Cos’è la disfunzione erettile
La disfunzione erettile è un disturbo che può colpire gli uomini e si manifesta con la difficoltà di avere e mantenere un'erezione. Se la disfunzione erettile ha origine organica si potrebbero avere una riduzione delle erezioni spontanee mattutine. L'incidenza del disturbo aumenta con l'avanzare dell'età: la metà degli uomini tra i 50 e i 60 anni ne sono colpiti. Oltre alla fatica ad avere un'erezione e/o mantenerla, la disfunzione erettile può manifestarsi in concomitanza con altre disfunzioni della sfera sessuale come l'eiaculazione, che quando l'erezione non è completa può diventare precoce e il calo del desiderio sessuale. L'uomo che fatica a ottenere l'erezione, spesso evita del tutto i rapporti sessuali per paura di insuccesso.
Quali sono le cause della disfunzione erettile
L'eccitazione sessuale maschile è un processo complesso che coinvolge numerose parti del corpo, dal cervello agli ormoni, ai nervi e ai vasi sanguigni, perciò ci possono essere una serie di cause che provocano il disturbo della disfunzione erettile. Uno è l'avanzare dell'età che può provocare un più basso livello di testosterone e un flusso sanguigno limitato. Questo non è però l'unico fattore determinante, uno studio del 2012 del National Center for Biotechnology Information (NCBI) ha infatti scoperto che il 30% degli uomini sotto i 40 anni ha avuto una disfunzione erettile. Il disturbo è anche un effetto collaterale di alcuni farmaci come antidepressivi, anti-ulcera, tranquillanti e diuretici. L'obesità è considerata un fattore di rischio significativo, mentre uno studio pubblicato sull'American Journal of Epidemiology ha scoperto che la disfunzione erettile è più probabile negli uomini che fumano rispetto a quelli che non l'hanno mai fatto. Tra le altre cause ci sono anche i disturbi del sonno, interventi di chirurgia pelvica, disturbi neurologici e un grande ruolo viene giocato dalle cause psicologiche come la depressione e l'ansia, lo stress e problemi di relazione.
La disfunzione erettile provoca infertilità?
Dai dati riportato dall'Humanitas, in Italia soffrono di infertilità circa il 29,3% degli uomini. Il 13% degli uomini, pari a circa 3 milioni, risulta invece affetto, almeno in parte, da disfunzione erettile. Alcuni studi suggeriscono che un uomo su 6 tra quelli che soffrono di disfunzione erettile è sterile. Questa condizione non influenza necessariamente i parametri dello sperma e quindi non causa direttamente l'infertilità, ma può influenzare le possibilità di concepire un bambino inibendo la propria capacità di mantenere un'erezione per eseguire rapporti sessuali e fertilizzare con successo un ovocita. La disfunzione erettile può essere causata da uno squilibrio ormonale come bassi livelli di testosterone, in quel caso queti fattori possono influenzare la fertilità maschile.
Come si cura la disfunzione erettile
La disfunzione erettile alle volte può essere risolta grazie alla terapia medica. Il paziente infatti potrebbe essere costretto a seguire la terapia farmacologica per tutta la vita, soprattutto se ha un'età avanzata, se soffre di diabete o di problemi neurologici.
I pazienti più giovani invece affiancano spesso alla terapia farmacologica un percorso psico-sessuologico: l'unione delle due terapie consente di risolvere il problema. Nei giovani infatti la disfunzione erettile ha frequentemente origine psicologica. Ci sono farmaci di prima linea che inducono un'erezione naturale e farmaci di seconda linea che ne provocano una artificiale. Se la terapia farmacologica non funzione può essere necessario l'impianto protesico, eseguito molto raramente, oppure l'applicazione delle onde d'urto a bassa energia che migliorano il microcircolo vascolare. Le onde d'urto migliorano il microcircolo e ripristinano le erezioni mattutine, con conseguente azzeramento del rischio di retrazione del pene e miglioramento del recupero spontaneo delle erezioni. In ogni caso, se si soffre del disturbo, è necessaria una visita andrologica durante la quale lo specialista valuterà il caso specifico e indicherà la terapia più appropriata.