Home Gravidanza Salute e benessere

Bocca amara in gravidanza: cause e rimedi

di Francesca Demirgian - 27.04.2023 - Scrivici

bocca-amara-gravidanza
Fonte: Shutterstock
Cosa si può fare per la bocca amara in gravidanza? Da cosa è generato questo fastidio ed esistono dei rimedi per eliminarlo? Tutte le informazioni

In questo articolo

Bocca amara in gravidanza

Quando una donna scopre di aspettare un bambino, viene travolta da mille emozioni, è un vero sconvolgimento per l'umore e anche per il fisico. La gravidanza, infatti, vive forti cambiamenti sin dalle prime settimane di gravidanza e avverte sintomi particolari.

Nausea, gambe gonfie, sonnolenza, incontinenza e quel senso di bocca amara. Quest'ultimo fastidio è tra i primi a presentarsi nella maggior parte delle gravidanze, un senso di amaro in bocca, spesso accompagnato da nausea e malessere che può essere molto limitante.

Ma quali sono le cause di questo disturbo ed esistono dei rimedi per alleviarlo?

Cause della bocca amara in gravidanza

A provocare quella sensazione fastidiosa di bocca amara in gravidanza è il progesterone, ossia l'ormone che aumenta già dalle prime settimane di gravidanza per preparare il corpo della donna ad accogliere il feto.

L'aumento di progesterone altera l'olfatto e il gusto della gestante; questo è il motivo per cui molte donne sono infastidite da alcuni odori e sapori che, prima della gravidanza, mai le avevano procurato nausea. Proprio questo ormone genera quel senso di bocca amara molto frequente. 

Progesterone e bocca amara: perché?

Come già detto è proprio il progesterone a provocare amaro in bocca, alterazione di sapori e odori e nausea più o meno forte nella donna che attende un bambino. Ma perché è tanto importante che questo ormone prenda il sopravvento provocando anche i fastidi sopra elencati?

E' fondamentale perché prepara l'utero ad una gravidanza, perché proteggere quest'ultima una volta che l'embrione si è impiantato e per tutto il periodo della gestazione.

In particolare il progesterone è fondamentale affinché il feto riceva le sostanze nutritive necessarie per crescere. Il progesterone, inoltre, inibisce le contrazioni. Nel corso della gravidanza il progesterone aumenta fino al travaglio e alla nascita del bambino.

Elenchiamo, dunque, quali sono le funzioni del progesterone in gravidanza:

  • aumenta il flusso sanguigno verso l'utero
  • stimola la mucosa dell'endometrio a produrre nutrienti per l'embrione
  • stimola la crescita del tessuto mammario materno
  • controlla la crescita regolare del feto
  • previene l'allattamento prima del parto
  • previene le contrazioni e il parto prematuro
  • rafforzare i muscoli della parete pelvica in preparazione al travaglio

Rimedi per la bocca amara in gravidanza

Il disturbo della bocca amara non accompagna la donna per tutti i nove mesi di gravidanza ma, solitamente, scompare nel secondo trimestre.

Per alleviare il fastidio nelle prime settimane, però, esistono dei rimedi (spesso naturali) abbastanza efficaci.

Sicuramente una dieta equilibrata - che ogni donna a prescindere dal senso di bocca amara dovrebbe seguire - è alla base di una digestione facile e allontana disgusto e nausea. A questa si possono associare alcune abitudini:

  • igiene orale corretta
  • esercizi per rilassarsi (yoga, meditazione, pilates)
  • praticare attività motoria (adeguata alla gravidanza)
  • masticare o bere zenzero
  • tisane al tarassaco o all'ortica
  • ritagliarsi del tempo per fare qualcosa che cacci ansia e stress

Se il fastidio persiste, esistono dei farmaci che possono aiutare in caso di nausea la donna in dolce attesa, in alternativa si può ricorrere ai classici farmaci per acidità, cattiva digestione e ai gastro protettori (sempre avendo prima consultato il ginecologo).

Bocca amara in gravidanza: quando preoccuparsi

Il disturbo della bocca amara in gravidanza nella normalità passa da solo dopo il primo trimestre, ci sono casi rari in cui, però, questa fastidiosa sensazione perdura anche successivamente. Bisogna preoccuparsi?

Sicuramente è consigliato parlarne con il proprio medico che saprà consigliare rimedi ed eventuale terapia. 

TI POTREBBE INTERESSARE

ultimi articoli