Minacce d'aborto
Abbiamo raccolto le più belle storie a lieto fine di mamme che hanno attraversato momenti di difficoltà in gravidanza: donne che hanno avuto minacce di aborto che si sono poi risolte in maniera positiva.
1. La mia gravidanza è stata difficile, ma non mi sono mai arresa
All'età di 26 anni, mi sposo con l'uomo che ho sempre amato, abbiamo una casa e un cane meraviglioso, ma sento che manca qualcosa nella mia vita. Dopo pochi mesi arriva subito una gravidanza, che purtroppo si ferma alla nona settimana, costringendomi a due revisioni complete dell'utero a causa di aborto ritenuto.
2. La mia gravidanza? Una tortura! Il parto è stato qualcosa di stupendo e liberatorio
Scoprii mentre ero in gravidanza di avere il diabete. Mi consigliarono di partire per le vacanze, dato che era estate e io ero molto stressata. Ero di 30 settimane quando partii: mentre ero in vacanza però mi sentii male e dovetti recarmi in ospedale. I medici non sapevano come agire, non erano attrezzati e mi dissero che dovevo spostarmi a centinaia di chilometri per partorire.
Leggi tutta la storia di una mamma che dopo un incidente stradale ha subito una minaccia di aborto
3. Parto prematuro a 34 settimane: i miei due splendidi gemellini identici ce l'hanno fatta
Sono rimasta incinta quando proprio non me lo aspettavo. Lavoravo full time, avevo già un figlio. Poi, la sorpresa. Aspettavo due gemellini identici! I bimbi sono nati prematuri, a 34 settimane. Ringrazio molto i dottori, che si son presi cura dei miei gemelli e di ogni singolo bambino presente in neonatologia come se fosse il loro.
Leggi tutta la storia di una mamma, che dopo una minaccia di aborto, ha partorito due gemellini
4. Positiva al citomegalovirus: "ho avuto paura, ma mio figlio fortunatamente è sano"
Il 24 dicembre scoprii di essere incinta. Portai avanti la gravidanza con gioia, nonostante tante paure legate al fatto che il citomegalovirus, cui ero risultata positiva, potesse danneggiare il mio bambino.
Ma fortunatamente è andato tutto bene. Considero mio figlio il regalo più bello della mia vita.
5. Pre-eclampsia severa: mio figlio è nato prematuro
Sei mesi fa partorii il mio piccolo bimbo prematuro. Trascorsi notti insonni su internet a cercare di capire cosa significasse il termine "prematuro". Avevo paura che avesse dei problemi. Però, per fortuna, tutto è andato bene. Il piccolo è bellissimo, tosto, volitivo, mangione e curioso di tutto e di tutti. Sono felice, lo sono veramente, ma in me qualcosa forse si è rotto...
Leggi tutta la storia di una mamma affetta da pre-eclampsia e del suo piccolo nato prematuro
6. Emanuele, neonato prematuro di 32 settimane
Emanuele è il mio bimbo: oggi fa 29 mesi di piena salute!
Dopo il matrimonio, nel mese di marzo 2011 mi trovo incinta. Increduli ma contenti, la gravidanza si prospetta non tanto facile con subito minaccia di aborto. Ma Emanuele ha un cuore forte che suonava come un treno!
7. Mamma studentessa: mio padre, accecato dall'ira, ora adora mia figlia Nicole
Mio padre ostacolava molto la mia relazione con il mio ragazzo. Quindi, quando gli dissi che ero incinta, lui mi insultò in tutti i modi. La sera stessa ebbi forti dolori al basso ventre e fui ricoverata per minaccia d'aborto. Due giorni dopo mio padre venne in ospedale, pentito, e ci abbracciò. Da quel momento andò tutto bene: a maggio del 2014 nacque la nostra piccola Nicole, una dolcissima furbetta che ha portato tanta gioia nelle nostre case.
Leggi tutta la storia di una mamma ricoverata in ospedale per minaccia di aborto
8. Ero incinta di due mesi quando mi hanno rapinato. Ma la mia piccola ce l'ha fatta ugualmente
Ero incinta di due mesi e mezzo e lavoravo in Posta quando durante una rapina sono stata scaraventata a terra e calpestata.
Questo trauma ha provocato una minaccia d'aborto e sono dovuta rimanere per tre mesi a letto con la paura di perdere la bambina. Ma la mia piccola ce l'ha fatta. Per questo abbiamo deciso di chiamarla Vittoria.
9. Vi racconto il mio primo trimestre di gravidanza
Marzia ci racconta come è stato il suo primo trimestre di gravidanza, tra nausee, stanchezza e una minaccia di aborto che si è per fortuna risolta nel migliore dei modi.
10. Sogno ancora una famiglia numerosa. Nonostante tutto
Diventare mamma di una famiglia numerosa è sempre stato il mio sogno. Mia nonna materna ha avuto sei figli e quella paterna otto. Io ho sempre detto che non sarei stata da meno. Ho conosciuto il mio ragazzo quando avevo 21 anni. Ho subito capito che era la persona giusta per me. Ci siamo presi ed amati subito tanto che due mesi dopo decidemmo di avere un figlio.
In realtà il destino aveva in serbo altro per noi...
11. Una nuova (DIFFICILE) gravidanza a 4 mesi dal parto
Quando scoprii di essere incinta per la seconda volta, il mio primo figlio aveva solo quattro mesi. E il medico mi disse che la camera gestazionale era di una forma strana e che questo non lasciava grandi speranze. Per fortuna dopo venni a sapere che c'era il battito! In seguito, mi ricoverarono per distacco delle membrane. Dopo tante difficoltà, la mia bimba venne alla luce a 38 settimane, con un parto naturale. Io e lei ce l'avevamo fatta.
12. Maternità e una promozione al rientro al lavoro: succede anche questo
Portai avanti la maternità obbligatoria da aprile a ottobre e, al rientro, mi proposero di passare al coordinamento dei progetti. A partire da gennaio 2015, ebbi un cambiamento di contratto facendo sei ore, anziché 4 e, in più, un aumento della quota oraria.
A marzo mi venne proposto il full time, ma scelsi di rifiutare e poco dopo scoprii di essere incinta per la seconda volta! È dura mancare da casa tutto il giorno avendo una bambina e immagino sarà anche peggio quando diventeranno due, ma amo il mio lavoro e l'indipendenza che mi offre, quindi il sacrificio vale la pena.
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Sul tema
- Minaccia d'aborto
- Minaccia d'aborto tardivo
- Aborti spontanei ripetuti
- Rimanere incinta dopo un aborto spontaneo
- Perdite nel primo trimestre di gravidanza
- Perdite da impianto o inizio mestruazioni
- Come superare un aborto spontaneo
- Miti e verità sull'aborto spontaneo
- Aborto spontaneo: le false credenze
Domande e risposte
Come riconoscere una minaccia di aborto?
La minaccia d'aborto si manifesta con la comparsa di sanguinamento vaginale o di perdite miste a sangue, talvolta associati a crampi addominali o a dolori del basso ventre o della schiena, simili a quelli che accompagnano il ciclo mestruale.
Cosa fare in caso di minacce d'aborto?
A seconda dei casi e dell'entità della minaccia d'aborto, il medico potrà consigliare vari trattamenti e in particolare: assunzione di farmaci. Spesso, in questi casi è prescritto il progesterone, che promuove il mantenimento della gravidanza rilassando l'utero e favorendo un impianto corretto.