è difficile capire se ad esempio si sono formate o meno delle "particelle", o se le piccole bolle che sono uscite sono sufficienti. Pertanto, l'esito positivo o negativo dipende più che altro dal caso.

Per questo motivo, se sospettate di essere incinte, l'unico modo per averne la conferma è fare un test di gravidanza o rivolgervi al vostro ginecologo.

Fonti

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