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Si può consumare la curcuma in gravidanza?

di Ines Delio - 22.03.2023 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Spezia popolare in cucina e valida alleata per la salute, la curcuma in gravidanza può avere molteplici benefici, ma va utilizzata con cautela

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Curcuma in gravidanza

La curcuma è una spezia che viene utilizzata da migliaia di anni, sia per il suo sapore particolarmente apprezzato che per le note proprietà medicinali. Recentemente è diventata un super food immancabile anche nelle nostre dispense. Ma è sicuro consumare la curcuma in gravidanza? Scopriamolo.

Che cos'è la curcuma

La curcuma (Curcuma longa), definita anche "spezia d'oro" per il suo intenso colore giallo-arancio, appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae, ed è utilizzata da millenni nella medicina tradizionale indiana e cinese. Nel corso dei secoli, ha fatto il giro del mondo, e non solo per preparare un ottimo piatto di curry. Questa spezia vanta, infatti, tantissime proprietà, tra cui:

  • antiossidanti
  • antinfiammatorie
  • depurative
  • digestive
  • antitumorali

A darle questi poteri benefici è, secondo la ricerca scientifica, la curcumina, il principale polifenolo contenuto nella radice di curcuma, che le conferisce anche il suo caratteristico colore.

Gli studi sulla curcuma in gravidanza

Il crescente interesse per le sostanze di origine vegetale ha portato a un aumento del loro consumo anche da parte delle donne incinte. Tuttavia, sono attualmente disponibili informazioni limitate e frammentarie sugli effetti della curcuma in gravidanza e sulle complicazioni ad essa correlate. Negli anni stati condotti perlopiù studi su animali gravidi. Uno del 2007 indica che i topi nati da femmine che consumavano curcumina durante la gravidanza avevano un peso corporeo leggermente inferiore. Uno studio successivo, ha evidenziato che la sostanza può danneggiare lo sviluppo dell'embrione e ostacolare l'impianto. Le ricerche condotte su topi femmina non gravidi suggeriscono, invece, che grandi quantità di curcuma o curcumina possono apportare benefici al sistema riproduttivo femminile in vari modi. Uno studio indica, ad esempio, che può ridurre le cisti ovariche nei ratti affetti da sindrome dell'ovaio policistico (PCOS).

I risultati di una ulteriore ricerca pubblicata sul National Library of Medicine indicano, infine, che l'utilizzo della curcuma in gravidanza deve essere valutato attentamente.

"Il crescente uso della curcumina come automedicazione e la percezione fuorviante che 'naturale' equivalga a 'sicuro' sono ulteriori motivi di preoccupazione", spiegano i ricercatori.

I potenziali benefici della curcuma in gravidanza

A causa della mancanza di informazioni sulla curcuma in gravidanza, è generalmente consigliato alle donne incinte di non esagerare con le quantità. Ciò vale per tutte le spezie. Piccole quantità di curcuma, utilizzata ad esempio per insaporire i piatti, possono avere alcuni benefici per la salute. Tra questi:

  • aiuta a prevenire la preeclampsia per via della sua attività antinfiammatoria: tuttavia, gli studi condotti finora non hanno coinvolto esseri umani, per cui i ricercatori non possono dire con certezza se la curcumina produrrà gli stessi risultati nelle donne in gravidanza
  • favorisce lo sviluppo cerebrale del feto (poiché riduce l'infiammazione)
  • aiuta a prevenire la placca e la gengivite: in uno studio condotto su persone non gravide, i ricercatori hanno scoperto che il collutorio alla curcuma ha proprietà antiplacca, antinfiammatorie e antimicrobiche. Tuttavia, se durante la gravidanza si desidera utilizzare un collutorio alla curcuma è importante farlo con cautela, controllando sempre che il prodotto abbia un basso contenuto di curcumina e parlarndone prima con un medico.
  • è utile contro la difficoltà digestiva e la formazione dei gas intestinali

Curcuma in gravidanza: controindicazioni

Stando a quanto spiega la dott.ssa Francesca Albani, dietista dell'Humanitas San Pio X, la curcuma in gravidanza "tra le controindicazioni, per via del suo spiccato effetto anticoagulante, potrebbe indurre sanguinamenti uterini o interferire con l'assunzione di farmaci anticoagulanti. Meglio evitarla, inoltre, se si soffre di disturbi gastrici e acidità".

Ad ogni modo, nel caso di dubbi sull'utilizzo della curcuma in gravidanza o durante l'allattamento è sempre raccomandabile parlarne con il proprio medico.

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