Crema pasticcera in gravidanza. Sì o no?
Le future mamme lo sanno: quando si è incinta le restrizioni alimentari possono rappresentare una bella noia. Tra rischio toxoplasmosi, listeriosi, intossicazioni, diabete, aumento di peso, spesso durante la gestione le rinunce sono davvero tante. Per esempio: la crema pasticcera in gravidanza si può mangiare?
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Crema pasticcera in gravidanza, quali sono i rischi
Questo è uno dei dubbi più frequenti tra le donne in attesa: cosa mangiare in gravidanza rappresenta per alcune un problema, soprattutto se tendono ad aumentare di peso, hanno problemi di diabete o non sono immuni a certe malattie. La crema pasticcera però riguarda un po' tutte, perché le uova non del tutto cotte presentano potenziali rischi. Ecco quali sono i rischi della crema pasticcera:
- salmonellosi: il batterio della salmonella si nasconde in cibi contaminati e soprattutto nelle uova, e in gravidanza può compromettere lo sviluppo del feto o addirittura provocare aborto o parto prematuro
- listeriosi: provocata dal batterio della listeria, che si trova nel terreno e nell'acqua e non è difficile trovarla nelle uova; può avere conseguenze molto gravi per la madre e per il feto, fino a provocarne la morte
- toxoplasmosi: il pollo è portatore di toxoplasma, e anche se le uova sono meno colpite è preferibile non consumarle poco cotte o crude per evitare il rischio pre chi non è immune
Come si prepara la crema pasticcera
Ma davvero ci sono le uova crude nella crema pasticcera? Per chi non è pratico di cucina o di dolci, ma anche per chi non ha chiaro il concetto di cottura, potrebbe sembrare strano: invece la crema pasticcera si prepara a partire da uova crude che vengono messe sul fuoco, a fiamma bassa, solo il tempo che la crema si addensi. Questo non basta per garantirne la cottura e quindi l'eliminazione del rischio di contaminazione dai batteri che potrebbero abitarle.
Si può mangiare la crema pasticcera in gravidanza?
Veniamo quindi alla domanda principale: si può mangiare la crema pasticcera in gravidanza? Dipende. In linea di massima sarebbe meglio evitare qualsiasi preparato a base di uova non cotte (banalmente, anche le uova strapazzate dovrebbero essere perfettamente cotte), e soprattutto non accettare nessun dolce contenente crema pasticcera di cui non si conosce la provenienza. Da evitare sono anche i pasticcini preparati in pasticceria.
Diverso è invece il discorso per i prodotti industriali: se comprate per esempio una crostata confezionata a lunga conservazione farcita con crema il rischio non sussiste.
Come mangiare la crema pasticcera in gravidanza
Se proprio però non potete fare a meno di consumare la crema pasticcera durante la gestazione, oltre a chiedere consiglio al vostro medico, tenete presente queste indicazioni:
- se preparate in casa la crema pasticcera, comprate uova freschissime, lavatele bene esternamente prima, poi raffreddate velocemente la crema una volta pronta
- evitate creme preparate da altri, anche comprate
- scegliete prodotti industriali a base di crema, che sono pastorizzati
I consigli per la preparazione sicura delle creme a base di uova dicono di cuocere il preparato finché non risulta abbastanza spesso (cioè crea una patina sul cucchiaio di metallo), a una temperatura di almeno 70 gradi, poi di raffreddare velocemente mettendo la pentola in ghiaccio o acqua fredda, mescolando. Infine, coprire e raffreddare per almeno un'ora.
Mangiare la crema pasticcera in gravidanza è possibile, ma solo se ci si affida a prodotti industriali pastorizzati o, in alternativa, preparandola in maniera scrupolosa.