Nausee mattutine e vomito rendono i primi mesi della vostra gravidanza un po' difficili? Pensate che questi fastidiosi sintomi potrebbero avere un risvolto positivo sul bimbo che state per mettere al mondo e già vi sentirete meglio. A dirlo è un'indagine condotta dai medici dell’Hospital for Sick Children dell'Università di Toronto, che riassume studi portati avanti in cinque diversi Paesi su un totale di 850mila donne incinte.
Secondo le ricerche, il malessere che accompagna la gestazione e che colpisce l'85% delle donne in dolce attesa soprattutto nei primi 3-4 mesi e che per alcune si protrae fino al sesto, garantirebbe una minore esposizione del feto a malformazioni e problemi di crescita e ridurrebbe, inoltre, il rischio di aborto spontaneo.
“In particolare abbiamo osservato che le donne di oltre 35 anni di età, le più esposte all’aborto, sembrano trarre maggior giovamento quando hanno questi fastidi al mattino”, spiegano i ricercatori. Nausea e vomito risultano ridurre il rischio di poco peso e lunghezza del bambino alla nascita e di parti pre-termine (6,4% contro il 9,5% delle donne senza disturbi). Il rischio di difetti alla nascita, inoltre, si riduce del 30%.
Ad avvalorare le conclusioni di questa particolare ricerca, è uno studio portato avanti dalla Cornell-University di New York secondo il quale la nausea è un trucco della natura per salvaguardare il nascituro da sostanze che potrebbero metterne in pericolo la salute. Non a caso, soprattutto nei primi mesi di gestazione, la maggior parte delle donne non gradisce alcol, nicotina e caffè e molte rifiutano anche carne, uova, pollame e pesce. Nel primo caso si tratta di sostanze stimolanti ed eccitanti pericolose per lo sviluppo neurologico del feto; nel secondo, invece, di alimenti che possono contenere batteri che il sistema immunitario non riesce a debellare.