Secondo figlio nascerà prima? Cosa sapere

Secondo figlio nasce prima: cosa sapere

Solitamente la seconda gravidanza potrebbe durare meno della prima. Nelle secondipare, il travaglio potrebbe iniziare prima della data di scadenza e, anche se non ci sono regole fisse perché ogni gravidanza è differente, potrebbe essere più semplice e più veloce, in particolare se non sono passati molti anni dalla precedente gestazione, perché i muscoli sono più tonici. Questo porta le contrazioni a essere più efficaci, la cervice e la vagina sono più elastiche e il passaggio del bambino è perciò facilitato.

Da evidenziare è che, generalmente, se il primo parto è avvenuto per via vaginale, è probabile che anche il secondo avvenga nello stesso modo, eccetto nel caso di complicazioni che richiedano obbligatoriamente un cesareo. Mentre se il primo parto è avvenuto tramite taglio cesareo, non è necessario doverlo rifare: il secondo potrebbe anche nascere per via vaginale.

Cosa cambia tra prima e seconda gravidanza

I sintomi tra prima e seconda gravidanza sono sostanzialmente gli stessi, ma con alcune differenze. Per esempio, se si è sofferto di nausee durante la prima gestazione, è probabile che la condizione si ripeta anche nella seconda. Al contrario, non averne sofferto nella prima, non è garanzia di non soffrirne durante la seconda. Altra differenza è riguardo alle cosiddette "voglie". Le secondipare sviluppano spesso, tra i primi sintomi della gravidanza, una forte avversione ai cibi e la sensazione di morsi della fame, ma non desiderio di particolari cibi.

La sensazione di stanchezza durante la seconda gravidanza potrebbe aumentare, probabilmente a causa del fatto che non solo si sta crescendo un bimbo nella pancia, ma si deve pensare anche ai bisogni dell'altro già nato. La pancia potrebbe crescere di più perché il corpo ha una sua memoria e i muscoli faranno meno resistenza all'utero in fase di espansione. Anche la pelle si dilaterà prima sotto la pressione della pancia che aumenta.

Quando programmare la seconda gravidanza

Premesso che il secondo bambino potrebbe arrivare anche in maniera del tutto inaspettata, ci sono coppie che si domandano qual è il miglior momento per pensare di avere un altro figlio dopo il primogenito. La risposta è ovviamente soggettiva e dipende dai desideri e dalla singola situazione della famiglia. C'è chi preferisce farlo subito per fare in modo che tra i due bimbi non ci sia un'eccessiva differenza 'eta, altri scelgono di aspettare qualche anno, almeno fino a quando il primo abbia raggiunto una sua autonomia, ovvero sia in grado di camminare ed esprimersi. Se il primo figlio ha tra i 6-7 anni, per esempio, potrebbe anche dare una mano quando c'è da occuparsi del neonato. Aspettare troppo, però, potrebbe rendere più difficoltoso per la donna restare incinta a causa dell'avanzare dell'età e della riduzione della quantità della riserva ovarica.

Falsi miti sulla seconda gravidanza

Riguardo alla gravidanza si sono diffuse numerose credenze, alcune del tutto errate, altre con un fondo di verità arricchito da dettagli che le rendono lontane dalla realtà. Ecco alcuni falsi miti da sfatare sulla seconda gravidanza:

• Il corso preparto: Avendo ricevuto tutte le informazioni su parto e travaglio durante la prima gravidanza, non è necessario ripeterlo durante la seconda. Frequentarlo può essere comunque stimolante per confrontarsi con altre donne nella stessa condizione e per ritagliarsi un po' di tempo per se stesse.
• Taglio cesareo: Se sono passati almeno 18 mesi dalla nascita del primogenito e se la mamma non ha problemi particolari, come incompatibilità pelvico-fetale o malattie metaboliche, il secondo figlio potrebbe nascere anche naturalmente, senza necessariamente l'obbligo di ricorrere a un cesareo
• Durata del travaglio: Come detto prima, il secondo travaglio dura circa la metà rispetto al primo e la fase espulsiva risulta più veloce
• Primogenito podalico: Non è una condizione che implica che anche il secondo figlio sia rivolto con il bacino verso la vagina e la testa in alto. Dipende dalle cause: per esempio se il primo figlio era podalico a causa di un cordone ombelicale corto, non è detto che la situazione si ripresenti nella seconda gravidanza. Se lo era per una particolare conformazione dell'utero della madre, probabilmente anche il secondo figlio assumerà una posizione podalica.

Seconda gravidanza: come comportarsi con il primogenito

Anche se spesso la richiesta di avere un fratellino o una sorellina arrivi direttamente dal primogenito, alla nascita del secondo è possibile che il più grande si inizi a sentire trascurato e sviluppi una gelosia nei confronti del nuovo arrivato.

Per evitare che il bambino sviluppi ansia da abbadono e comportamenti aggressivi verso quello che lui potrebbe considerare "un intruso", è necessario dimostrargli amore e attenzioni cercando di coinvolgerlo nell'educazione del secondogenito. Mentre la madre allatta, il padre potrebbe coinvolgere il più grande in attività esclusive tra loro due come una passeggiata in bicicletta, una partita a calcio o con qualsiasi altro gioco. La cosa fondamentale è far sentire il primo figlio incluso e coccolato al pari del secondo che, essendo appena nato, necessiterà di particolari attenzioni.