Spremitura uterina: cos’è e quando si fa
Il parto è un momento fisiologico e avviene solitamente senza grandi intoppi. Può capitare che il travaglio duri di più, ma sono comunque minori i casi in cui si fa ricorso a cesareo d'urgenza, all'uso di strumenti, o quelli in cui qualcosa va davvero male. Nemmeno le emorragie post-parto sono molto frequenti, ma possono capitare: la spremitura uterina aiuta a contrastarle.
Emorragia post-parto
Un tempo di emorragia post-parto si poteva morire con semplicità. Oggi, per fortuna, non soltanto è possibile prevenirle durante la gravidanza (per esempio grazie al fatto che si conosce il numero e la posizione del feto, si hanno informazioni sulla placenta, sul liquido amniotico), ma si hanno strumenti per contrastarle efficacemente.
Alcune donne sono più a rischio di altre, magari a causa di precedenti parti o di un difetto di coagulazione, ma tutto questo è noto ai medici che si preparano - anche in assenza di fattori di rischio - a risolvere un'eventuale emorragia tempestivamente.
Che cos’è la spremitura uterina
È grazie a una serie di pratiche mediche se le emorragie post-parto possono essere frenate in tempo, senza che la donna abbia conseguenze come accadeva un tempo (isterectomia, addirittura morte). Una di queste è appunto la spremitura uterina, che serve a interrompere il sanguinamento eccessivo dell'utero dopo l'espulsione di feto e placenta.
In sostanza, l'ostetrica o il ginecologo mettono una mano sopra l'addome della partoriente e spinge per mantenere il tono dell'utero.
Spremitura uterina: a cosa serve
Con questa manovra, l'utero può espellere più facilmente coaguli e resti di placenta. Si rende necessaria quando l'utero presenta un volume molto più grande di quello ritenuto normale, e può essere praticata sia durante l'immediato post-parto, quindi durante il secondamento, che nelle ore subito successive.
La spremitura uterina fa male?
Dopo le fatiche del travaglio e i dolori di contrazioni e spinte, l'idea che qualcuno possa spingere sull'utero perché "lavori" può spaventare: in effetti la spremitura uterina è una manovra sgradevole che potrebbe risultare assai fastidiosa per le neo-mamme, e per questo prima si tentano tecniche può leggere. Se però la spremitura si rende necessaria perché il sanguinamento non si arresta, la persona che la effettua inizierà gradualmente, per aumentare poi l'intensità. Si tratta di un massaggio che ha come scopo quello di ottenere un tono uterino normale, che in gergo medico viene chiamato globo di sicurezza.
Spremitura uterina: conseguenze
L'ultima domanda da farsi è: la spremitura uterina può avere conseguenze o complicanze? In realtà, se è effettuata da mani esperte non c'è nessun pericolo. L'unico rischio, qualora a praticare la manovra sia qualcuno che non è capace, è di inversione uterina. Ma è davvero una probabilità assai remota perché il personale medico è preparato per ogni eventualità.
La spremitura uterina è un massaggio che viene praticato esternamente, all'altezza dell'utero sull'addome della donna subito dopo il parto, durante il secondamento o poco dopo. Si rende necessaria quando si è in presenza di un'emorragia post-parto anomala, e serve a far riacquistare tono all'utero che così può contrarsi e arrestare la perdita di sangue.