Percentuali di aborto spontaneo per settimana
Se si desidera di avere un figlio il rischio di perderlo è una delle cose che fa maggiormente impensierire i genitori. Fortunatamente nella maggior parte dei casi tutto fila come dovrebbe, ma non sono poche le situazioni in cui una gravidanza si interrompe. C'è chi si chiede quali siano le percentuali di abordo spontaneo per settimana e per questo abbiamo deciso di analizzare le statistiche a disposizione e illustrarvele.
Cosa si intende esattamente per aborto spontaneo
Partiamo da principio, e quindi dallo spiegare esattamente qual è il significato di aborto spontaneo: come riporta il Manuale MSD versioni per pazienti, si definisce aborto spontaneo la perdita di un feto prima delle 20 settimane di gravidanza.
Avviene a causa di problematiche che possono interessare la donna, il feto o entrambi e in diversi momenti nel corso della gravidanza. La maggior parte delle complicanze della gravidanza, per fortuna, può essere trattata in maniera efficace, ma purtroppo un aborto spontaneo può aumentare il rischio che si ripresenti in gravidanze future.
Gli studi condotti fino a questo momento
C'è da fare una premessa: non esistono molti studi al riguardo e, soprattutto, è difficile dire quali siano le percentuali di aborto spontaneo per settimana in quanto alcuni si verificano quando la donna non sa ancora di essere in stato interessante.
Quel che è certo è che il periodo a maggiore rischio è il primo trimestre. Stando a quanto riportato da uno studio su larga scala pubblicato nel 2021 sulla rivista medica britannica The Lancet, ogni anno nel mondo si verificano 23 milioni di aborti spontanei. Ciò significa che la percentuale di aborti spontanei è stimata al 15,3% delle gravidanze clinicamente note sulla base di un'analisi di 4.638.974 gravidanze.
Dati che ovviamente non includono le perdite che si verificano prima che la gravidanza sia clinicamente riconosciuta o che la donna sappia di essere incinta. Cercando di capire quali sono le percentuali di aborto spontaneo per settimana, secondo le statistiche ISTAT possiamo affermare che in Italia:
- il 36.7% avviene fino alla settimana 8 di amenorrea;
- il 32.4% tra la settimana 9 e la 10;
- il 17.2% tra la settimana 11 e la 12;
- il 5.4% tra la settimana 13 e la 15;
- il 3.9% tra la settimana 16 e la 20;
- l'1.7% tra la settimana 21 e la 25;
- il restante 2.7% in un periodo non precisato.
In sostanza, circa il 90-95% degli aborti spontanei avviene prima delle 14 settimane di amenorrea.
In questo caso si parla di aborto precoce. Se invece la perdita avviene nel secondo trimestre di gravidanza e prima delle 22 settimane di amenorrea, si parla di aborto tardivo.
Un'altro studio del 2013, - ma vi ricordiamo che per quanto riguarda le percentuali di aborto spontaneo per settimana sono davvero pochi - condotto negli Stati Uniti su 4.070 donne a rischio perdita del feto, ha mostrato che 537 hanno abortito, con un tasso di aborto del 13,2%. La percentuale di aborti spontanei per settimana dopo un'ecografia normale è stata stimata in:
- 14-15% tra la sesta e la nona settimana;
- dal 6 all'8% tra la 10° e la 15° settimana;
- dall'1 al 2% tra la 16° e la 19°.
Va comunque specificato che la maggior parte di tali studi sulle percentuali di abordo spontaneo per settimana si basa su un campione di donne incinte troppo piccolo per essere rappresentativo. Le statistiche sono davvero possibili solo a partire dalla 6° settimana di amenorrea, quindi dal momento in cui viene effettuata un'ecografia che certifichi la gravidanza.